L’esperienza di Faceboost. con Topilase: la ialuronidasi topica che corregge gli effetti indesiderati da filler a base di acido ialuronico.

Indice

Ialuronidasi versus Topilase: cosa è e a cosa serve Topilase, cosa è la ialuronidasi, effetti indesiderati di un trattamento con filler, quando si utilizza la ialuronidasi, vantaggi, svantaggi e limiti della ialuronidasi

Cosa è Topilase e cosa serve

Topilase è un prodotto topico a base di  ialuronidasi.

Applicato sulla pelle elimina o riduce gli effetti collaterali indesiderati conseguenti ad iniezioni di acido ialuronico cross linkato

Cosa è la ialuronidasi

La  ialuronidasi é un enzima in grado di degradare l’acido ialuronico  reticolato o cross-linkato, in pratica il suo antidoto naturale, che viene iniettata con un ago piccolo e corto accelerando  la degradazione dell’acido ialuronico di sintesi. 

Che cosa s’intende per acido ialuronico cross-linkato

I fillers crosslinkati riassorbibili  vengono modificati in laboratorio tramite tecniche biotecnologiche, in modo tale  che l’acido ialuronico non venga  degradato e riassorbito velocemente dall’organismo.

Per farlo durare più a lungosi crea quindi un acido ialuronico modificato (chiamato “cross-linked” o reticolato), non presente in natura, con  molecole così legate tra loro da formare un blocco compatto. Questa procedura rende l’acido ialuronico più viscoso e duraturo, e la ialuronidasi, l’enzima presente nel nostro organismo che lo degrada, impiega più tempo ad esplicare la sua azione.

Le sostanze crosslinkanti più usate sono due: il BDDE (butanediol-diglycidylether) e il DVS (divinyl sulfone).

In realtà sono i  filler  “volumizzanti” quelli che  possono creare più problemi. I “volumizzanti”, infatti, sono fillers a base di acido ialuronico, viscosi, ad alto peso molecolare e ad altro grado di cross-linking e quindi,  ricchi di additivi reticolanti, che sono le sostanze responsabili di complicanze.

Quanto più il filler è reticolato, maggiore è il rischio di reazioni infiammatorie che possono manifestarsi subito o alcune settimane dopo il trattamento.

Quali sono gli effetti collaterali indesiderati derivanti da trattamenti con filler cross linkati

Gli effetti collaterali indesiderati derivanti dall’utilizzo di filler cross linkati possono essere:

  • effetto Tyndall, ombreggiatura blu violacea  che si può creare quando il prodotto viene infiltrato troppo superficialmente e/o in quantità eccessiva e quindi lo si vede in trasparenza, 
  • ipercorrezione nel caso in cui si utilizzi un quantitativo eccessivo di prodotto che rende il viso non armonico,
  • edema immediato o tardivo,
  • granulomi o accumuli.

 

Quando viene utilizzata la ialuronidasi 

La ialuronidasi viene utilizzata nei casi di effetti indesiderati o complicanze da filler:

  • NON urgenti (effetti collaterali indesiderati) quali:  
    • accumuli di acido ialuronico,  
    • utilizzo di un quantitativo eccessivo di prodotto e l’effetto sia diverso da quello desiderato,
    • edema persistente che si protrae a distanza di anni dopo infiltrazione di acido ialuronico, 
    • effetto Tyndall,
  • urgenti quali:
    • urgenze vascolari da compressione e/o embolizzazione che potrebbero comportare  necrosi. In tal caso l’intervento deve essere tempestivo quasi immediato e il quantitativo da utilizzare deve essere massiccio.

La Ialuronidasi, inoltre, è una molecola che può essere utilizzata efficacemente anche per altri impieghi (vedi art.Clinical Applications of HyaluronidaseWeber GC, et. al, Adv Exp Med Biol. 2019) che esulano dalle complicanze da filler  e in particolare per:

  • migliorare gli inestetismi causati dalla panniculopatia edemo fibro sclerotica (cellulite), sia da sola che in associazione ad altri farmaci, 
  • favorire il riassorbimento degli edemi nel post chirurgico in associazione agli anestetici o ai chemioterapici per aumentarne la diffusione se pur raramente utilizzata a questo scopo.

Potremmo definire la ialuronidasi un enzima multi funzionale, utilizzabile in diversi distretti corporei con modalità operative diverse e differenti indicazioni di impiego, 

Quale ialuronidasi utilizzare

Esistono vari prodotti farmaceutici i quali possono:

  • avere una concentrazione di ialuronidasi insufficiente a risolvere le problematiche,
  • contenere mannitolo (un diuretico osmotico) il quale  avendo capacità igroscopiche potrebbe ostacolare  il drenaggio che è invece indispensabile.

E’ necessario  quindi, secondo il dottor Papagni, optare per  prodotti adeguatamente preparati e di cui si conosce la farmacodinamica e possibilmente su cui si ha già esperienza, che necessitano di prescrizione medica  da presentare al farmacista il quale ha l’obbligo di trattenere la ricetta. 

Quali sono le caratteristiche della ialuronidasi

La ialuronidasi:

  • può essere diluita o in polvere,
  • può avere concentrazioni differenti a seconda delle differenti esigenze,
  • deve presentare l’indicazione per uso iniettivo.

Il trattamento con ialuronidasi è un trattamento off label?

Nonostante il trattamento con ialuronidasi sia supportato da un’ampissima bibliografia, è a tutt’oggi “off label” (fuori indicazione) e necessita di consenso informato specifico. Del resto si tratta di una situazione analoga a quella che si è verificata con la tossina botulinica  la quale è stata utilizzata off label per moltissimo tempo e lo è ancora per   alcune zone del volto.

Numero di articoli usciti su complicanze da filler e/o jaluronidasi negli anni anche se il trattamento resta off label 

 

Vantaggi della ialuronidasi

La ialuronidasi è un trattamento che se ben eseguito,  consente alcuni vantaggi:

  • è molto efficace, 
  • è indispensabile in caso di complicanze urgenti come quelle  vascolari da compressione e/o embolizzazione che potrebbero comportare  necrosi,
  • ha un’azione molto veloce,
  • i risultati sono pressochè immediati.

Quali sono gli effetti collaterali e gli svantaggi della ialuronidasi

L’impiego della ialuronidasi deve avvenire con  cautela a causa di potenziali affetti avversi, in particolare di tipo allergico che, seppur in casi rari, si potrebbero manifestare.

Altri effetti collaterali, alcuni dei quali legati ad un suo errato utilizzo, possono riguardare:

  • irritazioni,
  • arrossamenti,
  • gonfiore,
  • depressioni,
  • lassità cutanea,
  • diffusione in aree differenti da quella che doveva essere trattata.

Da uno studio, Durability, Behavior, and Tolerability of 5 Hyaluronidase Products. di Casabona G e t al., pubblicato a Novembre 2018 su Dermatology Surgeryle ialuronidasi di origine bovina sono risultate le più irritanti per il tessuto, con arrossamenti e gonfiore, mentre la ialuronidasi ottenuta con tecnologia ricombinante non ha provocato alcuna irritazione.

I limiti della ialuronidasi

Nonostante la ialuronidasi sia una sostanza assolutamente indispensabile nella pratica clinica e che riesce a risolvere complicanze anche  importanti, il suo utilizzo pone dei limiti di vario genere sia per il paziente che per il medico:

  • è un trattamento invasivo (deve essere iniettata con una cannula o con ago),
  • ha un post trattamento a volte importante (gonfiore, depressioni, irregolarità cutanee),
  • ha una regolamentazione restrittiva (il suo utilizzo è off label),
  • ha un’efficacia variabile,
  • ha vari effetti collaterali (vedi sopra).

Inoltre è d’obbligo osservare che i limiti della ialuronidasi sono legati anche alla mano dell’operatore  che, per inesperienza o per mancanza di manualità nella gestione di questo enzima, tanto efficace quanto “delicato” da utilizzare, può non essere in grado di modulare il trattamento. Ricordo che nonostante tutti i medici utilizzino filler, non tutti utilizzano o sono capaci di eseguire il trattamento  con ialuronidasi e spesso inviano i pazienti a chi è avvezzo e abituato a gestire le complicanze.

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