Da un pò di tempo, in moltissime, mi chiedete di parlare di Plexr, un trattamento non invasivo e che sembrerebbe promettere ottimi risultati e, proprio per questo, molto richiesto. Si tratta di una metodica alla quale non mi sono mai sottoposta e della quale, quindi, non posso riportare la mia esperienza. Quello che so è quello che deriva da letture ed informazioni, scovate qua e là, soprattutto sul web, sicuramente le stesse che anche voi avete, interessate come me al settore della “bellezza”.
Per saperne di più ho quindi pensato di intervistare il dottor Guido Maronati (www.guidomaronati.it)chirurgo plastico di Milano, che ho già avuto modo di presentarvi (vedi articolo HIFU: il lifting non chirurgico) come un professionista molto serio, preparato e competente, che utilizza il Plexr ormai da molti anni.
Il Dott. Guido Maronati
La decisione di scegliere un chirurgo plastico per parlare di una metodica non chirurgica non è stata causale. La mia curiosità era quella di capire, oltre a quali fossero i risultati realmente conseguibili ed i rischi eventuali connessi al Plexr, perché e quando un chirurgo, che si suppone più orientato ad interventi che possano dare risultati immediati e definitivi, decide di optare o di indirizzare i pazienti verso per un trattamento non chirurgico.
Vediamo cosa mi ha raccontato
Dott. Maronati, cosa è il Plexr?
Il Plexr (abbreviazione di plasma exeresi) è uno strumento progettato e brevettato dal Prof. Giorgio Fippi, con il quale è possibile eseguire interventi di chirurgia non ablativa mini invasiva.
Il Plexr è un generatore di Plasma.


Il Plasma dal punto di vista fisico è rappresentato dal quarto stadio della materia (gli stadi della materia sono 3: fisico, gassoso e liquido)
Il quarto stadio della materia si pone tra quello liquido e quello gassoso. Secondo i fisici si tratterebbe di un gas liquefatto. In realtà il plasma è gas dell’aria ionizzato.
Con il termine Plexr si indica non la tecnica, ma lo strumento. Il Plexr, è il capostipite di una serie di altri strumenti analoghi che ad oggi, con nomi diversi, ma con tecnica simile, sono ampiamente diffusi sul mercato.