Lo provo per voi. Karisma: il softfiller antiaging che ridensifica e migliora la qualità della pelle

Indice

Al congresso Agorà che si è tenuto ad Ottobre a Milano 2021 ho scoperto un prodotto biorigenerante, Karisma,  distribuito dalla Taumed che mi ha  incuriosito fin da subito.  Devo dire che in realtà ne avevo sentito parlare  già prima del congresso in quanto alcune di voi, super aggiornate,  sapendo dell’imminente uscita del prodotto,  mi avevano  chiesto informazioni e ovviamente questo mi ha spinto ad approfondire  di più. Al congresso mi sono quindi messa alla ricerca dello stand di Karisma presso cui ho cercato di  reperire quante più informazioni possibili. Le ragazze presenti, visto il mio interesse, mi hanno fornito tutto il materiale pubblicitario. Inoltre vista la mia insistenza su una serie di aspetti che non mi erano chiari,  hanno pensato fosse più opportuno invitarmi all’workshop  che si sarebbe tenuto il giorno successivo. “Lì – hanno sottolineato – il dottore Antonino De Pasquale, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, nostro opinion leader, saprà essere molto più dettagliato”

L’workshop è stato talmente interessante e i risultati mostrati sono stati talmente entusiasmanti che, non appena concluso, ho chiesto al dottore De Pasquale se fosse stato disponibile per una diretta sul prodotto in modo tale da poter illustrare anche a voi  le sue caratteristiche. Lui ha accettato subito.

E dopo la diretta, che potete vedere qui, sempre più entusiasta del prodotto, mi sono decisa a testare  Karisma sul collo, spinta anche da alcune di voi che lo avevano provato e che erano rimaste molto soddisfatte .

Ma prima di raccontare la mia esperienza con il prodotto vediamo di capire cosa è Karisma e quando è indicato un prodotto di questo tipo.

A termine dell’articolo come sempre trovate il box riassuntivo sul trattamento per chi non avesse tempo per approfondire.

Cosa è Karisma

Karisma è un dipositivo medico iniettabile. E’ un softfiller biorestitutivo e riassorbibile  che:

  • migliora la qualità della cute,
  • ripristina e consente il ringiovanimento della matrice extracellulare,
  • NON altera i volumi, 
  • ripristina le condizioni pre aging.

Inoltre se utilizzato con  tecniche particolari, alcune ancora in via di sperimentazione,  può donare un leggero effetto lifting.

Il soft filler Karisma

Come è formulato Karisma

Karisma contiene:

  • Rh collagene,
  • carbossimetilcellulosa,
  • acido ialuronico. 
La composizione di Karisma

Collagene: un pò di storia

Il collagene veniva largamente utilizzato, come riempitivo, circa una trentina di anni fa,  prima che fosse soppiantato dai filler a base di acido ialuronico.

In passato  il collagene era estratto da tessuto di  bovino. Ma dopo primi casi di  mucca pazza (neuroencefalite), questo prodotto fu soppiantato dall’acido ialuronico. Più sicuro e molto più duraturo

All’epoca necessitava di test preventivo, per verificare eventuali allergie al  prodotto. Si effettuava un ponfo di collagene sul braccio. Se questo non si arrossava o non provocava prurito nelle successive 24 ore, si poteva procedere al trattamento.

Oggi, invece, il collagene di nuova generazione, ricavato con l’ausilio del baco da seta, e grazie all’assenza di sostanze cross-linkanti chimiche o di origine animale, offre sicurezza tossicologica e riduce la possibilità di reazioni allergiche.

Un ripasso: cosa è il collagene

E’ noto che il collagene è la proteina più abbondante nel nostro corpo ed è un componente fondamentale del tessuto connettivo, di cartilaginiossa, pelle,legamenti, tendini, vasi sanguigni, denti e cornee.

Il collagene: la proteina fondamentale del tessuto connettivo 

Rappresenta dal 25% al 35% del contenuto proteico dell’intero corpo.

Il nome collagene deriva dal greco Kolla che significa proprio “colla”. Si può infatti pensare ad esso come ad una “colla” che unisce gli elementi cellulari dando origine al processo di formazione dei tessuti e degli organi.

Il collagene è una proteina semplice formata esclusivamente da amminoacidi. E’ infatti costituito  da tre catene amminoacidiche, avvolte insieme in una tripla elica. Ogni catena è formata da una sequenza ripetuta di tre amminoacidi  glicina, prolina, idrossiprolina.

La biosintesi del collagene avviene in 10 passaggi e di questi ne servono 5 per arrivare alla sintesi delle catene alfa 1

Il collagene è abbondante  nella matrice extracellulare (ECM) che rappresenta  la sostanza fondamentale del tessuto connettivo.

Nel nostro organismo sono stati identificati 28 tipi di collagene.

 I più importanti per la vitalità della pelle  sono:

  • il collagene di tipo I, che costituisce la maggior parte del collagene presente nel nostro organismo (90%) si trova, oltre che nei tendini e nelle ossa, soprattutto nella pelle, dove rappresenta il principale componente strutturale della matrice extracellulare del derma. Questo tipo di collagene forma fibre che, disponendosi parallelamente alla superficie cutanea, le conferisce forza e resistenza,
  • il collagene di tipo III o reticolare è quello giovanile. La produzione di questo tipo di collagene  migliora le funzioni biologiche della cute attraverso una stimolazione non solo riparativa, ma soprattutto rigenerativa (rigenerazione dermica),
  • il collagene di tipo IV è parte integrante della membrana basale, una struttura di sostegno che si trova tra il tessuto connettivo e quello epiteliale a cui si ancorano le cellule e che, grazie alle sue proprietà meccaniche, fornisce supporto ai tessuti,
  • il collagene di tipo VII, fondamentale per ancorare le fibrille della membrana basale al tessuto cutaneo sottostante. 

Il collagene è abbondante   nella matrice extracellulare (ECM) che rappresenta  la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. a cui si  riconosce il ruolo di sostegno strutturale della nostra pelle.

In fatti il collagene, insieme alle fibre elastiche e ai glicosamminoglicani (fra cui l’acido ialuronico),  costituisce quella che possiamo definire come l’impalcatura della nostra pelle conferendole:

  • resistenza alla trazione,
  • tono,
  • compattezza.
La struttura del collagene

Quale funzione svolge il collagene nella nostra pelle

Dal punto di vista estetico possiamo affermare che, se volessimo fare un confronto tra collagene e acido ialuronico:

  • il collagene  dona compattezza e luminosità  ed è in grado di mantenere la pelle giovane rendendola più resistente ai segni del tempo, evitando l’insorgere di rughe e inestetismi,
  • l’acido ialuronico conferisce turgore e morbidezza alla pelle,

E’ ormai noto  che l’invecchiamento della pelle e la formazione delle rughe è determinato in larga misura  dal depauperamento della produzione di  collagene che si riduce moltissimo con l’avanzare dell’età.

Con il passare degli anni infatti:

  • lo spessore della matrice del derma, costituita per la maggior parte da collagene di tipo I e, in proporzione minore, da collagene di tipo III tende a ridursi.
  • le scorte di collagene tendono a diminuire dopo i 30 anni con una perdita costante dell’1,5% ogni anno e aumenta significativamente dopo la menopausa.
Differenza tra pelle giovane e pelle invecchiata

Assistiamo quindi, sia ad una progressiva riduzione della sintesi di questa proteina, che ad un aumento della sua degradazione con conseguente:

  • comparsa di rughe,
  • riduzione del tono e della compattezza,
  • rilassamento cutaneo,
  • macchie scure,
  • perdita di luminosità della pelle.
Con l’invecchiamento si assiste ad una progressiva perdita di collagene ed elastina 

Potremmo quindi definire il collagene come uno dei principali elementi che contribuisce al mantenimento di una pelle giovane e sana.

Proprio per questa ragione,  la maggior parte dei  trattamenti  proposti in medicina estetica sono finalizzati ad indurne e stimolarne  la sua produzione.

A cosa serve iniettare collagene nei tessuti

Alla luce di quanto osservato iniettare collagene nei tessuti ha lo scopo:

  • bioristrutturante,
  • di stimolare la produzione di nuovo collagene endogeno,
  • di contribuire a contrastare il fenomeno dell’invecchiamento, aiutando a mantenere la compattezza e la tonicità della pelle
  • di stimolare la rigenerazione del tessuto connettivo dermico ed ipodermico attraverso un meccanismo di stimolazione fibroblastica e neocollagenesi. Infatti, il collagene di tipo I esercita un’azione meccanica sui fibroblasti che a loro volta vengono stimolati a produrre nuova ECM e quindi nuovo collagene, elastina e glicosamminoglicani endogeni (sostanza fondamentale del tessuto connettivo, la cui funzione consiste nel regolare la quantità di acqua presente nella cute contribuendo al mantenimento del trofismo, dell’idratazione e dell’elasticità della cute stessa).

Questo processo ha come conseguenza il mantenimento dell’integrità strutturale e funzionale dei tessuti.

Si parla infatti  di biorigenerazione dermoconnettivale, poiché l’attività svolta dal collagene, riproduce esattamente il processo di rigenerazione della matrice extracellulare

Karisma: meccanismo d’azione

Il collagene è composto da una triplice elica di  catene aminoacidiche avvolte su loro stesse:

  • due catene chiamate alfa-2,
  • una catena chiamata alfa-1.

La tripla elica del collagene. Questa elica è caratterizzata dall’intreccio di tre catene α polipeptidiche a La sequenza amminoacidica della catena α è caratterizzata dalla ripetizione Gly (glicina )-X (Prolina)-Y ( idrossiprolina).

La tripla elica del collagene. Questa elica è caratterizzata dall’intreccio di tre catene α polipeptidiche. La sequenza amminoacidica della catena α è caratterizzata dalla ripetizione  di glicina, prolina e idrossiprolina.

Karisma contiene una sola delle tre catene di collagene, la catena alfa-1.  Quindi in realtà quando utilizziamo il prodotto, non infiltriamo collagene, ma solo una parte di esso. L’organismo, riconoscendo l’unica catena di collagene, nel tentativo di riparare le altre  catene mancanti, è di fatto stimolato  a produrre le altre due, creando  nuovo collagene endogeno a tripla elica.

Il collagene che contiene Karisma, chiamato NEOSILK, (collagene ricombinante umano,  della catena R-polipeptidica 1)   è estratto e purificato dal baco da seta il quale ha varie caratteristiche:

  • non ha potere immunogenico (non può indurre una reazione immunitaria),
  • è IDENTICO al collagene umano (somiglianza pari al 99,9%),
  • biocompatibile,
  • non è patogeno perchè prodotto secondo tutti i criteri di sterilità.

Promuove inoltre l’attivazione piastrinica e la proliferazione delle cellule umane favorendo la guarigione più rapida dei tessuti. Ecco perchè può essere utilizzato, non solo in estetica, ma anche per la rigenerazione tissutale in situazioni patologiche.

La biorivitalizzazione con il collagene di Karisma consente di intervenire a diverse profondità, superficiale e profonda:

  • il collagene in profondità crea un leggero volume che serve da impalcatura ai  tessuti, 
  • in superficie consente alla pelle di recuperare l’elasticità e la plasticità venuta meno. 

E’ opportuno sottolineare che il collagene  iniettato si integra perfettamente non i tessuti: non si vede nè  si sente.

Perchè utilizzare il baco da seta?

Per produrre il collagene di Karisma si utilizza il baco da seta perchè:

  • è in grado di produrre moltissimo collagene in breve tempo.
  • può essere stimolato più volte a produrre nuovo collagene,
  • non ha malattie in comune con l’essere umano ed è quindi sicuro.
Possibili applicazioni della seta in campo biomedico
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