Al congresso SIME che si è tenuto a Roma la primavera scorsa, curiosando tra i vari stand, mi ha colpito la brochure di un nuovo protocollo di medicina estetica, Nlift, messo a punto da NEAUVIA. Mi è sembrato molto interessante per il suo duplice obiettivo:
- migliorare la qualità cutanea, di fondamentale importanza,
- ripristinare i volumi del terzo medio del volto.
Quando ho chiesto chi fossero i medici che eseguivano questo protocollo nella mia zona, la Neauvia mi ha dato il nominativo della dottoressa Veronica Manzoni, medico estetico, che già conoscevo e che stimo come seria professionista. Quando sono rientrata a casa, l’ho immediatamente contatta per capire se fosse stata disponibile ad organizzare una diretta per condividere con voi le particolarità del protocollo Nlift e successivamente effettuare un contest (dal momento che il trattamento non è indicato per me) per verificare con mano l’efficacia di questo trattamento, selezionando una paziente ideale che presentasse un terzo medio del volto svuotato.
La dottoressa si è detta d’accordo per pianificare sia la diretta che il contest. Abbiamo quindi prima organizzato la diretta (che potete vedere sotto) e avviato contestualmente la selezione della paziente. E dopo aver visionato centinaia di foto, la dottoressa ha deciso di scegliere Germana, di cui racconterò l’esperienza attraverso video e foto nell’ultima parte dell’articolo, non prima di spiegare che in cosa consiste NLIFT e a cosa serve.
Cosa è Nlift
Nlift è un trattamento combinato di medicina estetica che prevede l’utilizzo, in due sedute di trattamento, di:
- energy devices,
- un biorivitalizzante,
- tre tipologie di filler differenti,
- cosmeceutici.

A cosa serve Nlift
Nlift ha l’obbiettivo di:
- migliorare la qualità cutanea,
- ripristinare i volumi perduti del terzo medio del volto consentendo un leggero effetto lifting della zona trattata.
Cosa s’intende per terzo medio del volto
Il terzo medio del volto comprende la:
- zona malare,
- zona zigomatica,
- parte dalla guancia.

Trattando il terzo medio del volto si riesce ad imprimere un “sollevamento” anche del terzo inferiore senza andare a lavorare con i filler direttamente in quella zona che potrebbe subire, in alcuni casi, un appesantimento.
Come è strutturato il protocollo Nlift
Il protocollo Nlift si esegue in due sedute a distanza di una settimana l’una dall’altra. Come avviene il trattamento è visibile nel video pubblicato in cui racconto l’esperienza di Germana.
Nella prima seduta si esegue:
- nel primo step la pulizia del viso con prodotti dedicati che sono gli stessi che poi la paziente dovrà utilizzare anche a domicilio,
- nel secondo step lo water peeling,
- nel terzo step la biostimolazione con Hydrodeluxe,
- nel quarto step la maschera lenitiva/rivitalizzante Rigen Restore Mask.
Nella seconda seduta, a distanza di una settimana dalla prima si esegue:
- nel primo step la detersione con gli stessi prodotti utilizzati nella prima seduta,
- nel secondo step il thermo-lifting,
- nel terzo step l’infiltrazione di tre differenti filler,
- lo Stimulate e l’Intense d’obbligo nel protocollo Nlift,
- il terzo filler viene scelto dal medico a seconda delle problematiche e della pelle della paziente,
- nel quarto step la maschera lenitiva/rivitalizzante Rigen Restore Mask.

Dopo la prima seduta, alla paziente, viene consegnato un cofanetto contenente tutti i cosmeceutici che dovrà utilizzare nelle settimane successive al protocollo. La skin care domiciliare è fondamentale per il buon esito di Nlift e consentirà di mantenere più a lungo i risultati ottenuti.