Tutti pazzi per i cosmetici SENZA (Parabeni, Petrolati e Siliconi). Solo moda o realmente nocivi?

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Forse non tutte sanno che insieme ad altre amiche sono amministratrice di un gruppo Facebook; la Community di Superanta (https://www.facebook.com/groups/577130353029210/  ) in cui spesso le follower  chiedono consigli riguardo ai cosmetici. Le discussioni si accendono particolarmente quando tratto di prodotti che hanno al loro interno parabeni, petrolati e/o siliconi. Eh sì, questo argomento è assolutamente divisivo e  crea veri e propri schieramenti, gli uni contro gli altri armati. 

Da una parte troviamo il partito di quelli che utilizzano SOLO bio cosmetici (o green o clean o safe, che poi sono vari modi per dire, più o meno,  sempre la stessa cosa), demonizzando parabeni petrolati e siliconi come se rappresentassero  il male assoluto e potessero procurare catastrofi inaudite per la pelle, dall’altra i difensori di queste sostanze che, cercando di fornire  una valutazione più distaccata e facendo rifermento agli studi scientifici,  sono favorevoli alla chimica.  Anche se vedremo che anche il mondo green non ne è completamente esente. Tra questi ci sono anche alcuni  cosmetologi ed esperti della materia molto noti,  dai quali ho imparato parecchio e ho preso alcuni spunti per scrivere quest’articolo in particolare Rodolfo Baraldini e Beatrice Mautino (autrice di un interessantissimo libro “Il trucco c’è e si vede“) . 

Vorrei cercare quindi cercare di approfondire  questo argomento, e soprattutto farvi capire l’idea e l’opinione che mi sono fatta, dopo avere letto miriadi di documenti, interviste e studi sulla cosmetica green e non. 

Cosa sono i siliconi

I siliconi sono polimeri (macromolecole) ottenuti chimicamente in laboratorio, che non si trovano in natura   e hanno le seguenti caratteristiche

  • sono idrofobi, non sono affini all’acqua e non possono essere disciolti in essa;
  • sono fotostabili, non subiscono modifiche con la luce del sole;
  • sono resistenti all’ossidazione;
  • sono altamente inerti, caratterizzati dunque da scarsa reattività. In pratica, non interagiscono con altre sostanze scatenando reazioni chimiche.

A cosa servono i siliconi nei cosmetici

I siliconi nei cosmetici vengono principalmente utilizzati per:

  •  la loro natura idrofoba la quale consente, di creare una barriera protettiva sulla pelle che ha la finalità  di :
    • proteggerla  dagli  agenti esterni (inquinamento  fattori ambientali ecc)
    •  impedire l’evaporazione dell’acqua dall’interno mantenendo a lungo  l’idratazione 
  • rendere i cosmetici  più leggeri, scorrevoli e appealing (lasciano  la pelle “setosa”),
  • impedire l’”effetto bianco”,
  • servire a veicolare alcuni principi attivi.

Come si individuano i siliconi in INCI

I Siliconi più comuni nei cosmetici compaiono in INCI con la dicitura

  • DIMETHICONE,
  • CYCLOMETHICONE,
  • CYCLOPENTASILOXANE,
  • SILOXANE,
  • SILANOL.

Tra questi i più discussi sono:

  • il Dimeticone (in INCI Dimethicone) Il Dimeticone appartiene alla categoria dei siliconi densi (o pesanti). Vengono definiti tali i siliconi ad alto peso molecolare e che non evaporano al contatto con la pelle. Sono maggiormente untuosi rispetto a quelli volatili e vengono utilizzati per la loro proprietà altamente filmogena. Il Dimethicone però negli INCI si può trovare in diverse tipologie, alcune hanno il peso molecolare più alto o più basso di altre, 
  • il Ciclopentasilossano (in INCI Cyclopentasiloxane)  appartiene alla categoria dei siliconi volatili (o leggeri) a basso peso molecolare e che al contatto con la pelle, evaporano senza lasciare traccia. Nei cosmetici vengono utilizzati per:
    • ridurre l’untuosità conferita dagli oli vegetali,
    • creare prodotti dalla texture leggera. 

Caratteristiche filmogene dei siliconi e loro presunti effetti collaterali sulla pelle

I maggiori motivi di scontro tra le due opposte fazioni riguardano:

  • le caratteristiche filmogene dei siliconi
    • i detrattori sostengono che il silicone possa, proprio per questa sua caratteristica,  esercitare funzione occlusiva e possa quindi essere la causa di brufoletti, punti neri e pelle asfittica,
    • i fautori sostengono invece che la sostanza filmogena  sia necessaria e che non comprometta la naturale traspirazione dell’epidermide. A sostegno di questa tesi portano i numerosi  test ai quali sono sottoposti i cosmetici in Italia, oltre al fatto che secondo la normativa possono essere utilizzati nella formulazione dei cosmetici anche a concentrazioni molto alte.
  • il fatto che i siliconi sono sostanze inerti e quindi applicati sulla pelle non creano nessuna interazione con essa e non hanno nessuna funzione specifica ne idratante né antiaging né antisettica né liftante e come prima accennato vengono utilizzati solo per rendere la texture del prodotto più appealing.
    • i detrattori sostengono che non avendo nessuna finalità “terapeutica”, ma solo finalità  tecnica non ha senso utilizzarli ed  è preferibile quindi inserire ingredienti “naturali”,
    • i fautori invece sostengono che non c’è nessuna ragione nel non utilizzare i siliconi dal momento che si tratta di una sostanza   che consente di avere un prodotto di più facile applicazione ma al contempo  non tossico né irritante per la pelle.

Cosa dice la scienza

Secondo vari studi i Siliconi sono considerati assolutamente sicuri per la nostra salute.

Interessante a tal proposito uno studio  Final report on the safety assessment of stearoxy dimethicone, dimethicone, methicone, amino bispropyl dimethicone, aminopropyl dimethicone, amodimethicone, amodimethicone hydroxystearate, behenoxy dimethicone, C24-28 alkyl methicone, C30-45 alkyl methicone, C30-45 alkyl dimethicone, cetearyl methicone, cetyl dimethicone, dimethoxysilyl ethylenediaminopropyl dimethicone, hexyl methicone, hydroxypropyldimethicone, stearamidopropyl dimethicone, stearyl dimethicone, stearyl methicone, and vinyldimethicone.Nair B; Cosmetic Ingredients Review Expert Panel. Int J Toxicol. 2003

 I siliconi e l’ambiente

Dobbiamo dire che in questo dibattito  l’unico aspetto realmente rilevante  è che i siliconi, proprio poiché  difficilmente biodegradabili, hanno un impatto sull’ambiente che potrebbe essere notevole, soprattutto per quanto riguarda le formulazione cosmetiche che necessitano di risciacquo come ad esempio  gli shampoo. Proprio per questo motivo, infatti, in questa categoria di prodotti, a partire da Gennaio 2020, non saranno ammesse concentrazioni di ciclopentasilossano, uno dei siliconi più discussi,  maggiori allo 0,1%.

C’è anche da sottolineare un altro aspetto. Nonostante i detrattori indichino la necessità di utilizzare ingredienti   che fungano da  sostituti dei siliconi ad oggi non è  stato trovato un ingrediente naturale (burro o olio vegetale)  che ne  riproduca esattamente gli stessi effetti (ad esempio uno dei metodi più efficaci per minimizzare  i pori dilatati con il make up è quello di utilizzare prodotti al silicone e nel mondo naturale non esiste niente di altrettanto valido).

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