Il retinolo e i retinoidi
A questa sostanza, la mia preferita perchè la più efficace come antiaging, ho dedicato un articolo Retinolo e Retinoidi: differenze e analogie di cui consiglio la lettura e che riporto in parte qui di seguito.
I retinoidi sono una classe di composti chimici che sono chimicamente collegati alla Vitamina A. I retinoidi sono usati in medicina, principalmente per il modo in cui regolano la crescita e la formazione di nuove cellule epiteliali.
Dei retinoidi fanno parte tutte le sostanze che possono essere convertite in acido retinoico.
Sono sostanze che più di ogni altra contrastano l’invecchiamento della pelle oltre che ad essere utilizzati in alcune situazioni patologiche.

Sono in grado di riattivare l’attività cellulare mediante un processo di stimolazione che comporta miglioramenti sia a livello:
- del derma,
- dell’epidermide.
A livello dell’epidermide i retinoidi hanno la funzione di:
- ristabilire l’equilibrio di acqua, lipidi e proteine ripristinando la funzione barriera della cute e riducendone la sensibilità
- stimolare l’esfoliazione superficiale promuovendo il ricambio e il rinnovo cellulare con conseguente miglioramento della texture della pelle Accelerano infatti il turnover cellulare riducendolo a 5/6 giorni dai 28 giorni standard,
- migliorare il ciclo di maturazione dei cheratinociti (cellule principali della pelle), stimolando la mitosi delle cellule basali,
- ridurre le iperpigmentazioni,
- migliorare le cicatrici,
- inibire la melanina bloccando la produzione della tirosinasi.
A livello del derma i retinoidi hanno la capacità di:
- stimolare i fibroblasti in modo tale da indurre la produzione di collagene ed elastina con conseguente miglioramento della compattezza e dell’elasticità della pelle e riduzione delle rughe sottili,
- aumentare la presenza di glicosamminoglicani migliorando la naturale idratazione del derma,
- migliorare l’angiogenesi (sviluppo di nuovi vasi sanguigni) massimizzando la distribuzione di nutrienti,
- bloccare il deterioramento del collagene tramite la soppressione delle metalloproteinasi della matrice e dei collagenasi (enzimi che tagliano i legami peptidici presenti nel collagene).
Sono molti gli studi scientifici (vedi sotto) che supportano l’uso dei retinoidi per invertire i segni dell’invecchiamento che potremmo definire come dei veri riprogrammatori cellulari.
I retinoidi possono:
- aumentare l’elasticità e la tonicità della pelle
- ridurre i segni dell’invecchiamento fisiologico e fotoindotto migliorando l’aspetto delle rughe sottili e profonde
- ridurre le cicatrice da acne
- controllare l’acne in fase attiva,
- minimizzare i pori dilatati
- ridurre le iperpigmentazioni
I retinoidi che dobbiamo conoscere quando si tratta di cura della pelle, sono:
- Retinil Palmitato e Retinil Acetatin (in INCI retinyl palmitate e retinyl acetate)
- Retinolo (in INCI Retinol)
- Retinaldeide (in INCI Retinal)
- Acido retinoico (in INCI Tretinoina/isotretinoina), il retinoide più forte ed efficace (circa 100 volte più forte del retinolo).
Esiste poi il Tazarotene il retinoide più potente esistente, utilizzato principalmente per il trattamento della psoriasi, nonostante possa essere utilizzato anche per contrastare i segni dell’età. Il prezzo per un prodotto così stupefacente è elevato.
Trasformazione chimica dei retinoidi in acido retinoico
Per capire la maggiore o minore efficacia di un retinoide osserviamo questo schema:

Di fatto ogni retinoide una volta applicato sulla pelle, per poter essere efficace, deve essere trasformato in acido retinoico.
La forza o l’efficacia di un retinoide dipende da quante conversioni sono necessarie affinché possa convertirsi in acido retinoico
Se facciamo riferimento allo schema sopra pubblicato e prendiamo ad esempio il retinil palmitato e il retinilacetato, vediamo come questi prima di trasformarsi in acido retinoico devono prima convertirsi in retinolo e poi in retinaldeide . (Retinil palmitato e acetato → Retinolo → Retinaldeide → Acido retinoico)
Sono quindi necessarie 3 conversioni che rendono il retinil palmitato e acetato la forma più debole tra i retinoidi.
Il retinolo necessita invece di due conversioni prima di poter essere trasformato in acido retinoico (Retinolo → Retinaldeide → Acido retinoico). Questo fa si che il retinolo sia più potente del retinil palmitato e acetato, ma meno della retinaldeide la quale richiede una sola conversione per essere trasformata in acido retinoico
Ogni conversione richiede energia e tanti più saranno i passaggi richiesti affinché una molecola si trasformi in acido retinoico maggiore sarà l’energia che viene “dispersa” in ogni passaggio, rendendo la molecola più debole.
Quali sono gli effetti collaterali legati all’utilizzo dei retinoidi
Gli effetti collaterali legati all’utilizzo dei retinoidi sono ben riassunti nella tabella sotto pubblicata
Che cosa è il retinolo
Per retinolo si intende vitamina A pura, indicata spesso anche come vitamina normalizzante per la sua capacità di convertire le cellule anormali della pelle.
Il retinolo è un potente antiossidante che combatte i radicali liberi che danneggiano la pelle e la riparano dai danni che hanno già avuto luogo.
Retinolo = Vitamina A
Come appena sostenuto l’aspetto fondamentale da sottolineare è che:
- una volta applicato sulla pelle il retinolo si trasforma in acido retinoico o tretinoina,
- poiché il retinolo è vitamina A e la vitamina A viene convertita in acido retinoico, il retinolo è un retinoide e tutti i prodotti che contengono retinolo fanno parte della categoria dei retinoidi.
A proposito di questa molecola gli aspetti da puntualizzare e chiarire sono:
Un prodotto al retinolo, come gli altri retinoidi, può essere utilizzato fin dalla giovane età per migliorare :
- rughe e linee di espressione,
- macchie solari e senili,
- segni e cicatrici da acne,
- acne, brufoli e punti neri per la sua funzione seboregolatrice,
- texture della pelle irregolare (pori dilatati).
Differenze tra Retinolo e Acido Retinoico
Le differenze principali tra acido retinoico e retinolo consistono nel fatto che
il Retinolo
- si concentra su una singola problematica della pelle
- viene utilizzato in situazioni non patologiche della cute,
- è indicato per trattare/prevenire ed aumentare la resistenza della pelle,
- può essere utilizzato sempre, in modo continuativo, senza interruzione,
- la tolleranza alla molecola aumenta nel lungo periodo.
l’Acido retinoico
- si rivolge a più problematiche contemporaneamente,
- viene utilizzato nel trattamento di patologie (rosacea, acne),
- è un vero e proprio trattamento,
- è utilizzabile per brevi periodi , massimo per 5 mesi,
- la pelle non si abitua e nel lungo periodo manifesta intolleranza.
Si tratta di distinzioni fondamentali che possono guidare il paziente nella scelta della molecola più corretta per la proprio inestetismo e la propria pelle, cercando un approccio graduale ed evitando di utilizzare trattamenti eccessivamente aggressivi che potrebbero spingere il paziente a rinunciare al trattamento.
Effetti collaterali legati all’utilizzo del retinolo
Quando si inizia un programma di cura con prodotti a base di retinolo possono apparire:
- irritazioni,
- prurito,
- arrossamenti,
- secchezza,
- bruciore,
- esfoliazione.
Questi effetti sono fastidiosi, ma inoffensivi, e tendono a ridursi nel tempo.
Precauzioni d’utilizzo
Il retinolo è una molecola fontosensibilizzante, anche se non si conosce esattamente il meccanismo per il quale il retinolo rende la pelle più sensibile all’azione dei raggi solari. Alcuni avanzano l’ipotesi che dipenda dalla molecola stessa, altri pensano che siano le cellule neoformate a tollerare meno il sole.
In ogni caso quando si utilizza il retinolo, è indispensabile utilizzare SEMPRE una protezione solare molto alta (SPF 50+) anche in inverno e in città e non solo al mare o in montagna quando ci esponiamo al sole volontariamente.
Il retinolo ad alte concentrazioni che si utilizza sul viso, non deve essere utilizzato MAI nella zona perioculare, a meno che non si tratti di una formulazione appositamente studiata per quella zona.
Come si applica un siero al retinolo
Proprio per evitare effetti indesiderati, talvolta gravi, si consiglia di cominciare:
- utilizzando sieri al retinolo contenenti una bassa concentrazione di principio attivo,
- applicando un piccolo quantitativo di siero o crema, iniziando con una sola applicazione, una notte alla settimana, per 15 giorni.
Dopo di che è possibile, se la pelle tollera la molecola, aumentare pian piano la frequenza d’uso passando ad utilizzarla due/tre notti alla settimana per ulteriori 15 giorni, fino ad arrivare gradualmente ad un’applicazione giornaliera.
Una volta raggiunta l’applicazione quotidiana regolare, sarà possibile passare, eventualmente, ad un prodotto con una maggiore concentrazione di retinolo.
Sul collo e sul decollete, zone in cui la pelle è molto sottile, si raccomanda ancora maggiore cautela. In queste zone è preferibile applicare piccolissimi quantitativi di retinolo. In pratica il consiglio è quello di applicare, in queste zone, una volta che la crema è stata distribuita sul viso, il residuo rimasto sulla mano.
Il retinolo va applicato di notte. Questo non solo perché il retinolo è fotosensibilizzante, ma anche perché la luce solare deteriora rapidamente qualsiasi retinoide, riducendone l’efficacia.
Inoltre il retinolo tende a penetrare nella pelle umida, provocando irritazione. La pelle deve essere quindi ben asciutta prima di applicarvi il trattamento.
I risultati ottenibili con il retinolo
Diciamo che il retinolo e ancor più l’acido retinoico sono molecole che non danno immediata gratificazione. Potremmo definirli veri e propri trattamenti e non semplicemente creme o sieri. Bisogna essere costanti e disposti a sopportare qualche piccolo disagio che poi nel tempo farà la differenza sulla pelle e premierà il nostro impegno e la nostra perseveranza. I risultati, indubbi, si avranno nel lungo periodo e si potranno avere solo con un’applicazione regolare e continuativa del retinolo.
Raccomandazioni per un acquisto consapevole
Non tutti prodotti al retinolo sono uguali. Alcuni produttori indicano concentrazioni molto alte di retinolo, ma utilizzano poca quantità della molecola, diluita con oli e idratanti.
Purtroppo, le aziende cosmetiche non sono obbligate ad indicare la quantità esatta di retinolo dei loro sieri.
E’ importante:
- scegliere una marca, che utilizza formulazioni nelle quali il principale ingrediente sia il retinolo. Raccomando quindi di leggere sempre l’INCI
- prestare attenzione a come è confezionato un prodotto contenete retinolo. Ho infatti sottolineato che il retinolo si deteriora al contatto con l’aria e la luce. Per questo motivo, è importante che le confezioni siano:
- opache ed ermetiche,
- dotate di erogatore,
- non siano confezionate in un vasetto o in un tubetto per evitare il continuo contatto con l’aria tutte le volte che vengono aperte per essere applicate .
Pubblicazioni scientifiche
Efficacy and safety of adapalene gel 0.1% and 0.3% and tretinoin gel 0.05% for acne vulgaris: results of a single-center, randomized, double-blinded, placebo-controlled clinical trial on Mexican patients (skin type III-IV).Tirado-Sánchez A, et. al, J Cosmet Dermatol. 2013 Jun
A comparative study of the effects of retinol and retinoic acid on histological, molecular, and clinical properties of human skin.Kong R, et al., J Cosmet Dermatol. 2016 Mar
Topical stabilized retinol treatment induces the expression of HAS genes and HA production in human skin in vitro and in vivo.Li WH, et al., Arch Dermatol Res. 2017 May
Molecular basis of retinol anti-ageing properties in naturally aged human skin in vivo.Shao Y, et al., Int J Cosmet Sci. 2017 Feb
Novel Tretinoin 0.05% Lotion for Once-Daily Treatment of Moderate-to-Severe Acne Vulgaris in a Hispanic PopulationCook-Bolden FE, et. al, J Drugs Dermatol. 2019 Jan
Novel tretinoin 0.05% lotion for the once-daily treatment of moderate-to-severe acne vulgaris in a preadolescent population.Eichenfield LF, et al., Pediatr Dermatol. 2019 Mar
Short contact therapy of acne with tretinoin.Veraldi S, et. al, J Dermatolog Treat. 2013 October
La mia crema preferita al retinolo Radical Night Repair di Obagi


Radical Night Repair (di cui vi avevo già raccontato nell’articolo Le mie creme al retinolo preferite nel quale avevo inserito anche altre creme molto valide ) è veramente molto efficace e agisce:
- rassodando e levigando la pelle,
- uniformando le iperpigmentazioni superficiali,
- come antiossidante e antinfiammatorio prevenendo i segni futuri dell’invecchiamento.
Prezzo: 204 euro. I prodotti Obagi, proprio perché altamente attivi, non sono venduti in farmacia, ma solo presso gli studi medici generalmente medici estetici, dermatologi o chirurghi plastici. Per trovare il centro medico a voi più vicino a voi potete consultare il sito enermedica.it/zo-skin-health/
La mia lozione preferita all’acido retinoico: Airol 0,05%
Airol è una lozione cutanea contenete lo 0,05% di tretinoina che ha sostituto, la crema AIROL , contenente sempre lo stesso principio attivo, che ultimamente è stata ritirata dal commercio.
Dal momento che sul viso utilizzo già il retinolo con ottimi risultati, e che la tretinoina sarebbe comunque troppo aggressiva, impiego Airol solo sul corpo su:
- gambe, a giorni alterni,
- braccia, 2 volte la settimana,
- decollete, una volta alla settimana.
Con l’utilizzo di Airol ho ottenuto:
- un miglioramento della microrugosità,
- una riduzione delle iperpigmentazioni,
- un miglioramento della compattezza della pelle.
Prezzo: circa 20 euro per 50ml di prodotto. Acquistabile on line o in farmacia.