E’ ormai appurato: la medicina rigenerativa rappresenta il futuro.
Essa si pone come obiettivo principale la riparazione di organi e tessuti danneggiati da eventi patologici, invecchiamento o traumi, in maniera da ripristinarne o migliorarne il loro funzionamento biologico mediante strategie mediche quali fattori di crescita, supporti biologici e sintetici (scaffold) e utilizzando lo straordinario potenziale di un particolare tipo di cellule: le cellule staminali
Gli studi hanno dimostrato che il tessuto adiposo, ossia il nostro grasso, rappresenta una risorsa notevole da cui poter estrarre le cellule staminali mesenchimali adulte da utilizzare per rigenerare i tessuti.
Lo scopo è quello di restituire funzione e integrità a tessuti danneggiati, attraverso l’impiego di quello che il nostro stesso corpo produce.
Tanto è vero che anche agli ultimi congressi ai quali ho partecipato vi sono ormai intere sezioni dedicate al trasferimento di tessuto adiposo.
I campi di applicazione sono molto vasti e i risultati talmente incoraggianti che negli USA è da poco entrato in commercio un filler, Renuva Allograft Adipose Matrix , a base di tessuto adiposo umano prodotto da MTF (Musculoskeletal Transplant Foundation) Biolocigs www.mtfbiologics.org., un’organizzazione statunitense senza scopo di lucro, con sede nel New Jersey, fondata da un gruppo di chirurghi, che ha come obiettivo quello di fornire tessuti e organi clinicamente sani, sicuri e di alta qualità da utilizzare nei trapianti. Di fatto MFT è la più grande banca di tessuti e di organi del mondo. Fin dalla sua istituzione nel 1987, l’organizzazione ha ricevuto tessuti da oltre 130.000 donatori e e ne ha forniti 8,4 milioni, che sono stati utilizzati nei trapianti.
Ma vediamo di capire cosa è Renuva.
Renuva è un filler iniettabile. E’ composto da grasso umano prelevato da donatore (non e’ chiaro se si tratti di donatori viventi o cadaveri: in alcuni studi si parla di grasso prelevato da cadavere in altri si fa riferimento ad un generico “human donator” e anche nel sito della MTF biologica non si specifica chi sia il donatore), il quale viene processato, sterilizzato e sottoposto a screening secondo gli standard FDA di sicurezza e qualità. Elaborazione e test avanzati assicurano che il tessuto adiposo trattato è sano e sicuro. Il processo di selezione dei donatori di MTF, progettato da medici esperti, garantisce la massima qualità e sicurezza del prodotto.


Il trattamento con Renuva rappresenta un’alternativa ad un trapianto di grasso autologo (lipofilling) ma non necessita di liposuzione. Infatti il trattamento con Renuva è ambulatoriale e non richiede nè anestesia né sedazione. Può essere quindi utilizzato da chi:
- non può o non vuole essere sottoposto a procedura di liposuzione,
- non è dotato di quantità sufficienti di tessuto adiposo.
Serve per trattare e correggere inestetismi e difetti dei tessuti molli che si possono presentare in piccole aree sia del viso che del corpo.
Non è un semplice riempitivo ma, una volta iniettato nelle sedi in cui già esiste del grasso nativo, stimola il ricevente a “produrre grasso” autologo. E poiché Renuva è costituito da cellule umane adipose, l’organismo lo considera come parte del proprio tessuto naturale, creando un’impalcatura in cui le cellule adipose possono accrescersi. Possiamo definirlo un prodotto ad azione bioinduttiva.
Quindi Renuva può essere utilizzato per:
- ripristinare i volumi perduti del viso, delle mani o di altre parti del corpo,
- riempire le rughe e ridurre la microrugosità,
- migliorare l’aspetto della pelle aumentandone la compattezza e la tonicità,
- ridurre gli esiti da liposuzioni mal eseguite,
- riempire i “buchetti” della cellulite,
- il ringiovanimento vaginale e dei genitali esterni.
Inoltre, poiché il suo scopo è quello di rigenerare i tessuti Renuva è impiegato con successo non solo in campo estetico ma anche:
- nel caso di ulcere,
- nel piede diabetico,
- per migliorare le cicatrici depresse.
- nelle irregolarità che possono presentarsi dopo interventi al seno, sia nel campo della chirurgia ricostruttiva che in quella estetica
Renuva è approvato FDA ed è quindi testato e considerato sicuro ed efficace.
Dopo il trattamento i risultati sono pressoché immediati anche se, per un effetto completo e definitivo, sarà necessario attendere almeno tre mesi, il tempo necessario affinché il prodotto abbia completato la sua funzione, ossia quella di stimolare la produzione di nuovo tessuto adiposo.
L’effetto del trattamento ha una durata di:
- 12 mesi circa per il viso,
- 36 mesi circa se utilizzato sul corpo.
Effetto del trattamento con Renuva su cicatrici depresse
Renuva è fornito in siringhe pre-riempite (da 1,5 e e 3 cc ). all’interno delle quali è presente tessuto adiposo disidratato che deve essere ricostituito con acqua fisiologica. Viene iniettato con un ago molto sottile, come un filler, e gli effetti collaterali, analoghi a quelli che si possono avere con una analoga terapia iniettiva, possono riguardare.
- rossore,
- gonfiore che può perdurare anche per una settimana dopo il trattamento,
- ematomi.
La tabella mostra come non via sia differenza tra il nostro grasso, ottenuto tramite lipoaspirazione, e Renuva dal punto di vista dell’adipogenesi e dell’angiogenesi
I vantaggi di Renuva rispetto alla procedura di lipofilling sono:
- assenza di tempi di recupero,
- velocità della procedura che non richiede nè anestesia nè comporta dolore post-operatorio.
Il lipofilling rimane comunque un’alternativa più adeguata se si ha a che fare con problematiche riguardanti aree come i glutei o il seno, che richiedono grandi volumi di tessuto adiposo tipo.
Il numero delle sedute e la quantità di prodotto da utilizzare, dipende dall’effetto che si vuole ottenere e dall’inestetismo del paziente.
Negli Usa Renuva ha un costo medio per applicazione, con 1,5 cc di prodotto, di circa $ 800.
Insomma, mi sembra di capire che si tratta di un prodotto molto innovativo e unico nel suo genere, oserei dire rivoluzionario. C’è solo da capire se sia veramente sicuro e se possa essere equiparato davvero ad un lipofilling, in cui ovviamente si utilizza tessuto autologo.
Vedremo se la legislazione europea permetterà l’importazione e la distribuzione di un prodotto di questo tipo. Che potrebbe davvero rappresentare una grande innovazione e consentire benefici non solo in campo estetico, ma anche in patologie in cui l’innesto di grasso rappresenta un valida opportunità terapeutica e non sempre è possibile effettuarlo per mancanza di materia prima.
Non resta che aspettare per capire di cosa si tratta veramente…..
Il parere del prof. Carlo Tremolada
Proprio per capire meglio cosa fosse Renuva e se fosse sicuro, ho interpellato il prof Carlo Tremolada , inventore del Lipogems, una tecnica particolare di lipofilling al quale anche io mi sono sottoposta (vedi art Il Lipogems: rigenerarsi con il grasso ) con soddisfazione. Secondo il suo parere Renuva:
- non è tessuto adiposo (è privo di cellule vive) ma è una matrice del tessuto adiposo che viene prelevato esclusivamente dai cadaveri ed è molto più simile al vecchio “collagene” che non al tessuto adiposo,
- non esiste alcuna differenza tra prodotto autologo e eterologo in quanto il processo di decellularizzazione e liofilizzazione elimina tutti i fattori responsabili del rigetto.
Pubblicazioni scientifiche su Renuva Allograft Adipose Matrix:
Giatsidis G, Succar J, Haddad A, Lago G, Schaffer C, Wang X, Schilling B, Chnari E, Matsumine H, Orgill DP.
Tissue Eng Part A. 2018 Oct 16
Tissue Augmentation with Allograft Adipose Matrix For the Diabetic Foot in Remission.
Shahin TB, Vaishnav KV, Watchman M, Subbian V, Larson E, Chnari E, Armstrong DG.
Plast Reconstr Surg Glob Open. 2017 Oct
Preparation and characterization of acellular adipose tissue matrix using a combination of physical and chemical treatments.Song M, Liu Y, Hui L. Mol Med Rep. 2018 Jan;17