Il face lifting: intervista al dott. Paolo Santanchè

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Era già da un pò di tempo che volevo intervistare un chirurgo sulla procedura del face lifting. Sia per interesse personale, dal momento che, vista l’età, sono sempre più convinta di effettuarlo a breve,  sia perchè, in tante, mi chiedete di parlarne e  di esprimere un mio parere in merito.

Ma   non sapevo a chi rivolgermi. Tra l’altro si tratta di una procedura a proposito della quale anche gli stessi chirurghi si dividono. Ci sono i detrattori e i fautori. E probabilmente i detrattori sono tali perché, privilegiando altre procedure,  non hanno acquisito  l’abilità necessaria per eseguire un intervento così delicato e complesso.

Essendo invece io assolutamente a favore di tale tipo di intervento che, se ben eseguito, consente risultati straordinari,  duraturi e naturali  volevo sentire, per poi  condividerlo con voi, il parere, non di uno qualunque, ma di un chirurgo che di procedure di questo genere ne avesse eseguite parecchie e che avesse tanta esperienza.

Come al solito, quindi  quando devo informarmi per capire chi  sia il miglior chirurgo a cui rivolgermi in una determinata tipologia di interventi, interpello sempre il mio oracolo/amico dott Guido Del Bono (Chirurgia Estetica Salus: la chirurgia plastica in Argentina ) che nel settore conosce  con esattezza limiti e abilità della maggior parte dei chirurghi italiani. 

E anche questa volta, il dott. Del Bono, non ha avuto dubbi. “Secondo me –  ha decretato – per il lifting il migliore in assoluto a cui puoi chiedere  è il dottor Paolo Santanchè. E’ stato uno dei primi ad effettuare questo tipo di intervento e ne ha eseguiti moltissimi. Ha un’esperienza fuori dal comune. E’ la massima autorità in questo campo. Non temere, ti introduco io”.

Ho chiamato quindi immediatamente il dott. Santanchè, specialista in chirurgia plastica ed estetica (www.santanche.com), il quale si è detto subito disponibile a concedermi l’intervista.

Il dottor Paolo Santanchè

Dopo due settimane ero nel “tempio” della chirurgia plastica ed estetica, al cospetto di uno dei più esperti chirurghi italiani di tutti i tempi. Il quale mi ha sorpreso oltre che per la sua preparazione, per il suo modo di comunicare semplice, affabile, diretto.

Nel ” tempio” della chirurgia plastica

Vediamo quindi  di scoprire insieme  che cosa il dottor Santanchè mi ha raccontato a proposito del face lifting

Dott. Santanchè qual’è il motivo per cui si ricorre ad un intervento di face lifting?

Il trascorrere del tempo provoca un rilassamento delle strutture del viso, soprattutto  di tutte quelle che sono sottostanti alla cute in particolare,  il muscola Platisma, situato sul viso e lo SMAS situato sul collo.  Il rilassamento di questi muscoli fa sì che  la pelle, che è appoggiata sopra, ne segua l’andamento con conseguente suo cedimento (scivolamento verso il basso). 

La pelle infatti serve solo per coprire non per sostenere. Quindi, la cosa corretta da fare in una  procedura chirurgica di questo tipo,  é riposizionare e riportare in tensione i tessuti sottocutanei che  fanno da sostegno  alla pelle che consentiranno di ottenere e riguadagnare un viso compatto e dall’aspetto giovanile.

Cosa sono e dove sono situati  lo SMAS e il Platisma?

Il Platisma è il nome del sottile muscolo che avvolge tutte le strutture del collo e si estende dalle clavicole fino alla mandibola

Lo SMAS, acronimo di Superficial Muscular Aponeurotic System  è una struttura sottilissima, costituita da un sistema di fasce fibrose che comprende anche i muscoli mimici e si estende dal collo a tutto il viso. Nel collo lo SMAS è costituito dal muscolo Platisma e dalla sua aponeurosi che arriva fino alla guancia anteriormente a rivestire i muscoli del labbro.

Qual è il modo corretto di procedere quando si esegue un lifting?

Quando  viene effettuato un lifting e vengono riposizionati i tessuti sottocutanei, la pelle che viene appoggiata sopra si riposiziona automaticamente  dove si trovava  un tempo. Quella che eccede, dopo aver eseguito il riposizionamento delle strutture sottostanti, viene eliminata.   

Quindi con un lifting non si prende la pelle e la si tira. Agire in questo modo  altererebbe i lineamenti e costringerebbe la pelle a contenere una struttura più profonda che ha ceduto. Effettuare un lifting in questo modo condurrebbe a risultati:

  • innaturali con volti strani e  troppo tirati, 
  • poco duraturi,
  • con cicatrici pessime perché sempre sotto in tensione

Sono questi i risultati che per tanto tempo e a volte purtroppo anche attualmente, hanno fatto e continuano a fare un brutta pubblicità al lifting. Che invece, se eseguito in modo corretto,  consente ottimi risultati e soprattutto naturali. 

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