Come avviene l’intervento di chirurgia ortognatica, iter da seguire, precauzioni da osservare dopo l’intervento
Come avviene l’intervento di chirurgia ortognatica?
L’intervento chirurgico può coinvolgere sia il mascellare superiore sia la mandibola oppure uno solo di essi.

Consiste nella mobilizzazione mediante osteotomie standard (taglio chirurgico di un osso) del mascellare e/o della mandibola e nel loro riposizionamento secondo un corretto rapporto occlusale ed estetico. Viene totalmente eseguito per via intraorale ed ha una durata totale di circa due ore.
Spesso questo tipo di intervento viene associato ad altre procedure, dette ancillari, che hanno l’obiettivo di migliorare il risultato estetico. Tra esse vi sono:
- la genioplastica,
- la settorinoplastica,
- le protesi zigomatiche o mentali,
- il rimodellamento degli angoli mandibolari,
- la liposuzione submentale.
E sempre indispensabile il passaggio dall’ortodonzia da effettuarsi prima di essere sottoposti all’intervento chirurgico?
Dipende dai casi: esistono situazioni nelle quali è indispensabile sottoporsi ad un percorso pre-chirurgico prima di potersi sottoporre all’intervento, ma esiste, attualmente anche un protocollo innovativo denominato “surgery first” che, rispetto alla metodica classica, permette in alcuni casi, di saltare la fase di ortodonzia prechirurgica e di passare direttamente alla fase dell’intervento.
Qual è l’iter di un paziente che deve sottoporsi a chirurgia ortognatica e qual è la sua durata?
Nel caso in cui sia necessario intraprendere il percorso tradizionale, che prevede la fase pre-chirurgica con il trattamento ortodontico , verranno trattate le arcate dentarie superiore ed inferiore come se fossero indipendenti tra loro e gli spostamenti dentari verranno programmati su modelli in gesso. Solo quando i modelli in gesso delle due arcate saranno in perfetta occlusione tra loro, indipendentemente da quale sia la momentanea ed effettiva occlusione in bocca, si potrò eseguire l’intervento chirurgico.
La durata del percorso è molto variabile: diciamo che in questo caso occorre più tempo prima dell’intervento, circa 6-12 mesi. E la fase di rifinitura dopo l’intervento sarà tanto più breve quanto più le due arcate sono state preparate in modo adeguato.
In caso di Surgery First invece i sintomi psicologici ed estetici del paziente vengono immediatamente risolti: l’apparecchio ortodontico viene montato qualche giorno prima dell’intervento. Il paziente viene quindi operato e segue un trattamento ortodontico post operatorio molto breve, in media circa 6 mesi e generalmente mai oltre i 10 mesi. Il trattamento ortodontico è dunque solo successivo alla chirurgia.
L’intervento di chirurgia ortognatica avviene in anestesia generale?
Sì, l’operazione avviene sempre in regime di anestesia generale.
E’ previsto un ricovero e se sì per quanti giorni?
Il periodo di ospedalizzazione è di circa 2-3 giorni dopo l’intervento. Non si ricorre più, se non in casi eccezionali, al bloccaggio intermascellare perché i mezzi di sintesi rigida introdotti per stabilizzare le ossa osteotomizzate consentono una mobilizzazione precoce.
Il paziente può quindi alimentarsi e parlare già dal giorno successivo all’intervento chirurgico.
Quali sono le precauzioni da osservare dopo l’intervento?
Oltre alla terapia farmacologica domiciliare specifica, nelle successive settimane, un mese circa, il paziente dovrà intraprendere una dieta liquida: frullati di qualsiasi genere, succhi etc.
Nel secondo mese si dovrà seguire una dieta morbida e solo in seguito si tornerà ad una dieta normale.
Tutto questo è necessario per evitare che i muscoli masticatori vadano a forzare le zone dove sono state eseguite le osteotomie.
Per tutta la durata della fase di guarigione è molto importante mantenere un’igiene dentale che sia la migliore possibile. Il vostro chirurgo e ortodontista vi possono fornire assistenza in questo ambito e spiegarvi tutti i modi possibili per migliorare l’igiene dentale.
L’ortodontista inizierà la fase finale del trattamento ortodontico post-operatorio dopo 4-8 settimane dall’intervento chirurgico, questa fase viene effettuata per perfezionare al meglio il vostro morso. Nella maggior parte dei casi gli apparecchi vengono rimossi nei 3-6 mesi dopo l’intervento.