Alle dirette su social di qualche giorno fa, con la dottoressa Michela Zazzaron , che avevamo già incontrato e la quale ci aveva raccontato di quali sono i trattamenti, le tecniche e i prodotti più efficaci per ringiovanire, bilanciare e riarmonizzare le labbra e la regione periorale, (vedi art Ringiovanire, bilanciare e riarmonizzare le labbra con i fillers: video live con la dottoressa Michela Zazzaron) , abbiamo deciso di parlare di ringiovanimento della mani. Una zona molto delicata, alla quale dedichiamo poca attenzione e che tradisce la nostra età e che, come la pelle del collo, del contorno occhi e labbra, risente di più del passare del tempo e invecchia più velocemente della pelle del resto del corpo. Alla cura delle mani, che ritengo molto importante, proprio per mantenere un’armonia tra viso e corpo, ho dedicato diversi articoli (Radiesse: il filler per il ringiovanimento delle mani e del viso I trattamenti per il ringiovanimento delle mani: il peeling Enerpeel Hands I trattamenti domiciliari per la bellezza delle mani) ed è per questo che ho deciso di approfondire l’argomento con la dottoressa Zazzaron, esperta ed appassionata come me di questa area, troppo spesso dimenticata.
La dottoressa è medico estetico, Key opinion leader a livello internazionale per per varie aziende importanti quali Ibsa e Galderma, Professore e trainer in Medicina Estetica presso la Scuola VALET di Bologna, Professore a chiamata per la Scuola di Medicina Estetica Agorà di Milano e SIME di Roma.
Ascoltiamo in questo video live cosa ci ha raccontato.
Riassumo brevemente quanto è emerso, anche grazie alle vostre domande.
Come sono strutturate le mani dal punto di vista anatomico?
Dal punto di vista anatomico le mani hanno una struttura a strati molto simile a quella del volto così schematizzabili:
- pelle molto sottile tanto da far intravedere la rete venosa,
- muscolo,
- grasso, poco rappresentato rispetto agli altri distretti corporei,
- osso.
Quali sono i motivi per cui le mani invecchiano prima delle altre parti del corpo?
Oltre ai fenomeni tipici dell’avanzare dell’eta, quali riduzione della produzione di collagene, diminuzione dello spessore del derma, diradamento delle fibre elastiche, comuni a tutte le zone del nostro corpo, i fattori che comportano un invecchiamento precoce delle mani sono essenzialmente riconducibili al fatto che:
- la pelle in questa zona è molto sottile, presenta meno tessuto adiposo e meno ghiandole sebacee rispetto alla pelle di altre parti del corpo,
- le proteggiamo poco dai raggi solari, spalmiamo la crema protettiva sul viso, ma ci dimentichiamo delle mani. Invece si tratta di una zona molto delicata e molto esposta, quindi assolutamente da proteggere. Ed è proprio l’eccessiva esposizione solare, cosa che avviene anche in tutte le altri parti del corpo, ma nelle mani in modo particolare, una delle cause di invecchiamento precoce, che contribuisce a fargli perdere elasticità, tono e compattezza,
- la pelle delle mani e’ più soggetta a danni da aggressioni chimiche dovute all’utilizzo domestico e professionale, senza adeguata protezione, di detersivi, solventi, ecc,
- abitudini scorrete, come l’igiene maniacale, comportano un danneggiamento del mantello idrolipidico che riveste lo strato più superficiale dell’epidermide, il quale, se mantenuto integro, dona alla pelle elasticità e protezione. Lavarsi le mani troppo di frequente è una pratica , spesso inutile e nociva ( aparte in questo periodo di CORONAVIRUS) in quanto danneggia la barriera naturale di protezione della pelle, esponendola ad infezioni, screpolature, secchezza ed inestetismi,
- si tratta di una zona che tendiamo a dimenticare e a trascurare. Ci concentriamo su altre parti del corpo, ma alle mani non riserviamo neppure un briciolo di attenzione. Spesso mettiamo la crema sul corpo, ma tralasciamo le mani. Fin quando non diventa evidente la necessità di cure e diventa indispensabile correre ai ripari.
Quali sono gli inestetismi che riguardano le mani?
Gli inestetismi visibili che riguardano le mani sono riconducibili a:
- foto-aging e pigmentazione cutanea,
- rugosità, disidratazione e assottigliamento della cute,
- riduzione della perdita volumetrica.
Per ognuno di questi fenomeni è possibile agire con trattamenti mirati differenti. E solitamente, nella mia pratica clinica, inizio dall’inestetismo più evidente e più rappresentato.
Cosa fare per ridurre le iperpigmentazioni del dorso delle mani?
Le iperpigmentazioni del dorso delle mani possono essere trattate con:
- peeling (vedi art. I trattamenti per il ringiovanimento delle mani: il peeling Enerpeel Hands), che consentono anche un buon risultato anche a livello di ringiovanimento a seconda degli attivi che vengono scelti,
- laserterapia ed in particolare,
- Q-switchwed, nel caso di pigmentazioni settoriali e singole, ma che ha il limite del post trattamento in cui devono essere osservate varie precauzioni,
- IPL (vedi art. IL TRATTAMENTO DI LUCE PULSATA AD ALTA INTENSITA(IPL): DIMOSTRAZIONE PRATICA DEL DOTTOR MATTEO TRETTI CLEMENTONI) nel caso di macchie diffuse che consente anche un ringiovanimento della zona.
Cosa fare per migliorare la microrugosità e aumentare lo spessore cutaneo ?
Per migliorare la microrugosità e aumentare lo spessore cutaneo generalmente utilizzo prodotti iniettabili. In particolare utilizzo:
Si tratta di prodotti molto validi che inducono anche una buona stimolazione collagenica ma che presentano un limite: per consentire risultati necessitano di un quantitativo consistente pari ad una fiala per ogni mano.
Un altro prodotto molto valido che sto utilizzando con ottimi risultati è Profhilo, con il quale è possibile:
- l’impiego di una sola fiala per entrambe le mani,
- ridurre il numero di sedute e loro frequenza.
Per quanto riguarda la modalità iniettiva solitamente utilizzo:
- la cannula per Profhilo,
- la cannula o ago per Skin boosters . La scelta dipende dalla situazione della pelle della paziente ossia da quanto la pelle è sottile e sono visibili le vene,
- l’ago per Viscoderm Hydrobooster.
Cosa fare per volumizzare?
Per migliorare la perdita volumetrica delle mani prediligo utilizzare fillers a base di acido ialuronico di consistenza intermedia (20/25 mg) fluida, con un G Prime non importante.
Come tecnica iniettiva è possibile utilizzare:
- la cannula,
- l’ago.
Personalmente prediligo la cannula.
Quali crema per le mani puoi consigliare?
Come crema, da applicare almeno due volte al giorno, posso consigliare
- Restoraderm linea Nutra Plus acquistabile in farmacia,
- Bionic Lotion di Neostrata (Vedi art. La bellezza ai tempi del coronavirus: due prodotti Neostrata per il corpo che fanno la differenza, La skincare antiaging con gli alfa e i polidrossiacidi: video live con la dottoressa Magda Belmontesi)
- Lotion Plus di Neostrata (Vedi art. La bellezza ai tempi del coronavirus: due prodotti Neostrata per il corpo che fanno la differenza, La skincare antiaging con gli alfa e i polidrossiacidi: video live con la dottoressa Magda Belmontesi)
Alla sera è possibile utilizzare anche creme più occlusive tipo Aquaphor della Eucerin o creme a base di Urea, Allantoina e/o Ceramidi
E’ importante oltre alla crema, utilizzare:
- un buon detergente mani delicato e non aggressivo ,
- la protezione solare SPF 50+ da applicare SEMPRE, ripetendo l’applicazione ogni due ore.
Come detergenti ottimi sono quelli di Galderma della linea:
- Cetaphil,
- Nutraplus.
Al termine della nostra chiacchierata la dottoressa Zazzaron si è detta disponibile a fornire informazioni aggiuntive. Se avete necessità potete contattarla tramite email michela@medicinaesteticazazzaron.it
E voi ragazze curate le mani come le altri parti del corpo? O le dimenticate come ho fatto io fino a pochi anni fa? Il dibattito è aperto…
FORZA BELLEZZE!
CE LA FAREMO