Spesso mi chiedete quali creme utilizzo nella mia beauty routine. Quando vi racconto che le mie preferite sono a base di retinolo, mi rendo conto, dalle domande che mi ponete, che rispetto a questa sostanza si tende a fare un pò di confusione e che spesso il retinolo viene confuso con l’acido retinoico.
Scrivo quindi questo post nel tentativo di fare chiarezza e di spiegare cosa è il retinolo e che differenza c’è tra retinolo e acido retinoico, entrambi forme differenti di Vitamina A e facenti parte della stessa categoria di sostanze, i retinoidi.
Si tratta di una distinzione fondamentale per capire, a seconda dell’inestetismo e del tipo di pelle che ci troviamo a trattare, quale sostanza sia preferibile utilizzare.
Il rischio infatti, con questo genere di sostanze, fondamentali per la salute e la bellezza della nostra pelle, potrebbe essere quello di utilizzare il primo retinoide che ci capita sottomano e essere costretti a smettere o perché troppo aggressivo o viceversa troppo blando, sprecando quindi tempo e denaro prezioso.
Come si presenta la Vit A
La vitamina A si presenta in tre diverse forme:
- alcolica (retinolo),
- aldeidica (retinaldeide),
- acida (acido retinoico/tretinoina).
Ognuna di queste forme ha una diversa applicazione e attività anche se fanno parte dello stesso gruppo di sostanze dette retinoidi.
Cosa sono i retinoidi
I retinoidi sono una classe di composti chimici che sono chimicamente collegati alla Vitamina A. I retinoidi sono usati in medicina, principalmente per il modo in cui regolano la crescita e la formazione di nuove cellule epiteliali.
Dei retinoidi fanno parte tutte le sostanze che possono essere convertite in acido retinoico.
Che ruolo esercitano i retinoidi sulla pelle
I retinoidi sono sostanze che più di ogni altra contrastano l’invecchiamento della pelle oltre che ad essere utilizzati in alcune situazioni patologiche.

Sono in grado di riattivare l’attività cellulare mediante un processo di stimolazione che comporta miglioramenti sia a livello:
- del derma,
- dell’epidermide.
A livello dell’epidermide i retinoidi hanno la funzione di:
- ristabilire l’equilibrio di acqua, lipidi e proteine ripristinando la funzione barriera della cute e riducendone la sensibilità
- stimolare l’esfoliazione superficiale promuovendo il ricambio e il rinnovo cellulare con conseguente miglioramento della texture della pelle Accelerano infatti il turnover cellulare riducendolo a 5/6 giorni dai 28 giorni standard,
- migliorare il ciclo di maturazione dei cheratinociti (cellule principali della pelle), stimolando la mitosi delle cellule basali,
- ridurre le iperpigmentazioni,
- migliorare le cicatrici,
- inibire la melanina bloccando la produzione della tirosinasi.
A livello del derma i retinoidi hanno la capacità di:
- stimolare i fibroblasti in modo tale da indurre la produzione di collagene ed elastina con conseguente miglioramento della compattezza e dell’elasticità della pelle e riduzione delle rughe sottili,
- aumentare la presenza di glicosamminoglicani migliorando la naturale idratazione del derma,
- migliorare l’angiogenesi (sviluppo di nuovi vasi sanguigni) massimizzando la distribuzione di nutrienti,
- bloccare il deterioramento del collagene tramite la soppressione delle metalloproteinasi della matrice e dei collagenasi (enzimi che tagliano i legami peptidici presenti nel collagene).
Sono molti gli studi scientifici (vedi sotto) che supportano l’uso dei retinoidi per invertire i segni dell’invecchiamento che potremmo definire come dei veri riprogrammatori cellulari.
Quali sono gli inestetismi per i quali possono essere utilizzati i retinoidi?
I retinoidi possono:
- aumentare l’elasticità e la tonicità della pelle
- ridurre i segni dell’invecchiamento fisiologico e fotoindotto migliorando l’aspetto delle rughe sottili e profonde
Miglioramento dell’elasticità e della tonicità della pelle dopo l’impiego dei retinoidi
- ridurre le cicatrice da acne
Miglioramento delle cicatrici da acne dopo il trattamento con retinoidi
- controllare l’acne in fase attiva,
Trattamento dell’acne con retinoidi
- minimizzare i pori dilatati

- ridurre le iperpigmentazioni
Trattamento delle iperpigmentazioni con retinoidi