Mia nonna diceva sempre che il collo e le mani di una donna tradiscono la sua età. La ascoltavo non sapendo neppure di che cosa stesse parlando. Oggi ahimè, invece, so benissimo che cosa voleva dire e riconosco che aveva pienamente ragione.
L’invecchiamento del collo soprattutto, ma anche del decollete, costituisce davvero un bel problema. Ne ho parlato spesso in vari articoli in cui vi ho consigliato sia alcune creme per prevenire l’invecchiamento cutaneo del collo sia trattamenti medico estetici per trattare i vari inetstismi che possono presentarsi in questa zona, rughe macchie lassità della cute e cedimento muscolare. Ho inoltro condotto due dirette sull’argomento con la dottoressa Lia Lavagno e la dottoressa Michela Zazzaron che hanno indicato quali sono, secondo la loro esperienza, i trattamenti più efficaci per queste aree.
Oggi però non vi parlerò di trattamenti, ma di una crema, Triple Firming Neck di Neostrata che ho trovato davvero straordinaria, talmente efficace e ben formulata da essere stata oggetto di un’articolo pubblicato a Gennaio 2016 su una prestigiosa rivista scientifica Journal of Drugs Dermatology.
Ma prima di scoprire Triple Firming Neck e le sue proprietà, voglio ricordare perchè la pelle del collo e del decolletè, come già sottolineato in questo articolo e confermato anche dalla dottoressa Michela Zazzaron nella live, risente di più del passare del tempo e invecchia più velocemente del resto del viso. Ripassiamo insieme.
Perchè collo e decolletè invecchiano precocemente
Oltre ai fenomeni tipici dell’avanzare dell’eta e comuni a tutte le zone del corpo, quali:
- riduzione della produzione di collagene,
- diminuzione dello spessore del derma,
- diradamento delle fibre elastiche,
i fattori che comportano un invecchiamento precoce del collo e del decolletè, sono essenzialmente riconducibili al fatto che,
- la pelle in queste zone è molto sottile, presenta meno tessuto adiposo e meno ghiandole sebacee rispetto alla pelle del viso. La pelle del collo, risulta così meno idratata e protetta, elementi questi che ne comportano un più facile invecchiamento, e nel tempo, se non adeguatamente curata, perde la sua tonicità e diventa rilassata e rugosa;
- i muscoli del collo sono spesso scarsamente “allenati”. Infatti il muscolo platisma, muscolo che avvolge il collo, con il passare degli anni perde tono, si assottiglia e si allunga. La mancanza di tono muscolare provoca rilassamento, malnutrizione della cute, la microcircolazione del sangue rallenta, con conseguente aumento della rugosità,
- si tratta di aree che noi donne, in giovane età, pensando erroneamente che l’invecchiamento non ci riguarderà, tendiamo a dimenticare e a trascurare commettendo due errori:
- applichiamo la crema sul viso, ma tralasciamo il collo e decollete . Fin quando non diventa evidente la necessità di cure e dobbiamo correre ai ripari,
- proteggiamo poco queste zone dai raggi solari. Spalmiamo la crema protettiva sul viso, ma ci dimentichiamo del collo. Invece si tratta di zone molto delicate e molto esposte, quindi assolutamente da proteggere. Ed è proprio l’eccessiva esposizione solare, cosa che avviene anche in tutte le altri parti del corpo, ma nel collo e nel decolletè in modo particolare, una delle cause di invecchiamento precoce, che contribuisce a fargli perdere elasticità, tono e compattezza;
- una postura sbagliata influenza negativamente lo stato della pelle:
- del collo. Nel corso degli anni, una postura con lo sguardo rivolto verso il basso, può avere conseguenze nefaste. Infatti, se le zone muscolari del collo e del petto non vengono coinvolte nei movimenti quotidiani, e restano quindi in una posizione inclinata, nel tempo si accorciano, diventando meno forti, con conseguente comparsa precoce delle rughe. Non a caso uno studio dermatologico condotto nella London Clinic ha messo in evidenza una nuova problematica definita “Tech Neck”. Riguarda la pelle di mento e collo ed è un fenomeno legato al sempre più diffuso utilizzo di tablet e smartphone e, in particolare, alla postura tipica che si tende ad assumere mentre si guardano i dispositivi mobili. L’atteggiamento di piegare il collo rispetto alla linea dello sguardo per controllare il display, potrebbe portare ad un rilassamento dei tessuti provocando l’insorgere prematuro di rughe sulla pelle del mento e del collo, segni definiti appunto come “Tech Neck”,
- del decollete, dove le rughe tendono a formarsi a causa della posizione che assumiamo, notte dopo notte, mentre dormiamo. Ed è soprattutto la posizione fetale, come già sottolineato in questo articolo , quella incriminata che, portando a “strizzare” la pelle, tra i seni è come se la accartocciasse. E’ infatti abbastanza comune, soprattutto dopo una certa età, risvegliarsi al mattino con il decolleté segnato da lunghe linee verticali, disposte a ventaglio. E se in giovane età, finchè la pelle è spessa, compatta e tonica, questi segni tendono a scomparire nel giro di poche ore, mano a mano che la pelle si assottiglia a causa dell’età, tendono a rimanere a lungo, si fissano e si trasformano in rughe .
E poiché prevenire è meglio che curare, ed il collo è una “brutta bestia” da curare, sarebbe bene fare tanta prevenzione con cure adeguate (avvertimento per le amiche più giovani che mi seguono e che sono ancora in tempo per farlo!). Perchè una volta che l’inestetismo è molto pronunciato trovare un trattamento, davvero efficace, potrebbe essere difficile senza ricorrere alla chirurgia di esclusiva appartenenza al collo.
Che fare?
Fondamentale iniziare presto a curare queste zone:
- proteggendole dal sole,
- applicando creme che mantengano una corretta idratazione e che contengano determinate sostanze che stimolino la produzione di collagene ed elastina e che prevenendo la rugosità e il cedimento di questa zona così delicata, siano in grado di ritardare il ricorso a trattamenti più invasivi,
- ricorrere a trattamenti di medicina estetica finalizzati sia alla prevenzione se l’inestetismo è in fase iniziale , sia alla cura se invece la problematica
In ogni caso vorrei sottolineare che il ricorso ai trattamenti di medicina estetica non ci dispensa dall’utilizzo della protezione solare e delle creme idratanti, che andranno applicate sempre e comunque