Chi mi segue conosce il mio interesse personale (vista la mia età e quella della maggior parte del mio “pubblico”) nei confronti delle problematiche riguardanti la menopausa oltre che delle cure più moderne e appropriate che possono consentire a noi donne di vivere bene e in buona salute gli anni successivi a questa fase che, se pur complessa, non deve essere assolutamente vissuta come limitante nè come una malattia.
Il problema per noi donne è che, con il passare degli anni, alcuni cambiamenti ormonali, che si hanno più o meno dai 50 anni in su, creando una riduzione dell’apporto estrogenico, possono creare varie sintomatologie tali da condizionare la nostra vita, soprattuto quella sessuale, decretandone una sua completa cessazione.
Per fortuna in questi ultimi anni, la ricerca scientifica in campo ginecologico ha fatto tanti e tali passi avanti da migliorare alcune delle problematiche che possono insorgere, consentendo il recupero di determinate funzioni perdute ed il conseguente proseguimento di una vita sessuale serena e soddisfacente.
Il laser vaginale ad esempio rappresenta una moderna tecnica, molto innovativa che permette di risolvere alcuni di questi disturbi, consentendo in moti casi, il completo ripristino della funzionalità vaginale .
Ecco perchè all’evento ELEA (Eufoton Laser Expert Academy), che si è svolto a Milano a ottobre di quest’anno e al quale ho partecipato, la relazione curata dal dott Danilo Dodero , specialista in Ostetricia e Ginecologia, riguardante il trattamento laser vaginale Ladylift® prodotto dall’azienda Eufoton, da impiegare per migliorare i sintomi legati alla sindrome genito-urinaria in età menopausale, mi ha particolarmente colpita, per l’efficacia che sembra derivare dal trattamento eseguito mediante questo laser device, i cui risultati sono stati oggetto di alcuni studi scientifici pubblicati su riviste internazionali prestigiose.

Per questo motivo ho deciso di chiedere al dottor Dodero di poterlo intervistare per saperne di più e capire quale fosse la novità rilevante legata all’impiego di questo innovativo tipo di laser.
Il dott. Danilo Dodero
Scopriamo quindi insieme cosa mi ha raccontato
Dottor Dodero, che cosa è la laser terapia vaginale?
La laser terapia vaginale è un terapia innovativa che viene effettuata per migliorare i sintomi generati dalla Sindrome Genito-Urinaria (GSM), nuova terminologia per definire l’atrofia vulvo vaginale (VVA). (Genitourinary syndrome of menopause: new terminology for vulvovaginal atrophy from the International Society for the Study of Women’s Sexual Health and the North American Menopause Society. Portman DJ, Gass ML; Vulvovaginal Atrophy Terminology Consensus Conference Panel. Menopause, 2014 Oct)
Non si tratta di chirurgia estetica, ma di un trattamento che porta a un recupero della funzione vaginale perduta a causa dei parti, della carenza ormonale e dell’invecchiamento dei tessuti.
Cosa s’intende per sindrome genito-urinaria?
La sindrome genito-urinaria comprende una serie di disturbi, legati essenzialmente al calo degli estrogeni che sappiamo essere il carburante della femminilità e che si verifica con l’arrivo della menopausa, che si manifestano a livello:
- genitale,
- sessuale,
- urinario.

I sintomi si manifestano con:
- atrofia vaginale che comprende secchezza vaginale, dolore durante il rapporto sessuale (dispareunia), bruciore, prurito, irritazione,
- difficoltà o dolore ad urinare, urgenza o frequenza minzionale.

Si tratta di sintomi, che con il tempo tendono ad acuirsi e hanno ripercussioni sulla vita sessuale, già in parte compromessa dalla riduzione della libido legata alla carenza ormonale, e possono causare profonde alterazioni nei rapporti di coppia e nella qualità della vita e che spesso le donne stesse tendono a trascurare, generalmente perchè ne hanno profonda vergogna, o sottovalutare pensando che siano ineluttabili, legati al passare degli anni e non vengono messi in relazione al calo estrogenico.