Vi ricordate il post L’ossigeno ozono terapia: intervista alla dottoressa Giulia Beltrami?
Nell’articolo, la dottoressa ci ha spiegato come l’ossigeno ozono terapia sia attualmente utilizzata per trattare e prevenire molte patologie, stimolando nel corpo una serie di reazioni che permettono l’attivazione di sostanze fondamentali per la nostra salute, il nostro benessere e la nostra longevità.
Durante l’intervista, la dottoressa, elencando le varie modalità di somministrazione dell’ossigeno ozono, ci aveva indicato anche quella idropinica che consiste nel bere regolarmente acqua ozonizzata. L’ozonizzazione dell’acqua viene effettuata tramite un’apparecchiatura specifica, che alla fine, dopo tanto pensare, ho deciso di acquistare. Ed ecco qua il mio ozzonizzatore.


Ho pensato che facesse da giusto complemento alla mia filosofia di vita da sempre improntata al benessere e al mantenersi in forma il più a lungo possibile, obiettivo da raggiungere non solo attraverso trattamenti medico estetici, ma anche, soprattutto, con uno stile di vita sano in cui importanza fondamentale rivestono:
- una corretta alimentazione,
- l’attività fisica,
- l’integrazione alimentare, in cui credo fermamente.
Perché l’acqua è così importante per il nostro organismo
L’acqua è l’elemento fondamentale per la salute dell’uomo, “cibo principe” che non deve mai essere trascurato per il benessere dell’organismo. Come le vitamine e i minerali, è considerata un costituente non energetico dell’alimentazione, in quanto non apporta calorie.
L’acqua è la componente fondamentale di tutti gli esseri viventi e nell’uomo raggiunge percentuali (rispetto al peso) che si aggirano intorno:
- al 65/70% negli adulti,
- al 75/80% nei neonati,
- al di sotto del 50% negli anziani.
L’acqua corporea è distribuita principalmente nel tessuto non adiposo e costituisce circa il 72% della massa magra. Questo spiega perché noi donne, rispetto all’uomo, abbiamo un contenuto minore di acqua, pari a circa al 50% del peso corporeo. Possediamo infatti maggiori riserve di tessuto adiposo che, a differenza di quello muscolare (più abbondante nell’uomo), è povero di acqua (circa il 10%).
Analogo discorso vale per le persone obese e per gli anziani.
Da giovani siamo decisamente più ricchi d’acqua, soprattutto nei tessuti molli, nella pelle e nei tessuti connettivi e sottocutanei. Con il passare degli anni al contrario ne diventiamo sempre più carenti tanto è vero che:
- la pelle si presenta più secca e meno elastica,
- i tessuti sono meno lisci e tesi,
- il segno di una pressione esercitata sulla pelle rimane visibile più a lungo.
Potremmo dire che l’età biologica della pelle di tutto l’organismo si determina facilmente dal suo stato di idratazione.
L’acqua svolge un ruolo talmente rilevante all’interno del nostro corpo che una perdita di liquidi pari al solo 7% del volume complessivo può condurre a seri deficit nell’attivita fisica e mentale, mettendo in pericolo la sopravvivenza stessa di una persona.
Una sua mancanza totale condurrebbe alla morte nell’arco di pochi giorni.
Addirittura una riduzione di acqua anche solo dell’1-2% del peso corporeo comporta una diminuzione delle forze e determina un calo del rendimento muscolare.
Quando l’acqua non viene consumata a sufficienza, un corpo ha spesso scarso tono muscolare.
Quali funzioni svolge l’acqua nel nostro organismo
L’acqua ha tutt’altro che un ruolo passivo all’interno del nostro organismo e svolge innumerevoli funzioni vitali:

- E’ un solvente per numerose sostanze chimiche
- Trasporta i principi nutritivi in tutte le cellule. Le cellule sono composte per la maggior parte da liquido e le reazioni chimiche e metaboliche del nostro organismo avvengono in mezzo acquoso.
- Favorisce i processi digestivi e l’assorbimento dei cibi,
- Garantisce la termoregolazione. regola la temperatura corporea e aiuta a disperdere il calore tramite la sudorazione.
- Elimina le tossine i rifiuti tossici e le scorie metaboliche
- Bere una buona quantità di acqua può diminuire il rischio della cardiopatia. Uno studio durato sei anni pubblicato nel maggio del 2002 dall’ “American Journal of Epidemiology” ha dimostrato che coloro che bevono più di cinque bicchieri di acqua al giorno hanno il 41% di probabilità in meno di subire un infarto rispetto a coloro che bevono meno di due bicchieri al giorno.
- L’acqua svolge anche un ruolo importante nella perdita di peso poiché non ha calorie, ma può dare la sensazione di sazietà e aiuta il corpo a metabolizzare il grasso accumulato. Inoltre aiuta a diminuire l’appetito perché bevendola soddisfa quella che spesso ci sembra fame e invece è sete.
Tra l’altro capita spesso che la sensazione di sete sia scambiata per fame: bevendo possiamo placare tale sensazione di appetito.
Un recente studio condotto dell’Università Virginia Tech presentato da Brenda Davy del Dipartimento di Nutrizione Umana al Meeting dell’American Chemical Society, ha confermato che bere due bicchieri d’acqua prima dei pasti da un senso di sazietà che fa mangiare quasi 100 calorie in meno. - Tutti i processi metabolici per essere innescati necessitano di acqua. Infatti uno dei motivi per cui una persona non riesce a dimagrire, pur mangiando poco, potrebbe essere dovuto al fatto che non sta bevendo abbastanza.

- Funge da protezione per il cervello e il midollo spinale agendo da cuscinetto. L’acqua svolge infatti una funzione di “ammortizzatore” nei confronti degli organi più delicati quali l’occhio, l’orecchio interno e il cervello, i quai, infatti, sono ricchi d’acqua, o circondati da acqua oppure posati su un cuscinetto d’acqua.
Cosa accade se non beviamo a sufficienza
Le persone che sono cronicamente disidratate spesso soffrono di numerose malattie a causa del fatto che, senza acqua, le tossine non possono essere facilmente eliminate dal corpo. La disidratazione o la mancanza di acqua peggiora molti disturbi comuni tra cui:
- mal di testa,
- affaticamento,
- allergie,
- dolori muscolari.
La disidratazione è inoltre. il principale nemico di un buon rendimento sportivo. E’ fondamentale idratarsi bene prima durante e dopo l’attività fisica

Quanta acqua dobbiamo bere?
La quantità di acqua necessaria giornalmente al nostro corpo si può calcolare con una formula:
(Peso in kg x 3):100.
Esempio: per una persona di 70 kg :
70×3=210. 210:100=2,1.
2,1 litri è la quantità di acqua che una persona di 70 kg dovrebbe bere giornalmente, corrispondenti ai liquidi che eliminiamo quotidianamente attraverso l’urina, il sudore ed il respiro.
Un metodo per verificare se stiamo bevendo a sufficienza, si basa sul colore della nostra urina, che dovrà essere cristallino e non giallo. Un colore chiaro e trasparente delle urine indica che le tossine che il nostro corpo produce vengono smaltite correttamente L’obiettivo quindi dovrà essere quello di aumentare la dose di liquidi da assumere giornalmente fino a quando non si arriverà ad avere urine non più gialle ma cristalline.
Una raccomandazione: bisogna bere anche se non si sente sete e senza aspettare di averne; quando avvertiamo tale sensazione, significa che siamo già disidratati.
Non è facile abituarsi a bere. Dobbiamo farlo pian piano, magari portando sempre con sé una bottiglia di acqua e dando un sorso ogni ora. Inizialmente sarà difficile (anche a me è capitato così) e dovremo imporci di bere, finchè poi diventerà un’abitudine e non potremo più farne a meno.
Ma sappiamo quanto è sana l’acqua che beviamo? Quale acqua dovremmo bere per il nostro benessere? Se volete conoscere le risposte continuate a leggere alla pagina successiva……