Sono un’utilizzatrice seriale di maschere per il viso. Ne utilizzo tantissime. Mi affascinano. Ma alla fine sono poche quelle a cui rimango affezionata.
Come ben sapete la mia preferita in assoluto è la DMAE mask della OTI, la quale, nonostante tutte quelle testate fino da oggi, è sempre rimasta regina incontrastata. Per il suo particolare e tutto sommato duraturo (per essere una maschera) effetto lifting che consente. E nessuna è riuscita a spodestarla. La vincitrice è sempre lei.
Ma quest’estate devo ammettere che ho provato alcune maschere, tutte di Concilium che mi hanno sorpreso. Una di queste in particolare è arrivata a pari merito con la DMAE MASK e anzi, per alcuni versi, è riuscita a rubarle lo scettro. E poi vi spiegherò perchè.
Vediamo quindi di esaminare una ad una le maschere testate, non prima di capire cosa è, qual è l’utilità e cosa ci dobbiamo aspettare in termini di risultati da una maschera di bellezza per il viso.

Cosa sono le maschere di bellezza
Le maschere di bellezza sono a seconda dei principi attivi inseriti, una categoria di prodotti cosmetici , utilizzati per migliorare in modo molto rapido l’aspetto della pelle del viso, del collo o del decollete. Potremmo definirli “trattamento d’urto”.
Costituiscono il metodo più semplice e diffuso per prendersi cura della propria pelle a casa in tutta comodità.
Le maschere di bellezza, soprattutto quelle calmanti o lenitive, vengono utilizzate spesso anche negli studi di medicina estetica, dopo i trattamenti con il preciso scopo di lenire la pelle e ridurre arrossamenti causati da alcune metodiche.
Qual è lo scopo di una maschera di bellezza
Le maschere sono utili per tutti i tipi di pelle e a qualunque età.
Essendo le maschere più concentrate di principi attivi rispetto alle creme che applichiamo quotidianamente, hanno un effetto molto più evidente ed immediato. Possiamo dire quindi che la loro azione serve per potenziare la nostra beauty routine quotidiana
Personalmente definirei una maschera di bellezza una “coccola”. Un modo per prendersi cura della propria pelle, per ritagliarsi un momento dedicato a noi stesse, al nostro aspetto. Un modo molto semplice e veloce per farci sentire più belle e curate.
A seconda dei principi attivi contenuti e se l’applicazione della maschera avviene in modo regolare, l’effetto può nel tempo avere effetti positivi sullo stato della pelle mantenendola in salute.
Quali sono gli effetti di una maschera di bellezza
A seconda dei principi attivi contenuti, le maschere possono avere differenti effetti:
- purificanti e astringenti: ottime per pelli grasse, acneiche e ed impure. Questo tipo di maschere spesso contengono ingredienti come l’acido glicolico, l’acido salicilico, gli estratti di tè verde, l’argilla, il carbone (black mask),
- leviganti e liftanti con effetto tensore immediato che donano un aspetto immediatamente più riposato di solito a base di DMAE, o di peptidi botox like,
- schiarenti ed esfolianti a base generalmente di alfa o polidrossiacidi, abbinati ad agenti schiarenti come l’acido mandelico o cogico in basse percentuali,
- nutrienti, idratanti, con azione riparatrice, lenitiva ed anti-aging utili per pelli secche o mature caratterizzate da microrugosità. Ripristinano il film idrolipidico, in modo tale da rendere la pelle più forte e protetta dalle aggressioni esterne. Gli ingredienti più comuni in questo tipo di maschere sono l’acido ialuronico, il collagene, gli oli e i burri vegetali, l’aloe vera.
E’ bene precisare che le categorie non sono così nette e che ad esempio, una maschera esfoliante può avere effetto astringete e purificante, come una maschere liftante può essere al tempo stesso idratante.
Le differenti texture delle maschere di bellezza
Le maschere per il viso a seconda della loro formulazione e del loro effetto, possono avere differenti texture e presentarsi sotto forma di:
- creme che possono essere applicate sul viso collo o decollete con un pennellino o con le dita in uno strato abbastanza spesso,
- gel in questo caso generalmente quando si asciugano formano una pellicola e sono le cosiddette maschere Peel off che, una volta applicate sul viso, si lasciano asciugare fino a quando non si trasformano in una sorta di velo che deve essere rimosso a “strappo”,

- tessuto o sheet mask: sono le maschere di nuova generazione e rappresentano la nuova tendenza in questo campo. Garantiscono una più profonda penetrazione delle sostanze presenti. Infatti, essendo imbibite di principi attivi in alto dosaggio ed aderendo perfettamente al viso, creano una sorta di sigillo che aumenta l’efficacia del prodotto. Sono caratterizzate da un “foglio” realizzato in materiali differenti particolare (garza, cotone, microfibra o hydrogel), in grado di veicolare i principi attivi presenti nel prodotto. Hanno il grande vantaggio di non sporcare i capelli e posso essere fatte “al volo”, prima di una serata o di un evento importante o quando ci vediamo con la pelle particolarmente “stropicciata” o stanca. Di solito infatti le maschere di questo tipo hanno effetto:
- idratante e rimpolpante,
- anti aging,
- liftante.
Le maschere in tessuto esistono anche per il contorno occhi e sono molto utili per contrastare occhiaie, borse e gonfiori.
Il MULTIMASKING: cosa è?
Il multimasking, proveniente dal Corea del Sud, rappresenta il nuovo trend nella skin-care.
Consiste nell’applicazione contemporanea sul viso di 2/3 maschere differenti, selezionate in relazione alle esigenze della nostra pelle. L’idea parte dal principio che tutti noi presentiamo un viso “a zone”, con esigenze quindi differenti. Un esempio è la zona a T (fronte naso mento) dove generalmente la pelle è più grassa rispetto al contorno occhio e alle guance.
E quindi a zone diverse, con esigenze diverse , corrisponderanno maschere diverse.
Come scegliere una maschera di bellezza
Una maschera di bellezza deve essere scelta in base al:
- proprio tipo di pelle,
- al risultato che vogliamo ottenere.
Solo se la scelta sarà corretta, la maschera sarà efficace.