Da quest’anno ho deciso di dare una svolta e cambiare in parte l’organizzazione del mio blog da sempre basato solo ed esclusivamente sulle MIE personali esperienze oltre che sulle interviste agli esperti. Era già da un pò di tempo che stavo riflettendo sul fatto che provare tutto su me stessa ponesse qualche limite.
Innanzitutto l’ostacolo maggiore è che non tutti i trattamenti sono indicati per me. Vero è che in questi anni, tutte le volte in cui non ho potuto eseguire i trattamenti, ma ho ritenuto una procedura interessante sia per me che per voi, ho o coinvolto mia sorella o un’amica o ho intervistato quegli specialisti che, secondo le mie informazioni, erano i più preparati in quella determinata tecnica. Ma obiettivamente, alla fine, ascoltare l’esperienza di chi un determinato trattamento l’ha eseguito su se stesso, spiegando nel dettaglio le sensazione sperimentate, i tempi di recupero ,i risultati conseguiti è molto più utile.
Un altro ostacolo è rappresentato dai tempi di recupero che a volte possono essere anche più lunghi del previsto. Oppure dal fatto che tra una seduta e l’altra di un determinato trattamento deve obbligatoriamente trascorrere un tempo tecnico o che un trattamento esclude l’altro.
Inoltre i trattamenti vanno eseguito cum grano salis non a casaccio, tanto per provare, altrimenti si rischia di esagerare. E se esagerassi e mi stravolgessi, oltre a diventare una caricatura e non piacermi, non sarei più credibile.
Un altro aspetto fondamentale è che, cumulando trattamenti, il rischio è quello di non riuscire a capire quale dei vari trattamenti possa aver portato a quel determinato risultato. Generalmente infatti quando devo dare un giudizio e valutare una procedura, cerco di non abbinarla mai a nient’altro, proprio per non inficiarne il risultato.
Tutto questo mi ha portato a pensare che, un modo per continuare a raccontare esperienze, potesse essere quello di coinvolgere VOI.
E, pensa che ti ripensa, ho deciso, per alcuni trattamenti, di organizzare dei CONTEST attraverso i social.
Di fatto, d’accordo con il medico disponibile a condividere questa iniziativa, selezioniamo alcune di voi che abbiano l’indicazione precisa per un determinato trattamento, valutando le vostre foto inviatemi per mail. Foto che vengono fatte visionare dal medico che sceglie una o più di voi. Il trattamento è gratuito e, chi viene selezionato, deve essere semplicemente disponibile a prestare la propria immagine qui sul blog oltre che sui social e a raccontare com’è andata con il trattamento.
Ebbene il primo trattamento per il quale insieme alla splendida dottoressa Sibilla Focchi, medico estetico, abbiamo deciso di lanciare il contest, è il DERMAMELAN NEW. Si tratta di un trattamento per il quale non ho l’indicazione, tanto è vero che, già in passato, per la vecchia versione del prodotto avevo pubblicato l’intervista alla dottoressa Carla Libone che ce lo aveva illustrato.
Ma con il nuovo prodotto, uscito da qualche mese, avevo la curiosità, espressa anche da voi che mi seguite, di capire cosa avesse di nuovo questa formulazione che già all’epoca dell’intervista era fantastica.
Attraverso il CONTEST abbiamo quindi selezionato due pazienti: Evelina e Fabiana una affetta da melasma e macchie diffuse e l’altra con macchie diffuse, le quali ci racconteranno la loro esperienza.
Ma come sempre, prima di raccontare cosa hanno ottenuto le nostre modelle, voglio spiegare cosa è e a cosa serve il DERMAMELAN NEW.
Per chi non avesse tempo di leggere tutto l’articolo o non fosse interessato ai dettagli, puo leggere il BOX riassuntivo del trattamento pubblicato al termine del post.
Che cosa è Dermamelan New
E’ un trattamento medicale depigmentante basato sull’utilizzo di prodotti topici da applicare:
- nello studio del medico,
- a domicilio.
A cosa serve Dermamelan New
Dermamelan New è utilizzato per cancellare o ridurre sensibilmente:
- le macchie cutanee causate da iperpigmentazioni melaniche ossia dovute ad accumulo di melanina da parte dei melanociti (melanogenesi).
- le ipercromie post infiammiatorie,
- le cicatrici da acne o da ustioni,
- le cicatrici iatrogene.
Cosa è la melanogenesi
La melanogenesi è il processo di produzione della melanina nel melanocita. E’ un meccanismo che deriva dalla combinazione di vari fattori:
- fisici,
- biochimici,
- morfologici.
Attraverso la produzione di melanina la pelle si protegge da:
- l’azione delle radiazioni solari
- altri agenti fisici (smog, polvere, ecc).
La materia prima per la produzione di melanina è l’aminoacido tirosina che raggiunge i melanosomi.
La Tirosinasi (enzima chiave nella melanogenesi) insieme al Rame (coenzima fondamentale) in presenza di ossigeno e tirosina, inizia un processo di ossidazione trasformando la tirosina in DOPA (Diidrossifenilalanina), che a sua volta diventa DOPAchinone.
Il DOPAchinone, a seconda della razza, della genetica della pelle e dalle diverse aree cutanee, diventa:
- eumelanina: pigmento presente nelle popolazioni a cute scura, ha un’eccellente capacità di foto-protezione
- feomelanina: pigmento presente nelle popolazioni a cute chiara avente una scarsa capacità di foto-protezione.

Cosa sono e perchè si formano le macchie o iperpigmentazioni cutanee
Le iperpigmentazioni sono incrementi del naturale colore della pelle. Queste anomalie della pigmentazione cutanea, LOCALIZZATE o GENERALIZZATE, sono dovute all’aumento della quantità di MELANINA.
Le macchie rappresentano un inestetismo molto frequente e possono essere determinate da vari fattori
- endogeni
- genetici,
- etnia,
- sesso (le iperpigmentazioni sono più frequenti nelle donne in un rapporto di 1 a 10 rispetto agli uomini ) ,
- problematiche ormonali (gravidanza, menopausa),
- assunzione di anticoncezionali,
- età.
- esogeni: esposizione ai raggi UV
Le iperpigmentazioni possono essere dovute a:
- l‘iperattività dei melanociti. In questo caso si possono manifestare:
- efelidi
- melasma/cloasma
- lentigo solari

- l’iperproliferazione dei melanociti. In questo caso si possono manifestare:
- lentiggini
- lentigo senili
- iperpigmentazioni post infiammatorie
Come si classificano le iperpigmentazioni
In base alla profondità della deposizione dell’eccesso di melanina prodotta si parla di Iperpigmentazioni:
- superficiali,
- profonde.
A livello epidermico si possono presentare:
- melasma,
- nevi fascicolati dermici,
- iperpigmentazioni post- scleroterapiche,
- nevi nevocitici.
A livello dermico si possono presentare:
- efelidi,
- lentigo benigne,
- cheratosi seborroiche e attiniche,
- macchie caffè latte,
- melasma epidermico.
A livello dermo-epidermico si possono presentare:
- melasma,
- iperpigmentazioni post infiammatorie,
- nevo di Becker
Come è fatta la pelle