Ridefinire l’ovale con il Kinetic Lift: la mia esperienza

Indice

Enerjet 2.0: sostanze utilizzabili, effetti sulla cute, zone ed inestetismi trattabili

Quali sono le sostanze che possono essere utilizzate con Enerjet 2.0

Con Enerjet 2.0 è possibile utilizzare qualunque tipo di sostanza (ialuronico, cortisonico, tossina botulinica ecc) ritenuta efficace  per un determinata problematica. L’utilizzo di tale sostanza mediante Enerjet 2.0 permetterà:

  • nel caso venga utilizzato un farmaco, un aumento della superficie di scambio con i tessuti e quindi un assorbimento maggiore della molecola utilizzata,
  • nel caso venga utilizzato acido ialuronico si avranno due vantaggi:
    • il prodotto avrà una maggiore  e migliore diffusione  rispetto al caso in cui, per lo stesso trattamento, venisse utilizzato un ago,
    • una maggiore stimolazione alla produzione di collagene dovuta allo  stimolo meccanico impresso dall’utilizzo di Enerjet 2.0.

E’ importante sottolineare che, nel caso si utilizzino molecole ad alto peso molecolare, come lo ialuronico, è indispensabile, che vengano precedentemente diluite con acqua fisiologica , in una proporzione esatta, stabilita da determinate tabelle. Non  è possibile  somministrare acido ialuronico crosslinkato e quindi lo strumento non può essere utilizzato per eseguire un trattamento a scopo volumizzante. 

 Quali sono gli effetti del trattamento sulla cute

La sinergia tra energia cinetica e veicolazione delle sostanze utilizzate comporta, come già sottolineato, un microtrauma controllato che verrà riparato dall’organismo mediante un processo fisiologico di guarigione,  conducendo a:

  • stimolazione e migrazione dei fibroblasti,
  • conseguente produzione di nuovo collagene (collagene 3) ed elastina (da studi istologici).

Sabine Kenker, Biaction Technology, A Novel HA-Delivery System for Skin Remodelling; clinical update Journal of Cosmetic, 2011

A questo segue un successivo rimodellamento dei tessuti con successivo:

  • rassodamento,
  • idratazione,
  • ricompattamento,
  • ispessimento. 

Possiamo quindi concludere che l’effetto combinato di microtraumi controllati e composti curativi favorisce  la generazione di collagene, creando un tessuto dermico più spesso e, correggendo gli inestetismi cutanei, consente  un miglioramento estetico generalizzato. 

Importante sottolineare che Enerjet 2.0 non viene utilizzato con finalità volumizzanti. Quando infatti il trattamento viene effettuato per il ringiovanimento, il prodotto viene sempre somministrato nello spessore della cute  e quindi non può creare volume. 

Quali sono le zone che possono essere trattate con Enerjet 2.0

Con Enerjet 2.0 è possibile trattare:

  • viso,
  • collo,
  • decollètè,
  • mani,
  • tutte le aree del corpo.

Uno studio Clinical results of skin remodeling using a novel pneumatic technology.di Levenberg A, et al., pubblicato su International  Journal of  Dermatology ,  a dicembre 2010  ha dimostrato l’efficacia di tale metodica. 

Quali sono gli inestetismi che possono essere trattati con Enerjet 2.0

Con Enerjet 2.0 possono essere trattate:

  • smagliature rosse e bianche, 
  • rughe del viso, del collo,  del décolleté, codice a barre, rughe perioculari,
  • cicatrici da acne, cheloidee, da cesareo,
  • iperidrosi palmare o plantare.

E’ opportuno sottolineare che per ognuna di queste indicazioni esistono studi pubblicati che dimostrano l’efficacia e la sicurezza del trattamento (vedi art. Enerjet 2.0: la bioristrutturazione senza aghi)

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