Attualmente è possibile restituire ai capelli bianchi il loro colore naturale in un solo modo: utilizzando la tintura apposita. Ma, forse, non per molto ancora.

In un articolo pubblicato su JAMA Dermatology a Novembre 2017 “Hair Repigmentation During Immunotherapy Treatment With an Anti-Programmed Cell Death 1 and Anti-Programmed Cell Death Ligand 1 Agent for Lung Cancer”, un gruppo di ricercatori dell’Università di Barcellona, guidato da Noelio Rivera, ha descritto l’effetto che alcuni farmaci antitumorali hanno avuto sulla ripigmentazione dei capelli bianchi in pazienti sottoposti a chemioterapia. La scoperta deriva, come in passato è già accaduto per altre opzioni terapeutiche, come ad esempio per la tossina botulinica o per il Latisse (un collirio per allungare le ciglia), da un caso fortuito.
Infatti, durante lo studio di un farmaco antitumorale di nuova generazione, testato su 52 pazienti oncologici affetti da carcinoma polmonare, i ricercatori hanno constatato, durante il follow-up, su 14 di essi (13 uomini e 1 donna, età media, 64,9 anni), come il farmaco avesse avuto come effetto secondario quello di ridare colore ai capelli bianchi . Nello specifico: 13 soggetti avevano riportato una ripigmnetazione omogenea e solo uno a chiazze.
I farmaci in questione appartengono alla categoria degli “immunoterapici” che dovrebbero stimolare le difese naturali dell’organismo a combattere il tumore e che hanno tossicità minore rispetto ai chemioterapici tradizionali.
Il meccanismo attraverso cui avviene il processo di ringiovanimento dei capelli non è ancora chiaro e saranno necessari studi ulteriori per arrivare ad un prodotto sicuro ed efficace che possa risolvere la canizie, ma è interessante sapere che i capelli bianchi non rappresentano più un processo irreversibile come si pensava fino ad oggi.
June Robinson, professore di dermatologia della Northwestern University, ha affermato: “Si tratta di una scoperta affascinante. Se il rapporto di causa-effetto di questi farmaci antitumorali venisse confermato, la ricerca contro il cancro potrebbe arricchirsi di nuove e interessanti prospettive di cura“.
Si tratta davvero di una scoperta straordinaria che potrebbe avere una portata rivoluzionaria.
Chiaramente per chi ha i capelli bianchi. Un pò meno per i parrucchieri…., ai quali tremano già i polsi.….