Karisma: la carbossimetilcellulosa, l’acido ialuronico, sinergia dei componenti, come avviene il trattamento, risultati, numero e frequenza delle sedute, indicazioni, effetti collaterali e controindicazioni, costi
Cosa è la Carbossimeticellulosa e quale funzione svolge in Karisma
La Carbossimeticellulosa (CMC) è un materiale di origine naturale derivato dalla cellulosa ed ha un profilo di sicurezza molto elevato. Si tratta di un polisaccaride idrosolubile, derivato dalla cellulosa che l’uomo per l’assenza di cellulasi (l’enzima di digestione della cellulosa) non può metabolizzare.
E’ utilizzato come:
- eccipiente farmaceutico,
- additivo alimentare. In questo campo è approvata FDA come sostanza GRAS (generally recognize as safe).
Inoltre la CMC è utilizzata in molti prodotti approvati FDA e CE come:
- i filler dermici,
- le medicazioni,
- i farmaci a rilascio controllato.

In Karisma la CMC, completamente riassorbibile, consente:
- un effetto antiaging,
- inibisce l’azione delle ialuronidasi che degradano l’acido ialuronico. E’ quindi in grado di preservare l’acido ialuronico endogeno che rimanendo nei tessuti, continua a svolgere in profondità la sua attività di idratazione e riparazione tissutale.
Quali funzioni svolge l’acido ialuronico in Karisma
L’acido ialuronico presente nella formulazione di Karisma è NON crosslinkato e ad alto peso molecolare (più di 3 milioni di KD kilodalton).

Un acido ialuronico con tali caratteristiche consente di:
- donare compattezza ed elasticità alla cute,
- stimolare l’incremento, la proliferazione e la migrazione dei fibroblasti,
- favorisce la neoangiogenesi,
- accelerare i processi di rigenerazione,
- trattenere l’idratazione all’interno della cute e non la disperde all’esterno.
In quali percentuali sono presenti i tre componenti: collagene, carbossimetilcellulosa, acido ialuronico
Nella formulazione di Karisma è presente:
- il 20% di acido ialuronico di cui il 2% ad altissimo peso molecolare,
- lo 0,002 di collagene neosilk presente in concentrazioni minime, ovvero più simili possibile a quelle fisiologiche, per garantire che l’azione di stimolazione avvenga correttamente. Infatti, se la quantità di collagene fosse in eccesso potrebbe innescarsi un meccanismo di feedback negativo, con conseguente soppressione della produzione del collagene stesso,
- il 4% di carbossimetilcellulosa (che è il massimo che può essere utilizzato senza indurire il prodotto). Il collagene ricombinante umano è presente in concentrazioni millimolari, ovvero più simili possibile a quelle fisiologiche, per garantire che l’azione di stimolazione avvenga correttamente perché se ce ne fosse in eccesso potrebbe innescarsi un meccanismo di feedback negativo, con conseguente soppressione della produzione del collagene stesso.
Quali sono i vantaggi dati dalla sinergia dei tre componenti: collagene, carbossimetilcellulosa, acido ialuronico
L’azione sinergica delle tre sostanze è in grado di determinare:
- l’effetto riempitivo immediato dato dalla carbossimetilcellulosa,
- la bioristrutturazione endogena progressiva entro 30 giorni dall’infiltrazione del prodotto che avviene grazie alla presenza di collagene ricombinante umano ed all’acido jaluronico.
E’ opportuno ricordare che Karisma stimola la produzione di collagene di tipo 1, quindi collagene fibrotico

Quali sono in sintesi le caratteristiche di Karisma
Karisma:
- NON è un filler ,
- NON è un classico biostimolante,
- è un nuovo approccio terapeutico all’aging.
Come avviene il trattamento
Come avviene il trattamento è ben visibile nel video sotto pubblicato, nel paragrafo in cui racconto la mia esperienza con Karisma.
Il trattamento è molto semplice.
Karisma, la cui fiala contiene 2 ml di prodotto, può essere infiltrato con:
- ago da 27 g, calibro non sottilissimo. Infatti essendo il prodotto denso e quindi difficile da estrudere, diventa impossibile utilizzare un ago più sottile,
- la cannula, che risulta essere meno traumatica soprattutto in alcune aree.

Le tecniche utilizzate possono essere, a seconda della zona da trattare e del risultato che si vuole ottenere:
- a micropomfi intradermici (pomfi percepibili al tatto ma non visibili, quindi depositando il prodotto più in profondità),
- a ventaglio (con cannula), mantenendosi nel piano sottocutaneo superficiale,
- lineare retrograda pavimentando la zona. Questa tecnica la si utilizza soprattutto nei casi in cui si debba stimolare in profondità oltre che dare un leggero effetto tensore .
Quali risultati promette Karisma
La biorivitalizzazione con KARISMA consente:
- un miglioramento della compattezza della pelle,
- un aumento della sua luminosità,
- una maggiore idratazione,
- una riduzione della micro-rugosità.
L’utilizzo di KARISMA consente di intervenire a diverse profondità, superficiale e profonda:
- il collagene in profondità crea un leggero volume che serve da impalcatura ai tessuti,
- in superficie consente alla pelle di recuperare l’elasticità e la plasticità venuta meno.
E’ opportuno sottolineare che il collagene, una volta iniettato nei tessuti:
- si integra perfettamente: non si vede nè si sente,
- permane a lungo.
Il trattamento è doloroso?
Chi ha provato altre tipologie di collagene, (Linerase o Nithya) è consapevole del dolore che comporta l’infiltrazione di un prodotto a base di questa sostanza, oltre a rossore diffuso e a volte prurito o eritema. Ne avevo parlato qui
Al contrario il trattamento con KARISMA:
- NON è doloroso,
- NON comporta edema,
- NON comporta rossore.
Numero di sedute e loro frequenza
Per ottenere risultati si consiglia, solitamente , di effettuare due sedute distanziate di 3/4 settimane l’una dall’altra.
Per ottenere i risultati e’ molto importante, come in tutti i trattamenti di medicina estetica:
- essere costanti,
- terminare l’intero ciclo,
- rispettare la frequenza delle sedute.
Il protocollo infatti segue l’andamento del turnover cellulare che avviene, normalmente ogni 28 giorni.
Terminato il ciclo è possibile ripeterlo a distanza di 4/6 mesi dall’ultima seduta.
Quali sono i trattamenti abbinabili a Karisma
Karisma può essere abbinabile a vari trattamenti.
Ad esempio è possibile utilizzare anche nella stessa seduta un acido ialuronico cross linkato che consente da una parte di allungare la durata degli effetti di Karisma , dall’altra di rendere l’acido ialuronico più velocemente integrabile nei tessuti.
Dopo quanto tempo dal trattamento si osservano i risultati
I risultati del trattamento NON sono immediati. Cominciano ad essere visibili a distanza di un mese dalla prima seduta. Ma tendono progressivamente a migliorare e si stabilizzano dopo un mese dalla seconda seduta.
Quanto durano gli effetti del trattamento con KARISMA
Gli effetti ottenuti con KARISMA sono temporanei e, generalmente, hanno una durata media che va dai quattro ai sei mesi.
Quali sono le zone del corpo in cui può essere utilizzato KARISMA
Karisma può essere utilizzato su:
- collo,
- viso, (zigomi, guance, mento, terzo medio e terzo inferiore)
- mani,
- décolleté.
Si possono inoltre trattare, off label, almeno per ora tutte le zone ipotoniche del corpo che necessitano di rigenerazione dermica.
Karisma NON può essere utilizzato nell’area palpebrale inferiore in quanto potrebbe edemizzare. Mentre può essere utilizzato con ago nelle rughette perioculari (zampette di gallina) .
Quali sono i pazienti per i quali è indicato il trattamento con Karisma
Karisma è particolarmente indicato in quei pazienti che presentano
- crono e foto aging con grado di elastosi elevato,
- ipotonia o ipotrofia cutanea,
- ridotta elasticità della pelle,
- microrugosità diffusa,
- esiti cicatriziali post interventi chirurgici,
- cicatrici post-acneiche
Effetti collaterali, controindicazioni al trattamento, complicanze
Gli effetti collaterali, peraltro transitori, sono quelli comuni a qualunque altro tipo di trattamento iniettivo e sono relativi:
- alla formazione di piccoli ponfetti ( se la tecnica utilizzata è a microponfi) che si dissolvono in poche ore,
- alla comparsa di qualche ematoma dovuto al traumatismo dell’ago,
- ad arrossamento nella sede di iniezione,
- ad un modesto gonfiore, più raro se la tecnica utilizzata è lineare retrograda.
I prodotti al collagene non dovrebbero essere utilizzati nei seguenti casi:
- in gravidanza e durante l’allattamento,
- in caso si soffra di malattie della pelle e/o del tessuto connettivo di natura autoimmune,
- nei disturbi della coagulazione del sangue,
- se il paziente presenta infezione da Herpes virus in corso.
Se il trattamento viene eseguito correttamente e vengono rispettate le classiche norme igieniche, il trattamento non comporta complicanze
Costi
Il trattamento con Karisma ha un prezzo di 150/200 euro circa a seduta.