In una diretta di qualche mese con il Prof. Andrea Fratter, farmacologo e cosmetologo esperto in formulazioni cosmetiche e nutraceutiche, Presidente SIFNUT, abbiamo deciso di parlare di macchie cutanee per capire quali sono i principi attivi all’interno dei cosmetici più efficaci per eliminare o ridurre le macchie cutanee o mantenere il più a lungo possibile i risultati dei trattamenti eseguiti in uno studio medico.
Ebbene, durante la diretta, il professore, ha fatto riferimento ad un detergente da lui formulato di cui ancora non sapeva il nome (ha indicato solo l’azienda produttrice), che sarebbe uscito di lì a poco e che avrebbe presentato al congresso SIES di Bologna.
In realtà, a distanza di qualche giorno il detergente di cui il professore aveva raccontato, che poi ho scoperto essere il MitoClean AG della Mitochon, era presente sul sito e quindi mi sono immediatamente precipitata ad acquistarlo
Ma prima di raccontarvi la mia esperienza con MitoClean AG e capire a cosa serve questo prodotto e com’è formulato riassumo perchè l’azione della detersione è così importante per il benessere e la bellezza della nostra pelle.
Qual è il compito della detersione?
Il compito della detersione è quello di rimuovere dalla cute i residui di sporco di origine,
- esogena
- make up,
- inquinanti,
- polveri,
- allergeni,
- endogena
- cheratina sfaldata,
- sudore,
- sebo in eccesso.
Perchè la detersione è importante?
La detersione quotidiana è indispensabile e fondamentale per avere una pelle:
- sana,
- luminosa,
- dall’incarnato uniforme.
Come è fatta la nostra pelle?
La pelle è costituita da 3 strati, ciascuno dei quali svolge una funzione specifica:
- lo strato più superficiale chiamato epidermide,
- lo strato intermedio chiamato derma i cui principali componenti strutturali sono
- il collagene,
- l’elastina,
- i tessuti connettivi,
- lo strato più profondo denominato ipoderma.

Il derma svolge un ruolo fondamentale nel:
- proteggere il corpo dalle aggressioni esterne e dagli agenti irritanti ,
- nutrire gli strati più esterni della pelle dall’interno.
Nel derma si trovano le ghiandole le ghiandole sebacee e le ghiandole sudoripare.
Il sebo contribuisce insieme al sudore alla formazione del film idro-lipidico di superficie.
Si tratta di un’emulsione di acqua in olio che protegge la superficie cutanea da:
- le aggressioni chimiche come detergenti, solventi, inchiostri, ecc, e batteriche ed
- la perdita di acqua dall’epidermide (trans epidermal water loss: TEWL) e conseguentemente è un importante fattore di idratazione e termoregolazione.
Inoltre il sebo ha la funzione di:
- lubrificare la superficie esterna della pelle,
- determinare l’odore della pelle.
Nello schema sottostante vediamo come è composto il film idrolipidico.

Come agisce un detergente cutaneo: le varie metodiche di detersione
La detersione può avvenire con due modalità differenti:
- con risciacquo,
- senza risciacquo.
La detersione con risciacquo
La detersione con risciacquo (da preferire) è cosiddetta per contrasto.
La detersione per contrasto prevede l’uso di un detergente a base di tensioattivi (gel, saponi ecc), che unito all’acqua elimina lo sporco grazie all’azione di risciacquo.
La detersione senza risciacquo
La detersione senza risciacquo o per affinità non prevede l’utilizzo dell’acqua. La pulizia avviene grazie ad una sostanza grassa, come un olio, un latte detergente, un acqua micellare che, per “affinità”, ingloba la sporcizia, rimuovendola in modo meccanico con un panno o con un dischetto di cotone.
Quali caratteristiche deve avere un detergente
La detersione per essere efficace deve rispondere a tre regole:
- rispettare il pH cutaneo fisiologico (il ph della pelle sana del viso è leggermente acido ed è compreso tra 4.7 e 5.0),
- rinnovare lo strato corneo superficiale,
- rimuovere inquinanti e impurità.
Il prof Fratter nel suo libro “Bufale cosmetiche” descrive le caratteristiche che dovrebbe avere un buon detergente per viso e collo il quale deve essere formulato con:
- una base lavante delicata, rispettosa del film idrolipidico poco sgrassante ma sempre efficace,
- una base lavante che contenga anche agenti lenitivi e dermonormalizzanti nel caso di pelle secca e con tendenza agli arrossamenti,
- ridotte quantità di alfa e beta idrossiacidi in grado di detergere ed uniformare la superficie cutanea per:
- favorire l’assorbimento dei principi attivi contenuti nei prodotti utilizzati per ridurre i segni dell’invecchiamento (effetto di promozione di assorbimento),
- pulire in profondità nei casi di pelle seborroica e acneica,
- senza profumi che potrebbero essere allergizzanti.
Cosa NON deve fare un prodotto detergente
Un detergente, sia esso per il viso o per il corpo, NON deve essere aggressivo. Non deve alterare nè depauperare la componente lipidica della pelle, ma rispettarne la struttura cutanea.