Dagli Usa è in arrivo una novità straordinaria che, oltre a rivoluzionare la medicina estetica e la chirurgia plastica, potrebbe rendere felici tutti quelli che hanno problemi di borse sotto gli occhi (steatoblefaron).
Esempio di borsa oculare
Le borse oculari (vedi articolo I trattamenti medico-estetici per la bellezza degli occhi) sono quasi sempre dovute ad un accumulo di grasso, per la precisione ad un’erniazione (fuoriuscita) del grasso attraverso le maglie del muscolo orbicolare, che circonda l’occhio.
Con gli anni, i tessuti ed i muscoli presenti nella zona intorno all’occhio tendono ad indebolirsi. La pelle gradualmente tende a rilassarsi prendendo l’aspetto tipico della borsa che con il tempo, può iniziare ad ospitare il grasso normalmente presente nella zona circostante all’occhio. Si tratta di un rigonfiamento, più o meno lieve, legato oltre che a predisposizioni individuali e cattive abitudini, prevalentemente :
- all‘invecchiamento dei tessuti intorno agli occhi che perdono di elasticità e tendono a rilassarsi,
- all’indebolimento dei muscoli che contribuiscono a sostenere le palpebre.
Si tratta dell’inestetismo più diffuso a partire dai 40 anni in poi.
Nell’articolo I trattamenti medico-estetici per la bellezza degli occhi vi avevo illustrato i vari trattamenti medico- estetici da poter effettuare per migliorare il problema. Avevo anche sottolineato che, nel caso di borse molto evidenti, l’unico modo per eliminarle in modo definitivo ed efficace fosse quello di ricorrere all’intervento chirurgico di blefaroplastica.
Ebbene per questo inestetismo potrebbe non esserci più necessità né di aghi né (forse) di chirurgia.
E’ in arrivo a breve XAF5, per ora questo è il nome, di cui recentemente è stato completato il trial di fase 2b/3 (fase finale in cui si verifica quanto il farmaco sia efficace sui pazienti).
Si tratta di una crema che permetterà di eliminare le borse sotto gli occhi, in modo permanente, solo con una semplice applicazione manuale.

La scoperta è stata presentata nel 2015 al congresso dell’American Academy Dermatology di San Francisco. A svelarne i segreti è stato Michael Steety, direttore del reparto di Oftalmologia presso il WCCT Global Ophthalmology Research Center, centro californiano di ricerca di biotecnologia medica e farmaceutica.
Lo studio è stato promosso dalla Topokine Therapeutics, Inc.,una piccola biotech americana che da sempre lavora nel settore della riduzione farmacologica del grasso corporeo, che è stata acquisita nel 2016 dalla multinazionale americana Allergan per 85 milioni di dollari.
La scoperta dell’XAF5 deriva, come in passato è già accaduto per altre opzioni terapeutiche come ad esempio per la tossina botulinica o per il Latisse (un collirio per allungare le ciglia), da un caso fortuito. Durante lo studio di un collirio a base di prostaglandine, testato in pazienti affetti da glaucoma, ed utilizzato per ridurre la pressione oculare, i ricercatori dell’Harvard Medical School Department of Ophthalmology hanno constatato come il collirio avesse, come effetto secondario, quello di ridurre la borse sotto gli occhi. Da qui la decisione di iniziare a studiarlo come cosmetico.
Lo studio, randomizzato in doppio cieco con placebo come controllo (un esperimento dove ne’ paziente ne’ medico, conoscono le caratteristiche del farmaco somministrato, con lo scopo di garantire il maggior livello di neutralità possibile, di ridurre al minimo gli errori, e minimizzare il rischio di influenzare il risultato della ricerca), ha coinvolto 90 pazienti, uomini e donne tra i 40 e i 70 anni, con borse pronunciate.
La crema, applicata una volta al giorno, la sera, poco sopra lo zigomo aveva dato, dopo solo 5 settimane di trattamento, un risultato che era stato giudicato “soddisfacente” dall’85% dei pazienti appartenenti al campione sperimentale. Dopo 10 settimane di trattamento, più della metà dei pazienti aveva notato un miglioramento di grado 2 su una scala di 4. I ricercatori che stanno conducendo gli studi prevedono che l’effetto tenderà ad aumentare nel tempo, continuando ad utilizzare la crema. La riduzione delle borse sotto gli occhi è stata riscontrata sia dai medici che dai pazienti.
Ma qual’è il meccanismo attraverso cui agisce XAF5?
Per quanto ne sappiamo, la crema, penetrando attraverso la pelle, agisce legandosi ai recettori presenti sulla superficie delle cellule adipose “sciogliendo” il grasso che si accumula nella palpebra inferiore. In pratica “svuota” le borse sotto gli occhi, comportando di fatto una riduzione della loro dimensione. Inoltre la crema sembrerebbe impedire la formazione di nuove cellule adipose, evitando così il ripresentarsi dell’inestetismo.
Visti i risultati promettenti derivati dallo studio, sembra che la stessa azienda stia testando l’XAF5 anche per la riduzione del grasso sottomentoniero , il cosiddetto “doppio mento”.
Jeffrey Dover, SkinCare Physicians in Chestnut Hill, MA, ha dichiarato “I medici ed i pazienti stanno aspettando l’arrivo di un farmaco approvato dall’FDA, sicuro e non invasivo, per trattare queste problematiche. Avere un trattamento topico da offrire ai pazienti sarebbe un importante passo avanti per il trattamento della steatoblefaron”.
Se davvero dovesse arrivare sul mercato un prodotto cosmetico come l’XAF5 sarà possibile, in modo indolore e, sembra, senza rischi, eliminare un inestetismo molto comune e che spesso crea un notevole disagio psicologico. Sarebbe un modo per evitare tanti guai, dovuti a scorrette infiltrazioni di filler con effetti talvolta disastrosi, in una zona così delicata ed insieme fondamentale per la nostra bellezza, a tal punto da spingere tante persone a rinunciare al “ritocchino” limitando il ricorso alla chirurgia ai soli casi in cui questa si renderà realmente necessaria.
Nel frattempo, però, non ci resta che aspettare e incrociare le dita: l’ok della Food and Drug Administration non arriverà prima del 2019. Che, ormai, è alle porte….