LESC: la tecnica mininvasiva per eliminare le adiposità localizzate. Intervista al dott. Stefano Toschi

Indice

Al congresso Agorà a cui ho partecipato a Ottobre 2020 ho assistito ad una interessante relazione del dott Stefano Toschi specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica e presidente Associazione medica LESC,  su una tecnica minivasiva di eliminazione delle adiposità localizzate , denominataLESC, che mi  molto incuriosito. Si tratta di una tecnica  della quale avevo sentito parlare anche dalla dottoressa Michela Zazzaron (la LESC viene eseguita nel suo studio proprio dal dott. Toschi)  in una diretta in cui avevamo trattato  l’argomento del rimodellamento corporeo senza chirurgia,  ma che non avevo mai approfondito. Ecco perchè alla fine della relazione,  ho deciso di   chiedere al dottor Toschi,  qualche delucidazione in più e lui molto gentilmente mi ha concesso l’intervista  che segue .

Dott. Stefano Toschi

Dott. Toschi  ci dica, cosa è la LESC?

La LESC (acronimo di lipoemulsione sottocutanea) è una tecnologia ad ultrasuoni cavitazionali mininvasiva detta anche Microlipocavitazione .

Questa tecnica innovativa risulta meno invasiva rispetto alla liposuzione tradizionale in quanto non intacca nervi, vasi sanguigni e tessuti connettivi.

A cosa serve la LESC?

La LESC consente di trattare le adiposità localizzate  che possono presentarsi in alcune parti del corpo e che non si riesce ad eliminare né con l’attività fisica né con la dieta.

Consente di migliorare e rimodellare  il profilo corporeo in modo non invasivo

Qual è il meccanismo di azione della LESC?

La LESC sfrutta il meccanismo di azione degli ultrasuoni che attraverso l’emissione di onde cavitazionali:

  • emulsiona il tessuto adiposo e lo elimina,
  • migliora la lassità cutanea attraverso il rimaneggiamento delle fibre collagene.

Gli ultrasuoni rompono e sciolgono il grasso, che, reso fluido, viene aspirato in parte in  sede di intervento e in parte eliminato naturalmente dal corpo nelle settimane seguenti.

Gli ultrasuoni ad alta intensità utilizzati nella LESC determinano sul tessuto biologico 4 effetti:

  • meccanico: gli ultrasuoni causano il sovvertimento e la rottura dell’adipocita e  di tutte le altre strutture intracellulari ed extracellulari di natura biologica,
  • termico: le onde ultrasonore evocano movimenti molecolari che aumentano l’energia cinetica delle molecole stesse. In altre apparecchiature ad ultrasuoni quando la temperatura supera i 37°C  inizia la denaturazione proteica e la denaturazione del materiale biologico. L’effetto termico contribuisce all’aumento dell’attività della lipasi intradipocitaria che è temperatura-dipendente. L’ultrasuono LESC non è caldo, lavora a 26 gradi quindi non denatura le proteine ma riduce lo strato acquoso del derma rendendolo più contrattile,
  • chimico: le onde ultrasonore determinano alterazioni del pH locale con modificazioni della permeabilità delle membrane cellulari e modificazioni molecolari,
  • cavitazionedetermina implosione delle bolle di gas generate dal passaggio dell’energia vibrazionale dell’apparecchio con liberazione di energia che distacca gli adipociti dalla matrice in cui sono alloggiati.

Qual è il meccanismo che permette l’eliminazione della  cellula adiposa?

Mentre con altre metodiche (tipo laser lipolisi, laser lipo, infiltrazioni di desossicolato) utilizzate per eliminare le adiposità localizzate, la cellula adiposa va incontro a necrosi, nella LESC la cellula adiposa  va incontro ad apoptosi

L’apoptosi è un processo biologico naturale che induce la morte programmata e naturale della cellula. Conduce all’eliminazione della cellula stessa, ma senza la sua rottura e quindi senza manifestazioni infiammatorie.

E’ necessario sottolineare che qualunque danno di lieve entità può indurre apoptosi.  Quando il danno invece  è importante  si ha rottura della cellula e quindi necrosi, una forma di morte traumatica che deriva dalla lesione cellulare e che comporta  danno tissutale infiammatorio.

Questo consente di mantenere il potenziale biologico del tessuto adiposo. In pratica le onde sonore fanno passare il grasso da uno stato solido a quello liquido, senza rompere la membrana dell’adipocita, quindi le cellule rimangono sane. Questo consente di mantenere il potenziale biologico del tessuto adiposo.

Si tratta quindi di un meccanismo molto più fisiologico di eliminazione del grasso rispetto alle  altre metodiche che  provocano necrosi  dell’adipocita.

Con quale apparecchiatura si esegue la LESC

Per la LESC si utilizza un’apparecchiatura ad ultrasuoni di ultima generazione con certificazione medicale  che rispetto ad altre strumentazioni ha il grande vantaggio di riuscire a mantenere le cannule operatorie utilizzate ad una temperatura che non supera i 26 gradi.

La LESC è un trattamento ambulatoriale o chirurgico?

E’ un trattamento prevalentemente ambulatoriale, ma per quantità di grasso importanti si può eseguire anche in sala operatoria.

Qual è il vantaggio di avere cannule fredde?

Al contrario di altre tecnologie, il fatto di avere cannule fredde  che  quindi non scaldano i tessuti consente di evitare:

  • l’utilizzo di protettori cutanei che si rendono necessari con altre metodiche per evitare  ustioni sulla pelle sia nel punto d’ingresso che nel tragitto che percorre la cannula,
  • la denaturazione delle proteine del collagene  che si ha quando si  sviluppa calore negli strati profondi del derma e ipoderma  e che comporta la formazione di collagene fibrotico. Infatti, se si utilizza calore, soprattutto utilizzando  alte temperature, la retrazione della cute è indubbiamente importante e veloce, ma  a scapito dei tessuti che diventano fibrotici.

 

Le cannule utilizzate nella LESC

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