Oggi voglio parlare di capelli e di quanto siano importanti e abbiano un ruolo rilevante nella bellezza di una donna (e di un uomo). Pensiamo a quanto siamo diverse dopo avere passato un pomeriggio dal parrucchiere. Che si tratti di taglio, colore, messa in piega, trattamenti di varia natura, quando usciamo (se ci siamo recate da un bravo parrucchiere, ovvio!) siamo molto più belle di quando siamo entrate. Quindi, nello stesso modo in cui ci prendiamo cura della nostra pelle altrettanto dovremmo fare con la nostra chioma. Non sono una grande esperta in questo campo. Non avendo mai avuto per fortuna grossi problemi, i trattamenti che ho fatto sono stati pochi e più o meno sempre gli stessi. Non mi sento all’altezza di poter dare molti consigli. Ho pensato quindi di interpellare un’esperta, che lavora da sempre in questo settore e che potrà aiutarci a scoprire come prenderci cura delle nostre chiome. Si tratta di ADRIANA SERRETTI stilista dell’atelier SERRETTI Sede, a Pisa.
Il marchio SERRETTI rappresenta la storia della coiffeur Made in Italy. Sono centinaia e centinaia gli show, i seminari, gli work shop, gli stage realizzati in tutta Italia e in gran parte del mondo. Televisioni nazionali e regionali hanno sempre fatto tesoro delle sue interviste perchè concrete e molto seguite dalle ascoltatrici. E’ sempre presente sulle riviste di moda più importanti e sulle testate di settore. I saloni, sparsi in tutta Italia, sono il fiore all’occhiello del marchio. Nel 1990 realizzo’a Pisa il primo salone al mondo disegnato da Philippe Starck e nel 2013 e’ stato inaugurato, sempre a Pisa, il primo salone al mondo interamente ecologico ed ecosostenibile.
ADRIANA SERRETTI HAIR STYLIST
Ed è proprio ad Adriana che mi rivolgo da sempre. Pensate che, sebbene io abbia vissuto in molte città, non sono mai riuscita a trovare nessuno che mi soddisfacesse in egual misura. Ho avuto esperienze disastrose. Nonostante non abbia mai chiesto niente di particolarmente straordinario né complicato, ma semplicemente un colore di capelli analogo a quello con cui mi presentavo (ho sempre avuto più o meno lo stesso colore fin da ragazzina), sono arrivata ad avere i capelli di tutti i colori dell’arcobaleno, tralasciando il fatto che qualcuno tra i coiffure più blasonati è stato addirittura in grado di “bruciarmeli”. Questo ha portato come conseguenza che, non fidandomi più di nessuno, ritorno sempre da Adriana, a volte, purtroppo, anche per rimediare i danni fatti da altri (vivo ad una distanza tale da Pisa per cui a volte ho capelli talmente indegni che la disperazione mi spinge “al tradimento”, ma poi…)
L’argomento “capelli” è molto vasto. Insieme abbiamo quindi deciso di svolgerlo “a puntate” con più interviste riguardanti vari aspetti, iniziando, visto che siamo in autunno, dal problema relativo alla caduta. Qui non tratteremo il problema dal punto di vista patologico (per quello ci vuole un dermatologo o un esperto in tricologia), ma solo dal punto di vista fisiologico, parlando dei trattamenti, strategie ed accorgimenti da poter attuare affinchè il problema non si trasformi in patologia.
COME AVVIENE LA CRESCITA DEI CAPELLI?
La crescita dei capelli procede attraverso fasi distinte caratterizzate dall’alternanza di periodi di intensa crescita, di stasi o addirittura di involuzione. I capelli non si trovano tutti nella stessa fase ma crescono con modalità e ritmi differenti.
Il ciclo di vita del capello viene distinto in:
- fase anagen o fase di crescita: durante questo periodo il capello cresce mediamente di 0,3-0,4 mm al giorno. La durata di questa fase è generalmente compresa tra i 2 ed i 7 anni ed è pesantemente influenzata da fattori ereditari e sessuali (più lunga nella donna, più corta nell’uomo).
- fase catagen o fase di involuzione: durante questo periodo il capello non si allunga più. La durata di questa fase è molto breve, mediamente intorno alle 2-3 settimane.
- fase telogen o fase di riposo: durante questo periodo Il capello si trova ancora all’interno del follicolo, ma pronto ad essere sostituito sotto la spinta del nuovo capello. Al termine di questa fase, infatti il follicolo riprende la sua attività entrando nella fase anagen e generando un nuovo capello. La durata media di questo periodo è di 2/4 mesi.
Questo ciclo si ripete in ogni follico pilifero per circa 20 volte nell’arco della vita di un individuo ed è determinato geneticamente.
Può accadere che alcuni fattori interferiscano con il normale ciclo di crescita del capello. In questi casi, la fase anagen si accorcia e di conseguenza il capello si presenta più corto e sottile. Può inoltre verificarsi un ritardo nella crescita del nuovo capello che contribuirà a creare un problema di diradamento.
FINO A CHE PUNTO PUO’ ESSERE CONSIDERATA NORMALE LA PERDITA DI CAPELLI?
È fisiologico perdere fino a un massimo di 100 capelli al giorno. I capelli che cadono sono arrivati alla fine del loro ciclo di crescita e vengono rimpiazzati da nuovi capelli prodotti dai bulbi piliferi all’interno dei follicoli. Come ho appena detto il capello nasce, cresce, vive per un periodo variabile a seconda dell’individuo e poi cade. E ce n’è subito pronto uno nuovo a sostituirlo. Questo fino ai 40 anni, dopo di che la caduta rimane la stessa (il capello continua ad avere il suo ciclo di vita), ma i capelli non ricrescono più nella stessa quantità (a fronte di una caduta di 100 capelli ne ricrescono 90 o ancor meno). Questo accade ancora per un’altro periodo di vita (20 anni circa), dopo di che, quelli che ricrescono, oltre ad essere inferiori in termini quantitativi sono anche più sottili. Del resto i capelli fanno parte del corpo e, come tutto il resto, invecchiano. Purtroppo le donne ne hanno poca coscienza. Considerano i capelli più come un’appendice esterna e se ne prendono poca cura. Invece, almeno due volte all’anno indipendentemente dal fatto che ci sia caduta o meno, sarebbe opportuno intervenire sul bulbo del capello con trattamenti mirati. Infatti il cuoio capelluto è la fonte di un capello forte e brillante. I trattamenti hanno uno scopo analogo alle creme utilizzate per la pelle del viso: non evitano l’invecchiamento ma possono ritardarlo, prevenirlo ed attenuare la comparsa di determinati effetti negativi che l’invecchiamento comporta
QUALI SONO I FATTORI CHE POSSONO COMPORTARE UNA MAGGIORE CADUTA DEI CAPELLI?
La caduta dei capelli dipende sempre da fattori interni all’organismo e legati ad anomalie del cuoio capelluto. La caduta dei capelli può aumentare:
- nei cambi di stagione soprattutto in primavera (meno) e autunno;
- nei periodi di forte stress;
- a causa di problemi di salute;
- in relazione a cambiamenti ormonali (menopausa, adolescenza, gravidanza) e/o metabolici;
- a causa di carenze nutrizionali;
- a causa di fattori ereditari, soprattutto negli uomini;
- a causa di un eccesso di sebo e/o della presenza di forfora.
In questi casi, la fase anagen si accorcia e di conseguenza il capello si presenta più corto e sottile. Può inoltre verificarsi un ritardo nella crescita del nuovo capello che contribuirà ad aggravare ulteriormente il problema del diradamento.
Se l’anomala perdita di capelli si protrae nel tempo, significa che siamo in presenza di un’alterazione del ciclo di ricrescita dei capelli che richiede accertamenti approfonditi. I capelli rappresentano lo specchio della salute. Se il nostro organismo sta bene nella sua interezza anche tutte le sue parti stanno bene, capelli inclusi. Mi è capitato, più di una volta, di clienti, che frequentavano regolarmente il salone, con improvvisi problemi di caduta importanti che poi si sono rivelati essere collegati a gravi malattie.
PERCHE’ IN AUTUNNO AUMENTA LA CADUTA DEI CAPELLI?
Che la perdita di capelli si intensifichi soprattutto nella stagione autunnale è in linea coi ritmi della natura. L’autunno è infatti la stagione in cui, sia gli animali che le piante rispondono con particolari forme di adattamento: gli alberi rilasciano le foglie, gli animali cambiano il pelo e gli uomini perdono i capelli.
Questo comune fenomeno di “caduta” avviene per cause ancora non del tutto chiare.
C’è chi lo riconduce ad “un ricordo ancestrale” che ha le sue radici nel processo stagionale di muta del pelo tipico dei mammiferi.
Alcuni studiosi, invece, ritengono che la variazione del rapporto fra ore di luce e ore di buio, incidendo sull’equilibrio ormonale, sia la causa della perdita dei capelli. In numerose specie animali la variazione delle ore di luce è un fattore critico nella “muta” del pelo, e determina la sostituzione del mantello estivo con quello invernale.
Un’altro motivo potrebbe essere dovuto al fatto che come tutto il nostro l’organismo risente dei cambiamenti stagionali così fanno i capelli che come ho detto ne patiscono gli stessi effetti.
Qualunque sia la spiegazione una cosa è certa: l’aumento stagionale della caduta dei capelli va considerato un fenomeno fisiologico di “ricambio” naturale.
LAVARE I CAPELLI TROPPO SPESSO AUMENTA LA CADUTA DEI CAPELLI?
Contrariamente a quanto si riteneva un tempo, i lavaggi frequenti non aumentano la caduta di capelli che anzi, se sono grassi, devono essere lavati spesso poiché l’eccesso di sebo può comportare ostruzione dei follicoli con conseguente aumento della caduta. Il lavaggio diciamo che anticipa la conclusione naturale del loro ciclo vitale. I capelli che ritroviamo nella doccia dopo lo shampoo erano già sul punto di cadere (fase telogen) prima di cominciare a lavarli. La frizione effettuata durante il lavaggio non fa altro che accelerare il processo di caduta di capelli già “morti”. Per questo motivo se ci si lava la testa dopo un lungo periodo di tempo si vedranno cadere più capelli del solito; è un fenomeno del tutto fisiologico che non deve preoccupare se contenuto nei limiti di una perdita numerica “normale”. Nei follicoli lasciati liberi infatti staranno già crescendo nuovi capelli. L’importante è non eccedere con la quantità dello shampoo e sceglierne uno di buona qualità . La qualità dello shampoo è di fondamentale importanza più di qualunque altro prodotto per capelli. Uno shampoo di cattiva qualità può provocare molti più danni ai capelli che ad esempio un balsamo di scarsa qualità che non apporterà benefici, ma non comprometterà la salute del capello.
TAGLIARE I CAPELLI AIUTA LA RICRESCITA? PUO’ RINFORZARLI?
Il taglio dei capelli non ha alcuna influenza sulla loro caduta o ricrescita, che al più può essere influenzata da problemi di salute del cuoio capelluto, dovuta ai fattori citati precedentemente. Tagliare o accorciare non serve nemmeno a rinforzare i capelli, (volume e quantità sono determinati dai geni); al limite il taglio permette solo di eliminare la parte danneggiata e sfibrata dei capelli. Certo è che se siamo in una fase in cui i capelli stanno soffrendo per varie ragioni, tenerli più corti li “aiuterà” a soffrire meno.
TENERE I CAPELLI LEGATI PUO’ DANNEGGIARLI?
Si, moltissimo. Tenere i capelli legati spesso e a lungo rappresenta una delle cause dell’indebolimento e della perdita dei capelli. Un tempo si usava moltissimo anche per le bambine portare i capelli legati. Questo faceva sì che queste bambine, da adulte, avessero stempiature molto accentuate. Se vogliamo far sì che le nostre figlie, una volta cresciute, abbiano belle capigliature (nei limiti della genetica), sarebbe preferibile optare per la frangetta e cercare di ridurre al minimo la coda di cavallo. Il capello legato soffre come e quanto un arto immobilizzato costretto per lungo tempo nella stessa posizione. Una volta liberato risulta indolenzito e dolorante. Lo stesso avviene per i capelli.
Per gli stessi motivi anche indossare costantemente copricapi (cappelli, casco, turbanti ecc) indebolisce i capelli.
IL GEL PROVOCA LA CADUTA DEI CAPELLI?
Il gel e tutti i prodotti cosmetici per capelli, come ad esempio la lacca, non sono una causa diretta della caduta, ma i gel che induriscono e irrigidiscono i capelli se utilizzati continuamente possono far soffrire il bulbo allo stesso modo della legatura. Dipende molto della qualità del prodotto.
L’ACQUA DELLA PISCINA PROVOCA LA CADUTA DEI CAPELLI?
Il cloro non è una delle cause della caduta di capelli e non ha niente a che vedere con il diradamento dei capelli, al massimo può danneggiare il fusto, rendere il capello più secco e sfibrato.
IL COLORE O LA PERMANENTE POSSONO CAUSARE LA PERDITA DI CAPELLI?
Questi trattamenti, se effettuati in maniera corretta, non sono dannosi per il cuoio capelluto, né causano la caduta dei capelli. Semmai possono danneggiare il fusto dei capelli rendendoli più fragili più secchi o provocare altre alterazioni.
IL SOLE E L’ACQUA DI MARE POSSONO AUMENTARE LA CADUTA DEI CAPELLI?
Assolutamente no. Eventualmente il sole e l’acqua di mare possono, se non vengono utilizzati prodotti protettivi adeguati, danneggiare il fusto del capello rendendolo secco e sfibrato.
COSA PUO’ SIGNIFICARE “AVERE PRURITO AL CUOIO CAPELLUTO”?
La forfora e il sebo in eccesso, anomalie del cuoio capelluto, sono i più comuni responsabili di questa sensazione. I fattori che generano la forfora e la seborrea, o entrambi, sono molteplici. Lo stress, la scarsa micro-circolazione sanguigna a livello delle radici o, nel caso di una cute sensibile, l’inquinamento e la polvere, sono solo alcune delle possibili cause. Entrambe le problematiche possono diventare un fattore che aumenta notevolmente la perdita di capelli e vanno curate tempestivamente onde evitare danni irreparabili.
E IL DOLORE AL CUOIO CAPELLUTO CHE SIGNIFICATO PUO’ AVERE?
E indice di scarsa circolazione fenomeno che può essere la causa di un aumento della caduta dei capelli. In questo caso possono essere molto utili i massaggi della cute da effettuare con prodotti specifici per migliorare la rigidità e la sensibilità della cute. Ad esempio il minoxidyl può contribuire ad arrestare la caduta ma consapevoli del fatto che appena si interrompe l’applicazione gli effetti cessano e la caduta riprende il suo corso.
LA CALVIZIE E’ EREDITARIA?
La predisposizione alla calvizie, fenomeno che interessa quasi essenzialmente gli uomini, come insegna la genetica, ha sicuramente una componente ereditaria. In caso di ereditarietà sarà ancora più importante attuare un programma di prevenzione e prendersi cura regolarmente dei propri capelli. Se infatti alle prime avvisaglie di diradamento, di caduta anomala o di stempiamento si inizia un trattamento mirato, ci sono buone probabilità di riuscire a mantenere sufficientemente folta la propria capigliatura per lungo tempo, nonché recuperare i capelli non ancora persi definitivamente, ma soltanto miniaturizzati e ridotti a peli.
IL FUMO DANNEGGIA I CAPELLI? PUO’ FAVORIRNE LA CADUTA?
Il fumo non è una delle principali cause della caduta di capelli, ma può avere un’incidenza negativa sulla loro salute. Così come l’organismo nel suo complesso. Il fumo, infatti, agisce come vaso costrittore e riduce l’ossigenazione del sangue. È noto come la microcircolazione sanguigna dei follicoli piliferi sia molto importante per la salute dei capelli. Questo è dimostrato anche dai benefici che i massaggi al cuoio capelluto, hanno nel prevenire o attenuare la caduta. Inoltre la nicotina, depositandosi sul cuoio capelluto e modificando la composizione chimica del sebo, danneggia i capelli e ne favorisce la caduta. Uno studio pubblicato nel 2007 sulla rivista Archives of Dermatology, condotto su 740 pazienti asiatici di sesso maschile (meno inclini alla calvizie dei caucasici) di età compresa tra 40 e 90 anni ha rilevato che, a parità di altri fattori relativi allo stile di vita e alle abitudini alimentari, la perdita di capelli e la calvizie è significativamente più vistosa nei fumatori rispetto a chi non fuma. Piu precisamente l’incidenza del fumo sulla perdita di capelli aumenta in chi fuma più di venti sigarette al giorno.
E’ VERO CHE BERE ALCOLICI PUO’ INDEBOLIRE I CAPELLI?
Bere alcolici in modo occasionale non danneggia i capelli. Se invece l’assunzione di alcolici avviene in modo abituale, i capelli possono indebolirsi per due fattori:
- la cheratina, la proteina che compone il capello in una percentuale che va dal 65% al 96%, è sintetizzata grazie agli amminoacidi metabolizzati dal fegato; l’abuso di alcool intossica il fegato e compromette, quindi, questo processo di sintesi;
- lo zinco è un elemento fondamentale per uno sviluppo sano del capello e il suo mancato apporto può causare un indebolimento generale della struttura del capello che non cresce correttamente e cade con molta facilità.
Che i bevitori abituali subiscano una riduzione dell’apporto e dell’assorbimento di zinco nel proprio organismo, con conseguente aumento della caduta dei capelli, risulta confermato anche da alcuni studi scientifici.
QUALI SONO LE CURE PIU ADATTE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA CADUTA DEI CAPELLI?
Oltre ad osservare un’alimentazione corretta ed equilibrata, ricca di vitamine amminoacidi e proteine ed uno stile di vita sano, posso consigliare alcuni trattamenti migliorativi.
E’ bene fare chiarezza. I trattamenti anti caduta possono essere efficaci solo quando i follicoli piliferi da stimolare sono ancora vitali, nonostante producano capelli piccoli, corti e sottili. Una volta che i follicoli si sono atrofizzati, non c’è più nulla da fare. Bisogna quindi essere tempestivi: prima si interviene, maggiori e migliori saranno i risultati. Insisto su questo punto, ma è troppo importante: per avere capelli perfetti, corposi e dall’aspetto sano, non possiamo utilizzare solo shampoo e balsamo nella nostra routine di bellezza. Molto spesso i capelli hanno bisogno di prodotti specifici per essere rinforzati, nutriti e idratati. E l’attenzione, va spostata anche sulla cute: spesso ci dimentichiamo che anche questa fa parte della nostra pelle ha bisogno di cura e idratazione.
Le cure anticaduta, valide anche per gli uomuini, possono essere di due tipi e consentono:
- di allungare la vita del capello e ridurne la caduta (il principio attivo di solito è l’aminexil);
- ai nuovi capelli di nascere più forti, robusti e corposi.
Per rallentare la caduta e in caso di capelli deboli consiglio:
AMINEXIL FORCE R di Kerastase.

Contiene aminexil e rhamnose.
Agisce contrastando l’irrigidimento del collagene e permette un migliore “ancoraggio” del capello.
Si tratta di un trattamento intensivo da effettuare almeno per un mese. Le fiale, dotate di un applicatore, devono essere utilizzate quotidianamente o almeno per 4 giorni consecutivi alla settima, su capello asciutto, massaggiando bene la radice.
Per ottimizzare i risultati consiglio un ciclo di 3 mesi (3 confezioni).
Il costo di ogni singola confezione da 30 fiale contenente anche lo shampoo (250ml)in omaggio, è di 109 euro
Per infoltire la capigliatura e nel caso di capelli radi, sottili, spenti consiglio:
DENSIFIQUE attivatore di densità capillare Kerastase

Contiene:
- stemoxidyne 5%
- un complesso di vitamine B3 B5 B6
Non è un prodotto anti caduta. E’ consigliato soprattutto quando si nota un diradamento anomalo dei capelli. Agisce aumentando significativamente la quantità dei capelli agendo direttamente sul cuoio capelluto. Si è scoperto che non tutti i follicoli, dopo la fase telogen (stato di riposo) ricominciano a produrre il nuovo capello. Alcuni, infatti, rimangono in questa fase di riposo molto più a lungo, a volte anche per anni, con conseguente diradamento. Con L’utilizzo di DENSIFIQUE si risvegliano i follicoli dormienti.
Il prodotto deve essere applicato quotidianamente a capello asciutto direttamente sul cuoio capelluto, con un leggero massaggio. Per ottimizzare i risultati consiglio di effettuare il trattamento per tre mesi. Studi scientifici hanno dimostrato un aumento della quantità dei capelli del 40% alla fine del ciclo di trattamento completo ( tre mesi).
La confezione da 30 fiale contenente anche lo shampoo (250ml) in omaggio, ha un costo di 109 euro.
Per prevenire i segni dell’invecchiamento dei capelli e per donargli più corposità, brillantezza e idratazione consiglio:
SERUM JENEUSSE di Kerastase

Contiene:
- acido ferulico, vitamina C, vitamina E, e filtro UV :contrastano i danni causati sul capello dai radicali liberi;
- Ceramide e polimeri: migliorano la qualità del capello riparandone la fibra;
- Stemoxydine: favorisce il rinnovamento dei capelli
Questo prodotto oltre che come trattamento preventivo per può essere utilizzato anche al termine dei trattamenti con AMINEXIL FORCE R o DENSIFIQUE come forma di mantenimento dei risultati ottenuti. Serum jeunesse deve essere utilizzato sui capelli bagnati dopo lo shampoo e il balsamo e non deve essere risciacquato. Deve essere applicato, sulla lunghezza e sulle punte dei capelli con un leggero massaggio
SERUM JENEUSSE ha un costo di 69 euro.
Per avere capelli più forti resistenti e brillanti consiglio:
INITIALISTE di Kerastase

Contiene:
- cellule native vegetali estratte dal Melo (massimizzano la vitalità del follicolo del capello) e Gluco-Lipidi (agiscono sulla membrana esterna dei capelli)
- polifenoli potenti antiossidanti che proteggono dai radicali liberi
- ceramidi: rafforzano la resistenza e la coesione della fibra capillare
INITIALISTE è un siero rigeneratore dei capelli che agisce direttamente sulla radice. Si applica direttamente sul cuoio capelluto dopo lo shampoo, prima dell’asciugatura.
I capelli devono essere separati a ciocche e il siero distribuito tramite una pipetta con un leggero massaggio, senza essere risciacquato. Consiglio il quantitativo di:
- due pipette per capelli fini
- quattro pipette per capelli normali o grossi.
INITIALISTE ha un costo di 49 euro
LA MIA ESPERIENZA
I prodotti che ho utilizzato e sui quali posso esprimere un mio personale giudizio sono stati:
Serum Jeneusse: un buon prodotto che rende il capello un po’ più corposo, ma senza effetti straordinari. Tanto è vero che ho effettuato il trattamento un’unica volta e non l’ho poi ripetuto.
DENSIFIQUE: lo considero un ottimo prodotto. Non ho problemi di caduta, ma i miei capelli sono sottili e (sembrano) pochi. Devo dire che alla fine del ciclo di trattamento (3 mesi) ho potuto apprezzare una notevole differenza sia in termini quantitativi che di spessore. Non so dire se effettivamente la massa dei capelli sia aumentata del 40%, ma senza dubbio la mia chioma era molto più folta di prima del trattamento. Lo ripeterò sicuramente, almeno due volte all’anno, come consigliato dall’esperta.
Al termine di questa intervista ho comunque capito una cosa: curo troppo poco i miei capelli e sbaglio. Ho usato sempre (per fortuna) un ottimo shampoo e un ottimo balsamo, ma non basta. I trattamenti che ho fatto sono stati pochi e sporadici. Devo porre rimedio e curare i capelli nello stesso modo in cui curo le altri parti del corpo. È una parte troppo importante nella bellezza di una donna.