La mia esperienza con il nuovo cocktail antiaging
Come vi avevo raccontato nell’articolo Il cocktail anti-aging iniettabile firmato Ascanio Polimeni: la mia esperienza dall’autunno dello scorso anno ho deciso di utilizzare un protocollo antiaging basato su un’integrazione “liquida”, un cocktail a base di peptidi e di sostanze altamente innovative alcune delle quali ancora in via sperimentale.
Si tratta di sostanze in cui il dottor Polimeni crede moltissimo e che rappresenteranno il futuro della medicina antiaging e che consentiranno a tutti di vivere a lungo e in buona salute prevenendo le malattie invalidanti legate all’invecchiamento (Riportiamo indietro le lancette dell’orologio: in arrivo la pillola anti-età)
Il mio cocktail iniettabile personalizzato ha normalmente una durata di circa due mesi, terminati i quali il dott. Polimeni decide, sempre sulla base delle analisi, se variarlo o interromperlo per un certo periodo.
Purtroppo dopo il mio intervento di protesi d’anca, ero stata costretta a sospendere il protocollo antiaging, a causa dei farmaci che dovevo assumere, che ho potuto ricominciare ad utilizzare da poche settimane.
Devo sottolineare che, nell’immediato post intervento, il dott. Polimeni, nonostante mi avesse raccomandato di sospendere il cocktail antiaging, mi ha comunque preparato un mix di peptidi deputati ad accelerare il recupero, dei quali magari parlerò in un prossimo articolo. Perchè devo dire che sono stati un vero toccasana e credo potrebbero essere utili a tanti di voi che magari hanno bisogno di riprendersi velocemente da un intervento invalidante.
Il NUOVO cocktail preparato dal dott Polimeni contiene tutti i peptidi appena citati:
- GDF11,
- GHK-CU (rame)
- Selank.
- Klotho
- Semax
- Mots C
Il dottore ha diluito con acqua batteriostatica i peptidi liofilizzati, procedura che ha richiesto un’ora abbondante e mi ha consegnato un boccettino anche questa volta di color violetto (è il GHK-CU che gli conferisce questo colore) che mi ha raccomandato di tenere in frigorifero.
Il Dott Polimeni al lavoro. Mentre prepara il cocktail a base di peptidi
A quel punto mi ha suggerito le modalità di utilizzo.
Mi ha indicato:
- il dosaggio da utilizzare giornalmente,
- la modalità di somministrazione, mediante iniezione nell’addome, da eseguire con una siringa da insulina:
- tutte le sere prima di andare a dormire,
- la mattina a digiuno.
Il nuovo cocktail a base di peptidi
Stesse raccomandazioni della volta precedente anche per questo nuovo mix:
- evitare i carboidrati alla sera,
- cercare di andare a dormire non troppo tardi (impossibile per me),
- proseguire la terapia per due mesi e che il liquido preparato sarebbe stato sufficiente per tutto il periodo.
Alla fine dei due mesi avrei dovuto interrompere il trattamento per un mese. Dopodichè avrei dovuto ripetere le analisi, sulla base delle quali mi avrebbe preparato un eventuale nuovo cocktail.
Il costo del “mio” cocktail a base di peptidi
Il “mio” cocktail a base di peptidi, della durata di due mesi, ha avuto un costo di 390 euro.
Cosa ho ottenuto con il cocktail iniettabile a base di peptidi
In realtà non ho ancora terminato la terapia con queste nuove sostanze, ma ho deciso di scrivere comunque l’articolo perchè l’effetto è stato pressochè immediato e molto imponente.
L’ho scritto anche al dott. Polimeni “Questo cocktail è una BOMBA!“
Quasi immediatamente ho iniziato a percepire:
- tantissima energia,
- una maggiore lucidità mentale,
- maggiore memoria,
- miglioramento della composizione corporea e una maggiore resistenza all’allenamento con un aumento del tono muscolare.
Tra l’altro vengo da un periodo in cui ero stata costretta ad interrompere l’attività fisica a causa dell’intervento ortopedico e quindi
- il muscolo si era era un pò rilassato
- avevo preso un pò di peso.
Ma devo dire che questo mix di sostanze mi sta aiutando moltissimo a rimettermi in forma.
Rispetto al cocktail precedente non ho ottenuto invece nessun ulteriore miglioramento a livello della qualità della pelle e della densità dei capelli.
Credo dipenda dal fatto che probabilmente, ad un certo punto, si raggiunge un plateau oltre il quale non si può ulteriormente migliorare. Ma comunque chiederò al dott Polimeni che ne pensa.
Una puntualizzazione importante
Pur essendo i peptidi molecole interessanti e con importanti potenzialità curative, si tratta di sostanze ancora tutte da scoprire. Ed è importante non banalizzarle. Consideriamo che su alcuni peptidi gli studi sull’uomo sono preliminari e siamo in attesa di ulteriori approfondimenti clinici. Quindi è assolutamente indispensabile che i Peptidi siano prescritti, laddove necessari, dal medico dopo accurata anamnesi, per valutare eventuali interazioni con altri farmaci o altre patologie.
Per cui niente fai da te con queste sostanze che, se non gestite in modo accurato, potrebbero compromettere la nostra salute.
