Al congresso AITEB (associazione italiana terapia estetica botulino) che si è tenuto a Rimini a Settembre l’ultima relazione del congresso è stata per me la più affascinante.
E’ intervenuto il dottor Giovanni Salti uno dei massimi esperti, a livello internazionale in tecniche iniettive che ha raccontato i “suoi primi 25 anni con la tossina botulinica“. Durante il suo speech sono rimasta a bocca aperta. Quasi estasiata da ciò che ha raccontato, in modo spiritoso e scanzonato, ma scientifico (unico nel suo genere) e soprattutto senza peli sulla lingua, svelando vizi e virtù di questa fantastica sostanza.
E una relazione del genere non potevo non condividerla con voi. Quindi, dopo avere chiesto al dottor Salti il suo consenso, che lui molto gentilmente mi ha concesso, eccomi qui a riassumere quello che ho ascoltato. Che sono convinta lascerà a bocca aperta anche voi.
Ma prima di raccontarvi i dettagli della relazione, vorrei un attimo riassumere, per chi è neofita di questo mondo e magari è la prima volta che mi legge, cosa è a cosa serve il la tossina botulinica, di cui ho parlato peraltro ampiamente in moltissimi articoli dal momento che è un trattamento tra i più efficaci e sicuri, nel mondo della medicina estetica e che come mi piace affermare, NON TRADISCE MAI.
Cosa è la tossina botulinica
La tossina botulinica è un FARMACO. E’ una proteina neurotossica derivata da ceppi del batterio Clostridium botulinum, altamente selezionati in laboratorio.
In medicina estetica la tossina viene genericamente chiamata Botox, dal nome commerciale con cui il prodotto Allergan viene distribuito negli USA e con cui, per estensione, vengono denominate tutte le altre tossine presenti sul mercato, seppur abbiano un nome diverso.
A cosa serve la tossina botulinica in medicina e in medicina estetica
La Tossina è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l’attività dei muscoli determinandone il rilassamento fino alla possibile paralisi flaccida.
Il suo principale impiego in medicina è per il trattamento delle spasticità muscolari.
In medicina estetica il trattamento è rivolto a ridurre temporaneamente l’attività dei muscoli mimici del volto riducendo la presenza delle rughe di espressione (dinamiche) e impendendone la formazione (azione preventiva).

La formazione delle rughe è dovuta in larga misura alla mimica facciale. I movimenti dei muscoli provocano, ad ogni espressione del viso, una contrazione e un rilassamento della pelle che fa sì che a lungo andare la pelle resti segnata per sempre da quelle che sono denominate rughe di espressione o rughe dinamiche che si formano per lo più:
- ai lati degli occhi (zampe di gallina),
- sulla fronte,
- tra le sopracciglia,
- sopra il labbro superiore,
- ai lati della bocca,
- sul collo.
Qual è la differenza tra paralisi flaccida e paralisi spastica
La paralisi muscolare è caratterizzata dalla perdita della funzione muscolare e si riconoscono due forme diverse:
- la paralisi muscolare flaccida, chiamata anche paralisi muscolare “periferica” o “atrofica”, è caratterizzata dalla perdita del movimento volontario dei muscoli, o di un singolo muscolo, che si accompagna a una riduzione del tono muscolare (t)ipica del botulismo,

- la paralisi muscolare spastica è quella in cui alla perdita della motilità muscolare del muscolo si associa a un aumentato e continuo tono muscolare caratterizzato da un perenne stato di contrattura (spasticità) dei muscoli (tipica del tetano).

Come agisce la tossina botulinica
La tossina botulinica, iniettata nel muscolo, con un ago corto e sottile, ne inibisce l’attività, provocandone un rilassamento TEMPORANEO.
La tossina botulinica rappresenta una strategia terapeutica efficace per contrastare e prevenire l’invecchiamento muscolare dell’intero volto, agendo non sulla singola ruga, ma modulando la sinergia contrattile dei differenti gruppi muscolari
Potremmo definire la tossina botulinica un vera e propria terapia finalizzata a contrastare l’iperattività dei muscoli mimici.
La storia della tossina botulinica in medicina estetica
Nel 1978, la FDA approva la neurotossina di tipo A (Oculinum) per i test sull’uomo per trattare il blefarospasmo e lo strabismo. Infatti l’uso della tossina botulinica in medicina è iniziato nel 1989 quando il suo utilizzo fu approvato dall’FDA per il trattamento dello strabismo e del blefarospasmo.
Ma dobbiamo ad un’oftalmologa canadese, Jean Carruthers, ad al marito dermatologo, la scoperta degli effetti estetici della tossina botulinica. Fu lei che causalmente (come spesso avviene in medicina) si trovò a osservare una riduzione delle rughe della fronte di una paziente trattata con tossina per strabismo. E nel 1992 i coniugi pubblicarono il loro primo lavoro sull’utilizzo della tossina botulinica per uso estetico.

Tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta la Allergan, acquista i diritti per la tossina botulinica e cambia il nome da Oculinum in Botox.
Successivamente nel 2002 giunge l’approvazione da parte dell’FDA per l’uso in medicina estetica, esclusivamente per il miglioramento temporaneo delle rughe di espressione fra le sopracciglia (rughe glabellari). Nonostante il suo utilizzo off label fosse iniziato già molti anni prima.
In Italia l’uso della tossina botulinica fu autorizzato dal Ministero della Salute nel 2004 limitatamente ad un solo tipo di tossina il Vistabex .
Successivamente fu approvato l’utilizzo di:
- Azzalure (2010),
- Bocouture (2011).
Oggi, il botulino è un farmaco usato in medicina per oltre 40 patologie (strabismo, il blefarospasmo, i tic facciali, certi tipi di cefalee, il torcicollo miogeno, lo stridore laringeo, l’iperreflessia vescicale, il vaginismo, iperidrosi, bruxismo, alcune forme di dolore cronico quali quello post-erpetico, ecc).
Ad oggi è uno dei farmaci più studiati al mondo. Inserendo su PubMed Botulin Toxin si ottengono con 24.442 risultati

Quali sono le tossine approvate in campo estetico
I prodotti a base di tossina botulinica approvati in Italia per essere utilizzati in medicina estetica sono come già osservato:
- Vistabex, Botox in USA (Allergan),
- Bocouture (Merz),
- Azzalure, Dysport in USA (Ipsen)
- Alluzience (Galderma)
- Letybo (Croma)
Quali sono le zone in cui può essere utilizzata la tossina botulinica in campo estetico
La tossina botulinica è stata approvata in campo estetico per essere utilizzata solo per la:
- zona glabellare (rughe tra le sopracciglia),
- zona perioculare (zampe di gallina),
- fronte.
In questo caso si parla di utilizzo “on- label” cioè secondo indicazione. Significa che il farmaco viene utilizzato esclusivamente per quella determinata indicazione per cui è stata richiesta e concessa l’autorizzazione.
Per tutte le altre zone del viso si parla di utilizzo “off-label” cioè fuori indicazione. Questo significa che il medico, intuendo la possibilità di una applicazione diversa, comincia ad utilizzare il farmaco al di fuori dell’uso indicato. In Italia, questo particolare impiego di un farmaco è accettato a condizione che vi sia già una specifica e significativa letteratura scientifica sul tema, e che il paziente sia informato del fatto (uso secondo scienza e coscienza del medico).
Ad esempio anche l’uso del botulino per le rughe glabellari è stato per lungo tempo portato avanti in modalità off-label prima di essere autorizzato.
In molti altri paesi ( 23 tra i quali Brasile, Canada, Russia, Francia) ad esempio, sulla base delle evidenze riportate dalla letteratura scientifica, ormai da molti anni, è stato ammesso l’uso “on-label” del botulino nella zona fronto-perioculare e/o all’intero viso.
Per maggiori approfondimenti consiglio un sito molto esauriente.