Prostrolane Natural B: la biorigenerazione a base di peptidi biomimetici

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Al congresso SIME dello scorso anno, vistando lo stand della Seventy Bg (www.skinproject.it/ ) un’azienda specializzata nello sviluppo di nuovi prodotti e dispositivi medici e cosmeceutici a base di peptidi biomimetici della quale ho già parlato a proposito di Hair Filler Dr. CYJ (vedi art. Hair Filler Dr. CYJ: il trattamento che rinforza i capelli) mi aveva molto incuriosito una nuova linea di iniettabili chiamata  Prostrolane B Series, sempre a base di peptidici biomimetici,  della quale avevo già letto vari articoli su riviste specializzate.

Tale linea comprende 3 differenti prodotti formulati con la medesima tecnologia e indicati per: 

  •  la riduzione delle adiposità localizzate, Inner B
  •  rivitalizzare la pelle e correggere le rughe in modo naturale, Natural B
  •  la rivitalizzazione di pelli rugose e iperpigmentate dal fotodanneggiamento, Blanc B

A questi, ultimamente, si è aggiunto anche Inner B SE, appositamente studiato per la riduzione delle borse oculari. 

Non avendo mai utilizzato peptidi biomimetici per la cura delle pelle ed avendo già ottenuti ottimi risultati con Hair filler Dr. CYJ, ero interessata a sperimentare uno di questi prodotti per capire  se davvero consentissero buoni risultati.

Dalle informazioni ricevute mi sembrava che quello più indicato per le mie esigenze fosse Prostrolane Natural B. 

Iniziando ad informarmi su  quali fossero i medici a me vicini presso i quali avrei potuto provare il trattamento,  ho scoperto che la dottoressa Daniela Barucco, che conoscevo già perché da poco entrata a far  parte dello staff  del centro medico Aurea medicina estetica di Bergamo (www.aureamedicinaestetica.it ) che frequento abitualmente, aveva iniziato ad utilizzarlo. Dal momento che considero la dottoressa molto preparata e onesta, sono andata a trovarla e avendo da lei avuto la conferma che il prodotto, oltre ad essere molto valido ed interessante,  poteva anche essere per me indicato, ho deciso di provarlo.

Ma come sempre, prima di riferirvi  la mia esperienza,  voglio darvi qualche informazione su cosa è e come agisce Prostrolane Natural B.

Una premessa: cosa sono i peptidi biomimetici

Nell’articolo Gli amminoacidi: il loro ruolo in menopausa e come terapia antinvecchiamento  avevo già spiegato che gli amminoacidi rappresentano l’unità strutturale primaria costitutiva delle proteine. Sono come dei piccoli mattoncini legati tra loro da un legame (peptidico), in modo tale da formare una catena che dà origine ad una proteina. Quando gli amminoacidi sono pochi, si parla di peptidi: due, tre, quattro… amminoacidi possono essere uniti tra loro da uno, due, tre… legami peptidici formando un dipeptide, un tripeptide, un tetrapeptide ecc.. Se gli amminoacidi sono invece molti, il prodotto viene chiamato polipeptide.

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I peptidi biomimetici sono sostanze di sintesi, cioè riprodotte in laboratorio, che mimano, ossia imitano, l’azione dei peptidi naturalmente presenti nel nostro organismo  ai quali assomigliano e ai quali vanno a sostituirsi. Funzionano come ricambi sulle membrane cellulari ed hanno l’obbiettivo di migliorarne il loro funzionamento che a volte può “incepparsi” per varie ragioni, ma soprattuto a causa dell’invecchiamento.

Nella maggior parte dei casi, per migliorarne la penetrazione attraverso la cute, i peptidi sono legati chimicamente a una molecola di natura lipofila (che si scioglie con facilità nei solventi oleosi) e che li “trasporta” laddove devono svolgere la loro funzione.

Negli ultimi anni sono stati messi a punto vari peptidi biomimetci, ognuno con  una propria “missione” da compiere: stimolante, rimodellante, ridensificante, cicatrizzante rinforzante, schiarente, desensibilizzante, ecc.

Inizialmente introdotti come componenti di creme, i peptidi biomimetici, sono stati inseriti ultimamente anche tra i componenti di vari medical device iniettabili.

Per capire se un prodotto contiene peptidi sarà sufficiente controllare il suo INCI dove la loro presenza è indicata con il suffisso PEPTIDE (ad es: ACETYL HEXAPEPTIDE-8, TRIFLUOROACETYL TRIPEPTIDE-2 ecc).

Quali sono gli effetti dei peptidi  veicolati per via iniettiva

La possibilità di veicolare i peptidi  nel derma e/o nell’ipoderma attraverso la via iniettiva associandoli all’acido ialuronico, ha vari effetti:

  • offre una maggiore selettività di azione,
  • li rende immediatamente attivi  laddove vengono iniettati,
  • enfatizza e prolunga l’azione della sostanza veicolata.
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