BOX RIASSUNTIVO
La radiofrequenza ad aghi è un trattamento eseguito con un’apparecchiatura a radiofrequenza dotata di un manipolo sulla cui punta sono montati degli aghi sottilissimi che vengono inseriti nello spessore cutaneo da cui viene liberata energia in profondità. Questa metodica è chiamata in inglese Radiofrequency microneedling. Dal termine inglese possiamo capire come questo trattamento coniughi, in unico strumento:
- la radiofrequenza di superficie,
- il needling, in cui le micro-perforazioni multiple a cui la pelle è sottoposta innescano meccanismi naturali di riparazione dei tessuti stimolando i fibroblasti a produrre collagene ed elastina.
Il manipolo con 64 microaghi
Di fatto gli aghi inseriti nello spessore cutaneo liberano energia (calore) in profondità determinando danno tissutale che deve essere riparato. Ciò comporta:
- la contrazione delle molecole di collagene già esistenti,
- la stimolazione alla produzione di nuovo collagene.
A questo consegue contrazione e rassodamento della pelle.
La radiofrequenza ad aghi serve infatti per:
- migliorare la compattezza e la tonicità alla pelle,
- ridurre la lassità cutanea di viso e corpo.
La radiofrequenza frazionata è indicata per trattare:
- la lassità cutanea del viso, in particolare modo della zona mandibolare e del collo,
- la lassità cutanea del corpo: interno braccia, interno coscia, addome, glutei,
- le cicatrici da acne e chirurgiche,
- le smagliature,
- la pelle danneggiata da fotoinvecchiamento,
- le rughe sottili e profonde,
- i pori dilatati.
La radiofrequenza ad aghi può essere utilizzata:
- sul collo,
- sul viso compresa la palpebra inferiore,
- sul décolleté,
- in tutte le zone del corpo che presentano lassità cutanea (interno braccia, interno coscia, addome, glutei)
Il protocollo standard prevede 3 sedute, da eseguire a distanza di 30/40 giorni l’una dall’altra. Il numero delle sedute può variare in relazione alla gravità dell’inestetismo da trattare.
E’ anche possibile ridurre il numero delle sedute a due inserendo, tra una seduta e l’altra, alternandoli, trattamenti con sostanze biorivitalizzanti.
Per mantenere il risultato, si consiglia una seduta di richiamo con la radiofrequenza frazionata una volta all’anno.
Come in tutti i trattamenti basati sulla stimolazione del collagene, i risultati non sono immediati, ma si potrà cominciare ad apprezzarli a distanza di un mese dalla seconda seduta, quando ci si appresta ad effettuare la terza. I risultati definitivi si potranno notare a distanza di un mese circa dalla terza seduta.
Il trattamento è doloroso. Per questo viene applicata la crema anestetica, lasciata in posa almeno un’ora, prima della seduta.
Le controindicazioni assolute al trattamento sono essenzialmente relative a pazienti con infezioni in atto o che presentino eritema.
Nel caso di pazienti soggetti ad herpes ricorrenti sarà necessario programmare una terapia a base di antivirali da effettuare prima del trattamento.
Gli effetti collaterali riguardano:
- rossore accentuato di qualche ora
- gonfiore di durata variabile
- rari ematomi, a volte voluti,
- formazione di microcrosticine che permangono per una durata variabile che va da:
- 4 a 7 giorni per il viso,
- 15 a 21 giorni per il corpo. La pelle del corpo ripara infatti con maggiore difficoltà.
Le complicanze possono riguardare:
- iperpigmentazioni post infiammatorie
- infezioni se il trattamento non viene eseguito rispettando le norme igieniche consuete
Precauzioni pre trattamento
Non sono necessarie particolari precauzioni da osservare prima del trattamento, a parte evitare:
- l’applicazione di creme irritanti per la cute,
- di esporsi al sole non tanto per l’abbronzatura, ma per l’eventuale infiammazione che il sole potrebbe determinare .
Precauzioni post trattamento
Al termine del trattamento viene applicata una crema lenitiva e riparatrice che deve essere applicata anche nei giorni successivi, a domicilio. E ‘ anche importante mantenere la zona molto idratata in modo tale che le crosticine tendano a staccarsi in modo a-traumatico.
E’ inoltre indispensabile utilizzare una crema con protezione solare 50 ed evitare in ogni caso di esporsi volontariamente al sole almeno fino a quando le crosticine non siano cadute e comunque per almeno un paio di settimane.
E’ possibile truccarsi il giorno successivo al trattamento.
La radiofrequenza ad aghi può essere abbinata ad altri trattamenti?
A seconda dell’inestetismo da correggere e dei risultati che si vogliono ottenere, sarà possibile associare la radiofrequenza ad aghi, con le tempistiche stabilite dal medico:
- ad enerjet 2.0 soprattutto nel caso di smagliature o nelle cicatrici da acne,
- a fili di biostimolazione da applicare successivamente ai cicli effettuati con la radiofrequenza,
- a biostimolanti o bioristrutturanti di vario tipo, primo su tutti l’acido polilattico.
Costo del trattamento
Il trattamento di Radiofrequenza frazionata ha un costo di circa
- 250 euro seduta nel viso,
- 350 euro nel corpo.
Esperienza personale
Molto positiva sulle gambe che hanno risposto benissimo
Non completamente soddisfacente sulle braccia