Mai avrei pensato di dover scrivere un’articolo sulla Hyaluron pen. Quando questo device cominciò ad essere pubblicizzato per uso estetico, per infiltrazioni di acido ialuronico come alternativa alla classica siringa con ago (sporco cattivo e doloroso), credevo che non ci sarebbe stato bisogno di mettere in evidenza l’assoluta inutilità ed anche l’eventuale pericolosità di un device di questo genere. Mi pareva abbastanza ovvio e credevo che velocemente sarebbe sparito dal mercato. E invece, contrariamente alle mie aspettative, è vivo e vegeto e continua ad essere pubblicizzato come strumento facile da utilizzare soprattutto per aumentare il volume delle labbra sia per uso personale che da figure professionali non qualificate (estetiste) e distribuito come sicuro, efficace indolore e senza effetti collaterali lividi o gonfiori.
Purtroppo questo dell’estetica è un mondo in cui girano un sacco di quattrini e, nonostante si lavori sulla pelle della gente, tante aziende badano comunque spesso unicamente al business senza prendere in considerazione i danni che certi aggeggi in mani sbagliate possono causare.
E dal momento che il battage pubblicitario sui social è imponente (instagram e youtube sono zeppi di tutorial), capisco che molte di voi possano rimanere incantante dal miraggio della bellezza veloce a basso costo e a basso rischio, ma ahimè bellezze si tratta appunto di un miraggio.
Ecco quindi che con questo articolo rispondo a tutte quelle di voi che mi hanno chiesto se fosse il caso di acquistare la Hyaluron pen ed utilizzarla per eseguire trattamenti volumizzanti o biorivitalizzanti a casa da sole o se fosse il caso di rivolgersi all’estetista.
Cosa è la Hyaluron Pen
La Hyaluron Pen è un dispositivo che la forma di una penna ed è stata originariamente messa a punto per i pazienti diabetici (in questo caso non si chima Hyaluron pen) per consentire loro una modalità di somministrazione di insulina senza ago e quindi indolore nel tessuto sottocutaneo.
Hyaluron Pen
Penna per Insulina
Come funzionano le penne per la somministrazione dei farmaci
Le penne per la somministrazione dei farmaci funzionano con un meccanismo a pressione. Di fatto è come se “sparassero” ad alta velocità un farmaco (vaccini, insulina, antidolorifici) all’interno dell’organismo bypassando la barriera cutanea.
Si tratta di un’innovazione resa possibile grazie alla tecnologia NFIT (needle free injection technology) in cui si annulla virtualmente l’uso dell’ago ipodermico.
I dispositivi studiati per la somministrazione dei farmaci senza ago si classificano a seconda della loro profondità d’azione e possono veicolare sostanze, anche viscose, a livello:
- intradermico,
- intramuscolare,
- sottocutaneo.

Come funziona la Hyaluron pen
La Hyaluron Pen ha un meccanismo d’azione analogo a quello delle penne utilizzate per iniettare i farmaci.

E’ dotata di un caricatore, che viene riempito con un prodotto iniettabile, che può essere un filler, un biorivitalizzante o un lipolitico. Attraverso la pressione esercitata, l’acido ialuronico, sotto forma di nano molecole, bypassa la barriera cutanea senza l’utilizzo di aghi. La sostanza veicolata attraverso questo device sembrerebbe penetrare fino al derma.
Struttura della pelle
La Hyaluron pen può veicolare da un minimo di 1 a un massimo di 6-7 unità di prodotto per colpo ed è possibile decidere la quantità da erogare grazie ad una ghiera graduata posta alla base del device.
Cosa promette Hyaluron Pen
Hyaluron pen è pubblicizzata essenzialmente per:
- riempire le rughe e le depressioni di vari distretti del viso (rughe della marionetta, pieghe nasolabiali, zampe di gallina, rughe della glabella)
- l’aumento volumetrico delle labbra e degli zigomi,
- per la ridefinizione dell’ovale .
Promette risultati rapidi ed economici:
- senza dolore,
- senza gonfiori,
- senza lividi,
- senza sanguinamento,
- senza rischi (non causano occlusione e perforazione dei vasi sanguigni).

Come si spiega il successo della Hyaluron Pen
I motivi per cui la Hyaluron Pen sembrerebbe avere avuto successo, sono senza dubbio, come espresso nell’immagine sopra pubblicata :
- il miraggio della bellezza a basso costo e senza rischi: la maggior parte di coloro che acquistano il device, lo utilizza per uso personale nella convinzione di ottenere, a basso costo, un risultato, senza rischi ed effetti collaterali, analogo a quello che otterrebbe presso un medico qualificato,
- la paura dell’ago (belonefobia): secondo i dati dell’Oms, il 10% della popolazione globale soffre di paura dell’ago. E molte persone sviluppano una vera fobia all’idea di introdurre un ago nel proprio corpo. che si manifesta con stati di ansia, sofferenza acuta e anche panico vero e proprio alla sola idea di essere punti dall’ago.