Come migliorare questi inestetismi?
Ognuno di questi inestetismi può essere migliorato con:
- trattamenti di medicina estetica specifici,
- peeling per migliorare le occhiaie scure derivanti da iperpigmentazione o per illuminare la pelle,
- carbossiterapia per edema palpebrale, per occhiaie scure derivanti da un difetto del microcircolo e per migliorare la qualità cutanea,
- la chirurgia nel caso di:
- borse adipose (blefaroplastica inferiore classica o transcongiuntivale a seconda dei casi),
- occhiaie scure (nanofat o seffiller),
- trattamenti domiciliari per:
- ridurre l’edema palpebrale,
- idratare e illuminare la pelle,
- migliorare le occhiaie scure.
A volte come nel caso delle occhiaie scure o edema palpebrale inferiore i vari trattamenti hanno scarso successo. Soprattutto le occhiaie scure rappresentano un vera sfida per il medico estetico e sono inestetismi tra i più complessi da migliorare.
Come per le borse adipose non esiste nessun trattamento efficace se non la chirurgia.
Trattamenti domiciliari per migliorare le occhiaie scure
Dei trattamenti domiciliari per migliorare le occhiaie scure derivanti da iperpigmentazione ne avevo parlato in questa intervista al dott. Carlo Graziani il quale, come descritto nell’articolo Periorbital Hyperpigmentation: A Comprehensive Review. consiglia prodotti topici galenici da applicare a domicilio, a base di determinate sostanze depigmentanti, da utilizzare in concentrazioni ben determinate, scelte in base alla problematica specifica del paziente. Gli agenti depigmentanti da utilizzare in questa zona possono essere:
- idrochinone (dal 2 al 6%) o tretinoina o una combinazione dei due (Kligman modificata). L’effetto del trattamento diventa generalmente evidente dopo 5-7 mesi di terapia, quindi il trattamento deve essere prolungato per almeno tre mesi. Gli effetti collaterali comprendono:
- irritazione della pelle in zona perioculare,
- prurito,
- iperpigmentazione postinfiammatoria,
- ipocromia transitoria.
- acido cogico, viene utilizzato in una concentrazione compresa tra 1 e 4% e agisce inibendo la tirosinasi . In uno studio Treatment of melasma using kojic acid in a gel containing hydroquinone and glycolic acid.di Lim JT. e pubblicato su Dermatology Surgery ad Aprile 1999 si era scoperto che l’aggiunta di acido cogico ad un gel contenente acido glicolico al 10% e idrochinone al 2% migliora ulteriormente la pigmentazione nel melasma. Sebbene non ci siano studi, l’acido cogico utilizzato nella pratica clinica nel trattamento dell’iperpigmentazione periorbitale è risultato efficace. Gli effetti collaterali dell’acido cogico comprendono
- eritema,
- dermatite da contatto.
- Vitamina C al 10% o acido L-ascorbico è l’antiossidante cutaneo per eccellenza. La Vitamina C, solubile in acqua ha varie funzioni:
- svolge la sua azione cosmeceutica penetrando nei compartimenti acquosi delle cellule dell’epidermide, dove esplica la sua azione antiossidante neutralizzando i radicali liberi presenti,
- è antimelanogenica ossia ha un‘azione schiarente, poiché inibisce l’attività della tirosinasi, enzima che interviene nella sintesi della melanina,
- favorisce la produzione di collagene e migliora la circolazione sanguigna migliorando l’aspetto dei cerchi scuri delle occhiaie.
Ohshima e colleghi in un articolo pubblicato su Skin Research and Technology a maggio 2009 Effects of vitamin C on dark circles of the lower eyelids: quantitative evaluation using image analysis and echogram hanno dimostrato che la vitamina C e i suoi derivati, come il magnesio ascorbil fosfato e il glucoside dell’acido ascorbico, inibiscono la melanogenesi nei melanociti umani.
Oltre all’utilizzo di prodotti topici galenici è possibile utilizzare maschere dedicate al contorno occhi o patches eyes che contengono alcune sostanze come la vitamina C, il cetriolo o il retinolo che hanno effetto schiarente e illuminante.
Importantissimo, soprattutto nei soggetti che soffrono di iperpigmentazione perioculare, l‘applicazione, estate ed inverno, di creme protettive solari.
Si tratta di soluzioni, che non eliminano il problema completamente, ma che consentono notevoli miglioramenti, nell’ordine del 30-50%, una percentuale di grande successo. Si consideri che spesso i pazienti che desiderano risolvere questo inestetismo, lamentano l’impossibilità di riuscire a camuffare l’occhiaia scura neppure con il trucco, tanto l’iperpigmentazione è marcata. Ecco in quei casi, un miglioramento anche del 30%, rende possibile, attraverso l’applicazione del make up, nascondere completamente l’alone scuro.
Nel caso in cui si tratti di occhiaie scure dovute ad un’alterazione della microcircolazione cutanea spesso accompagnata anche da edema, a domicilio possono essere utili:
- alcuni device tipo la energy beauty bar
- i massaggi da eseguire dall’interno dell’occhio verso l’esterno che possono riattivare la circolazione,
- gli impacchi di ghiaccio o patch refrigeranti,
- alcune creme che contengono determinate sostanze come caffeina ed estratto di tè verde. Ottime la Brightening Eye Cream e la Intensive Eye Theraphy di cui ho raccontato in questo articolo.


E’ opportuno sottolineare che si tratta comunque sempre di soluzioni non completamente risolutive.
Trattamenti domiciliari per migliorare la luminosità della pelle ed idratarla
Per migliorare la luminosità della pelle del contorno occhi e renderla maggiormente idratata è possibile utilizzare:
- peeling domiciliari molto leggeri a base di acido mandelico. Ottimo il peeling DMAE mandelato,
- cosmetici specifici per la zona perioculare a base di acido ialuronico, ceramidi, niacinamide, vitamina C (box sotto),
- patches o maschere specifiche per la zona perioculare contenenti le stesse sostanze appena citate.
Trattamenti domiciliari per ridurre l’edema della palpebra inferiore
L’edema della palpebra inferiore è un vero dilemma. Come abbiamo visto, in larga parte questo inestetismo dipende dallo stile di vita. Quindi è migliorabile evitando o variando alcune abitudini. Esiste poi la possibilità di:
- assumere per via sistemica prodotti drenanti a base di ippocastano, (che contiene escina), centella asiatica, equiseto, ruscus. Ottimo ad esempio Nimbusin compresse o escina plus. Di questo avevamo parlato in una diretta molto interessante con il prof. Fratter,
- utilizzare cosmetici contenenti alcune sostanze specifiche come l’ossido di vitamina k metabolita della vitamina K1, caffeina, escina, centella asiatica,
- patch eyes formulati con sostanze specifiche che hanno l’obiettivo di ridurre l’edema della palpebra inferiore.
Nel box sotto potete verificare quali sono i principi attivi di creme o maschere e i loro effetti sulla zona oculare.
