Second Skin: la seconda pelle antirughe

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L’industria dell’eterna giovinezza, e con essa anche noi, donne e uomini che desideriamo mantenere un’aspetto giovanile, presto potrebbe  avere una nuova arma disposizione, talmente rivoluzionaria da suonare quasi fantascientifica.

Si chiama Second Skin o XPL ed è l’ultimo ritrovato della ricerca per contrastare l’invecchiamento della pelle.  Si tratta  di una crema, anzi due  per la precisone, da applicare in rapida successione, che una volta spalmate sul viso formano una pellicola sottilissima, tanto da sembrare “una seconda pelle” e da essere definita da alcuni “maschera”.

Second Skin promette di cancellare rughe e borse oculari per 24 ore.

Il nuovo materiale di cui è composta Second Skin, nato dopo più di 5 anni di studi, è stato sviluppato dai  ricercatori del MIT ( Massachusetts Institute of technology) di Boston insieme ai  dermatologi del Massachusetts General Hospital e Living Proof. I risultati dello studio sono stati resi noti in un articolo “An elastic Second Skin” pubblicato su Nature Materials a Maggio 2016. 

Si tratta di un polimero a base di silicone , idratante, invisibile e riflettente, che, applicato sulla pelle, sarebbe in grado di mimare le proprietà dell’epidermide di una persona giovane, ripristinandone:

  • le proprietà estetiche, distendendola e levigandola,
  • le proprietà funzionali rendendola nuovamente giovane e sana. I ricercatori sostengono che il suo utilizzo migliori la pelle «originale», agendo sul collagene e sulle fibre di elastina.

Second Skin, come è possibile vedere nel video sotto pubblicato, è resistente all’acqua e al sapone e, una volta applicata, può essere rimossa con un semplice struccante. Inoltre:

  • ha proprietà elastiche molto simili a quelle della pelle. E’ infatti in grado di conformarsi al movimento dell’epidermide,
  • è flessibile,
  • è confortevole
  • permette, alla pelle su cui è applicata, di respirare.

Grazie ai test eseguiti direttamente su 170 volontari, uomini e donne, i ricercatori hanno scoperto che il “film biomimetico” è stato in grado:

  • di attenuare le borse oculari,
  • di ridurre le rughe  sotto le palpebre inferiori,
  • di migliorare in modo sorprendente l’idratazione della pelle.

L’effetto di Second Skin sulle borse oculari

Il grafico mostra la maggiore capacità di Second Skin (XPL) di trattenere l’acqua rispetto ad altri tipi di idratanti di fascia alta di mercato

Il grafico indica la diminuzione di rughe e borse oculari dopo 4 ore di applicazione di Second Skin (XPL)

Robert Langer, ingegnere chimico del MIT e co-fondatore di Living Proof, è lo scienziato che ha sviluppato il polimero. In questo video illustra in cosa consiste Second Skin e come funziona.

Oltre all’effetto meramente estetico Second Skin sembrerebbe essere efficace anche a livello terapeutico:

  • per trattare dermatiti, eczemi e psoriasi,
  • per la medicazione delle ferite,
  • per fornire  protezione solare di lunga durata.

Infatti, mediante l’utilizzo di questa “pellicola”, sarà possibile garantire il corretto rilascio transdermico dei farmaci e delle creme curative, che rimanendo a contatto diretto della pelle, potranno essere completamente assorbite  e non disperse, come solitamente avviene.

Dai risultati dello studio è nata una startup, Olivo Laboratories (www.olivolabs.com), finalizzata a perfezionare ulteriormente e sviluppare Second Skin (XPL).

Unico problema e non irrilevante: Second Skin non è stata ancora approvata dall’FDA e quindi, per ora, non può essere commercializzata. Sembra però che l’approvazione sia imminente  e che il prodotto potrebbe arrivare presto almeno sul mercato americano.

Speriamo, a costi non da capogiro. 

 

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