Una delle ultime volte in cui sono stata nello studio Aurea medicina estetica (www.aureamedicinaestetica.it) di Bergamo per le mie sedute settimanali di ossigeno ozono terapia, in un angolo della stanza campeggiava un grande cartellone che pubblicizzava un fluido specifico per il contorno occhi, Pink Fluyd (www.pinkfluyd.com)

Incuriosita chiesi subito di cosa si trattasse. “E’ un liftante ad effetto istantaneo per il contorno occhi” mi spiegò la dottoressa . “Bene allora non fa per me” risposi io. Infatti, generalmente, non amo i prodotti effetto ”cenerentola”, che non sono curativi, ma hanno un effetto momentaneo, trascorso il quale, tutto ritorna come prima.

Di creme di questo tipo ne ho già provate e nessuna mi ha mai soddisfatto. Pur essendo realmente ad immediato effetto lifting, tutte presentavano lo stesso difetto: riprendendo la normale espressività pian piano le rughe tendevano a fissarsi nuovamente, anzi sembravano accentuarsi (effetto “prugna secca”). Tutti i prodotti provati tendevano ad asciugare molto la pelle e a seccarla. Inoltre con nessuno di essi era possibile applicare sopra il make-up né la crema contorno occhi, il cui utilizzo avrebbe comportato una riduzione dell’efficacia del prodotto se non addirittura la sua rimozione (l’applicazione della crema contorno occhi e/o del make up sopra il siero liftante tendeva a formare come una “poltiglia il quale veniva rimosso quasi fosse un gommage).
La dottoressa mi spiegò che in realtà Pink Fluyd era diverso. Oltre ad avere un effetto liftante, era anche un prodotto curativo e che l’applicazione costante avrebbe determinato, nel giro di tre settimane un miglioramento della luminosità e della tonicità della pelle. Mi propose quindi di provarla. Accettai.
Eccomi qui a descrivere e a raccontarvi com’è andata.