La mia esperienza con Enerjet 2.0
Ho deciso di eseguire Enerjet 2.0 sul collo per cercare di compattare ed inspessire la mia pelle sottilissima, quasi un velo e di conseguenza incartapecorita. L’idea era quella di ridensificarla e preparala ad un trattamento con un laser a pico secondi, da eseguire successivamente, che avrebbe potuto imprimere un ulteriore aumento alla produzione di collagene.
Ho eseguito un’unica seduta con Enerjet 2.0 .
Come prodotto da inoculare la dottoressa Kaiser ha scelto Redensity 1, un ottimo biorigenerante della cute, prodotto dalla Teoxane Laboratories, composto da:
- acido ialuronico non cross linkato (15mg/ml) che consente un miglioramento dell’idratazione, della densità e della compattezza della cute
- un pool di 8 Amminoacidi (5 essenziali) tra cui la leucina fondamentale per il processo di rigenerazione cellulare,
- 3 antiossidanti tra cui il glutatione ( vedi art: Il glutatione: la molecola del benessere) riconosciuto per la sua potente azione antiossidante oltre all’acido alfa-lipoico, e all’ N-acetil L-cisteina,
- 2 minerali (Rame e Zinco) necessari per la salute e la protezione cellulare
- vitamina B6 coinvolta nel metabolismo cellulare.
Come avviene il trattamento è ben visibile nel video sotto pubblicato.
Interessante il passaggio che la dottoressa esegue con un getto di ossigeno (200mt/sec) e acqua fisiologica che ha effetto:
- antinfiammatorio e decongestionate,
- disinfettante,
- accelera il riassorbimento del pomfo
Il trattamento non è assolutamente doloroso, contrariamente a quanto avevo pensato quando l’avevo visto eseguire su altri pazienti, sebbene anche loro mi avessero raccontato di non aver patito alcunchè. Fa più impressione il rumore dello “sparo” dello strumento, che il trattamento in sè. Considerate che il numero degli “spari” eseguiti su di me, corrispondono a 140 iniezioni, un numero difficilmente eseguibile con un ago in una sola seduta.
Il post non è impegnativo, anche se non lo si può definire il trattamento della pausa pranzo. I ponfetti che potete osservare nella foto si dissolvono in circa:
- 24 ore nel viso
- 48 ore nel collo.
Dopo dopo 4/ 6 ore sono già meno visibili . E’ importante sottolineare che nelle zone in cui la pelle è più rilassata il ponfo sarà più grande (l’energia tende a scollare di più) mentre sarà più piccolo nelle aree in cui è più compatta.
Le crosticine invece rimangono dai tre ai quattro giorni e non devono essere rimosse.
Quindi meglio eseguire Enerjet 2.0 a fine giornata in modo tale da riprendere tranquillamente la propria vita quotidiana dal giorno successivo.
Ho applicato il trucco dal giorno successivo al trattamento.


I ponfetti immediatamente dopo il trattamento

I ponfetti il giorno successivo al trattamento
Cosa ho ottenuto con Enerjet 2.o abbinato a Redensity 1
Il trattamento è stato efficace.
La pelle del collo, a distanza di una settimana, è apparsa:
- più ridensificata,
- più compatta.
Essenzialmente è migliorata più al tatto, meno alla vista. Come spesso accade nei trattamenti biorivitalizzanti. Per questo non ho messo foto del prima e del dopo. Il risultato è difficilmente apprezzabile attraverso le immagini. Per potenziare i risultati e ottenere un effetto visibile credo sarebbe stato necessario eseguire almeno una seconda seduta prevista, ma non è stato possibile. E’ arrivato il Covid e i piani sono cambiati, come le nostre priorità.
Superconsigliato in particolare alle amiche agofobiche ….
Vediamo se, vista la ripresa della nostra vita quasi normale, riuscirò ad eseguire un protocollo completo. Vi farò sapere gli sviluppi….