Migliorare la lassità cutanea della zona delle ginocchia con GANA, l’acido polilattico di nuova generazione. La mia esperienza

Indice

Cosa è GANA

GANA è un acido polilattico di nuova generazione, di produzione coreana, e distribuito in Italia da GP-Dermal Solution 

Quali sono le caratteristiche di GANA

L’acido polilattico GANA   è un prodotto  è caratterizzato da:

  • un’idratazione rapida. Presenta  un processo di liofilizzazione che rende il PLLA di dimensioni nanometriche («Micro Pore»). Questo fa sì che le molecole dal quale è costituito si “rompano” più facilmente e il prodotto si solubilizzi molto velocemente,
  • un tempo di dissoluzione delle molecole  di circa 10 minuti. Il processo può essere facilitato agitando il prodotto a mano energicamente o utilizzando un agitatore.

Prima dell’utilizzo del prodotto è comunque importante che  la polvere sia completamente disciolta e la soluzione sia omogenea.

Queste due caratteristiche rendono GANA molto più maneggevole rispetto a Sculptra che può richiedere un’idratazione anche di 24/48 0re   a seconda dell’indicazione.

Coma avviene il processo di stimolazione  del collagene con GANA

Il processo di stimolazione del collagene con GANA è analogo a quello descritto  sopra, ma più rapido  e quindi con risultati più immediati, secondo le evidenze cliniche sui pazienti trattati fino ad oggi.

Le formulazioni di GANA

GANA esiste in due differenti formulazioni:

  • GANA V (viso)  che  contiene 210 mg di Acido Polilattico da ricostituire con 15 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili,
  • GANA X (extra large): contiene  630 mg di Acido polilattico da utilizzare sul corpo da ricostituire con 40 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili.

Si tratta di diluizioni standard. Sarà poi il medico a decidere  se utilizzare una diluizione maggiore in siringa a seconda:

  • della zona in cui il prodotto deve essere iniettato,
  • dell’inestetismo da trattare,
  • del risultato che si vuole ottenere.

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  Differenze tra GANA e SCULPTRA. Le differenze sono solo nei quantitativi di prodotto, maggiori in GANA rispetto a SCUPLTRA (Courtesy of Giovanni Salti)

 

Con quale tecnica deve essere iniettato GANA

In relazione al risultato che si vuole ottenere e all’inestetismo da correggere il polilattico deve:

  • essere preparato in modo differente,
  • deve essere  iniettato con tecniche diverse.

E’ bene puntualizzare che si tratta di un prodotto  difficile da standardizzare in cui gioca un ruolo fondamentale l’esperienza  del medico. 

Anche se in realtà per iniettare l’acido polilattico  sarebbe sempre da preferire la cannula, le linee guida stilate indicano l’impiego della tecnica con: 

  • ago con rilascio del prodotto  a bolo, per un effetto volumizzante profondo. In questo caso  il prodotto deve essere depositato sul periosteo  o nel tessuto sottocutaneo profondo. Questa modalità di utilizzo è indicata per pazienti HIV positivi in terapia anti virale affetti da  lipodistrofie severe. Si tratta di un’indicazione molto precisa che se eseguita su pazienti che non rientrano nella categoria suddetta può provocare danni con noduli  conseguenti,
  • ago o cannula per un effetto ristrutturante medio profondo. Il prodotto deve essere depositato nel  tessuto sottocutaneo medio profondo ossia nel grasso (sede ideale per il polilattico). . Questa modalità di iniezione è più superficiale rispetto alla precedente e  deve essere eseguita nei pazienti che presentano lipodistrofie meno importanti,
  • cannula per un effetto di bioristrutturazione  superficiale. Il prodotto deve essere depositato nel tessuto sottocutaneo superficiale. Questa modalità di iniezione, osservabile nel video sottopubblicato, in cui il prodotto viene iniettato nella ginocchia , è indicata nei pazienti che presentano una microrugosità diffusa,  ma non necessitano di volumizzazione. 

In tutte le preparazioni si consiglia l’utilizzo di lidocaina dal momento che l’acqua bidistillata tende a bruciare. 

In ogni caso si consiglia di iniettare:

  • ad ampio raggio, in modo uniforme
  • piccole quantità per punto di iniezione rilasciando quantitativi non superiori a 0,2 ml.

Importantissimo e fondamentale per evitare la formazioni di noduli,  il massaggio energico  che l’operatore deve eseguire almeno per 5 minuti alla fine del trattamento che permette la diffusione uniforme del prodotto.  

 

Quali sono le zone del viso  cui può essere utilizzato GANA

L’area d’elezione per l’uso del polilattico è il viso ed in particolare l’area della guancia fino alla zona della marionetta, rispetto alla quale è indispensabile muoversi con maggiore cautela, come ben spiegato dal dott. Forte nel video sottopubblicato.

Le aree del viso in cui il polilattico non deve essere utilizzato sono: 

  • la fronte,
  • le labbra e l’area periorale,
  • l’area perioculare.

Le aree in cui il Polilattico può essere utilizzato:

  • senza rischi, sempre se il trattamento viene eseguito in modo corretto rispettando le linee guida, sono segnate in verde,
  • con precauzione, per evitare eventi avversi e  solo se si conosce bene l’anatomia del volto,  sono segnate in blu.

Quali sono le zone del corpo in cui può essere utilizzato GANA

Sul corpo, l’acido polilattico, può essere utilizzato, se pur in modalità off-label (fuori indicazione):

  • nell’interno coscia (una fiala per gamba),
  • nell’interno braccia (una fiala per braccio),
  • nei glutei (1/2 fiale per gluteo)
  • sulle mani,
  • sul collo,
  • sopra il ginocchio.

Courtesy of Giovanni Salti

GANA e il suo utilizzo nella zona dei glutei

Molto interessante l’impiego di GANA per la zona dei glutei che può essere utilizzato, con una diluizione variabile a seconda del risultato che si desidera ottenere,  per:

  • rimodellare la porzione laterale, interna e sottoglutea,
  • volumizzare il polo superiore,
  • dare maggiore proiezione.

Courtesy of Giovanni Salti

 

Il trattamento per migliorare al zona dei glutei,  richiede almeno due sedute con le seguenti modalità:

  • il prodotto deve essere iniettato con cannula,
  • nella prima seduta si raccomanda di  utilizzare una fiala per gluteo,
  • nella seconda seduta si raccomanda di utilizzare due fiale per gluteo,
  • la diluizione  è quella raccomandata come da foglietto illustrativo (con 40 ml di soluzione salina).

Come avviene il trattamento nella zona dei glutei  è stato mostrato durante la diretta con il dott Salti ed è visibile nel video sopra pubblicato

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