Ho conosciuto il Dott. Tito Marianetti, specialista in chirurgia maxillofacciale (www.myrhinoplasty.it, www.ortognaticaroma.it ) per aver visto alcuni suoi eccellenti lavori, in special modo rinoplastiche e/o interventi di chirurgia ortognatica, su pazienti che credevo irrecuperabili. Poiché conoscevo poco questa branca della chirurgia facciale, ho deciso di contattare il dott. Marianetti per intervistarlo e per informare i miei lettori dell’esistenza di un certo tipo di chirurgia che, se ben eseguita, consente risultati davvero straordinari a fronte di problematiche che sembrerebbero impossibili da risolvere.
Il Dott. Marianetti, gentilissimo, si è reso subito disponibile.
Il dott. Tito Marianetti
Sentiamo quindi nell’intervista che cosa ci racconta.
Dott. Marianetti, che cosa s’intende per Chirurgia Ortognatica?
La chirurgia ortognatica (www.myrhinoplasty.it/servizi/ ) è la branca della chirurgia maxillo facciale facciale che ha come obiettivo il corretto rapporto dento-scheletrico tra mascellare e mandibola.
A cosa serve e quali sono gli obiettivi della chirurgia ortognatica?
Questo tipo di chirurgia mira alla correzione di molte deformità o anomalie dello scheletro facciale e dei denti: sebbene l’occlusione e la funzione dell’articolazione temporo-mandibolare abbiano un ruolo chiave nella programmazione dell’intervento, oggi i fattori estetici e psicologici legati alla malformazione dento-scheletrica facciale rivestono un ruolo preminente.
Si tratta di un tipo di chirurgia estetica e/o funzionale?
I motivi che spingono all’intervento possono essere sia estetici che funzionali.
Le alterazioni funzionali correlate ad una malocclusione dento-scheletrica possono riguardare:
- problemi masticatori,
- dolore e rumori a livello delle articolazioni temporo-mandibolari,
- asimmetrie facciali,
- dolori cronici alla mandibola e al collo e cefalee,
- difficoltà respiratorie durante il sonno (sindrome delle apnee ostruttive nel sonno),
- incapacità a chiudere le labbra e a deglutire.
Quali tipi di inestetismi o difetti può correggere?
I difetti che può correggere sono svariati:
- una mandibola grande o pronunciata a volte con presenza di morso inverso, detta malocclusione di terza classe,
- lo scarso sviluppo della mandibola, ossia ipoplasia mandibolare, mento sfuggente e presenza di un ampio spazio tra gli incisivi superiori ed inferiori. Si parla in questo caso di malocclusione di seconda classe,
- asimmetrie dei denti e del viso più o meno gravi,
- deviazione della mandibola o del mento o del mascellare superiore.

Alcuni casi di arretramento, avanzamento mascellare e di asimmetria della mandibola che potrebbero richiedere l’intervento chirurgico.

Ulteriori casi di intervento sono rappresentati dalle alterazioni dell’occlusione che non possono essere corrette solo con il trattamento ortodontico (con apparecchio), come:
morso profondo, cioè quando i denti superiori coprono eccessivamente i denti inferiori
morso aperto ossia quando siamo in presenza di spazio tra gli incisivi superiori ed inferiori, con contatto solo a livello dei molari.