Quale tecnica si utilizza, soggetti per cui Xela Rederm è indicato, aree di utilizzo, numero di sedute e loro frequenza, tempi di recupero, effetti collaterali, costi
Quale tecnica si utilizza per eseguire il trattamento
Il prodotto viene infiltrato con iniezioni intradermiche, mediante ago corto e sottile (32g, 4 mm) con:
- la tecnica a microponfi, con la quale si eseguono numerose microiniezioni, superficiali, distanziate di circa 0,7/1 cm in relazione all’area trattata,
- la tecnica lineare retrograda (utilizzata soprattutto nel décolleté e collo)
- la tecnica a ventaglio con cannula (utilizzata soprattutto per trattare le mani o il collo)
Le tecniche da utilizzare secondo il protocollo sono:
- per il viso
- per il collo e décolleté

- per le mani
Tecnica a microponfi
Tecnica mista a ventaglio con cannula e a microponfi
Tecnica a ventaglio con cannula
Quali sono i soggetti per cui è indicato il trattamento
Xela Rederem è adatto per:
- i pazienti di ogni età, anche giovani, proprio per la capacità del prodotto contenete la minore percentuale di ialuronico, di prevenire i primi segni dell’invecchiamento,
- tutti i tipi di pelle.
Quali sono le aree in cui può essere utilizzato Xela Rederm
Xela Rederm può essere utilizzato nella zona,
- della fronte,
- delle guance,
- periorbitale,
- periorale (mento e codice a barre),
- delle mani,
- del collo e décolleté.
Numero di sedute e loro frequenza
Il protocollo prevede tre sedute da effettuarsi a distanza di 15 giorni l’una dall’altra. Per mantenere i risultati conseguiti, è consigliabile ripetere il trattamento a distanza di 6/8 mesi dall’ultima seduta.
Tempi di recupero dopo il trattamento
Il trattamento con Xela Rederm ha un down time di circa 24/48 ore, il tempo necessario ai ponfetti che si formano durante la procedura d’infiltrazione del prodotto, di riassorbirsi.
Dopo quanto tempo sono visibili i risultati e quanto si mantengono
Risultati se pur parziali, relativi soprattutto ad un miglioramento dell’idratazione della pelle, sono osservabili già dopo la prima seduta. I risultati definitivi sono visibili circa 2 settimane dopo l’ultima seduta.
Tali risultati si mantengono per 6/8 mesi
Quali sono gli effetti collaterali e le complicanze legate al trattamento con Xela Rederm
Il trattamento non comporta nessuna complicanza. Xela Rederm infatti non contiene sostanze estranee all’organismo e dai test clinici eseguiti sui pazienti è risultato:
- altamente biocompatibile,
- ipoallergenico.
Gli effetti collaterali eventuali, tutti temporanei e comuni a qualunque altra pratica iniettiva analoga sono:
- rossore della durata di qualche ora,
- edema risolvibile in circa 24 ore che può persistere per un tempo maggiore (48/72 ore) nel caso il trattamento venga eseguito in zona perioculare ,
- prurito nel punto d’iniezione, della durata di qualche ora,
- eventuale comparsa di lividi, soprattutto in chi ha la pelle molto sottile che, a seconda della loro profondità, possono permanere fino a 10 giorni,
L’unico vero effetto collaterale di Xela Rederm è relativo alla presenza di “ponfetti” che si formano in corrispondenza dei punti di infiltrazione del prodotto, della durata di circa 24/48 ore .
Evidenze cliniche
Sperimentazioni eseguite presso lo Yutskovsky’s Professorial Clinic di Mosca nel 2012 hanno messo in evidenza l’efficacia clinica della redermalizzazione, analizzando la pelle dei pazienti sottoposti ad infiltrazioni con Xelarederm in differenti aree, tramite:
- profilometria (tecnica che quantifica la rugosità di una superficie),
- corneometria (misura l’indice di idratazione dello strato corneo),
- ecografia.
Gli esiti della profilometria hanno evidenziato l’effetto levigante sul microrilievo cutaneo della regione periorbitale ottenuto attraverso un ciclo di trattamenti di redermalizzazione.
I dati dei pazienti selezionati sono stati acquisiti con tre diverse rilevazioni nel corso del trattamento:
- prima del trattamento,
- subito dopo la seconda seduta,
- 2 settimane dopo la terza seduta.
I dati raccolti dimostrano che la redermalizzazione produce un netto miglioramento delle proprietà fisiche della cute.

La sperimentazione conclude sostenendo che nei pazienti con alterazioni involutive cutanee della regione periorbitale, la redermalizzazione classica determina un miglioramento significativo dell’elasticità, dell’idratazione e della qualità della pelle. La cute appare visibilmente levigata e tonica.
Tramite ecografia è stata analizzata la pelle del décolleté di una paziente di 42 anni:
prima della procedura di redermalizzazione si evidenziava:
- una compromissione evidente dell’epidermide,
- debole ecogenicità del derma,
- le fibre presenti nelle zone inferiori del derma risultavano iperecogene,
subito dopo la procedura di redermalizzazione sono visibili:
- foci ipoecogeni privi di contorni precisi visibili in tutto il pattern dermico, con assottigliamento delle strutture fibrose,

dopo 14 giorni dalla terza seduta di redermalizzazione in cui è evidente il ripristino del rilievo epidermico. Il derma risulta compatto e si osserva
- un aumento della densità acustica, con distribuzione uniforme del segnale ecografico e fitta disposizione lineare delle fibre,
- non si evidenziano segni di infiltrazione né alterazioni del reticolo vascolare.
La corneometria ha messo in evidenza un aumento del livello di idratazione costante durante le varie sedute di trattamento.

La sperimentazione conclude osservando che l’ecografia, la corneometria e la profilometria della cute hanno tutte confermato l’elevata efficacia della redermalizzazione la quale ripristina e incrementa:
- il livello di idratazione ed elasticità della pelle,
- leviga la cute,
- favorisce la sintesi delle sue proteine strutturali.
Costi
Il trattamento con Xela Rederm ha un costo di circa 200/250 euro a seduta.
Studi scientifici
REDUCING POST-PROCEDURAL INFLAMMATION Alexander Turkevych, Prime International Journal of Aesthetics and Anti-Ageing Medicine, September/October 2018
THE ROLE OF HYALUAL INJECTIONS IN EYELID REJUVENATION Jamil El-Rahi, MD, Prime International Journal of Aesthetics and Anti-Ageing Medicine, September/October 2018
Combining HA with Sodium Succinate, Reza Mia, Aesthetics Journal, July 2016
COMBINATION INJECTABLE TREATMENTS TO REJUVENATE THE AGEING FACE Daniel Sister Prime International Journal of Aesthetics and Anti-Ageing Medicine, July/August 2017
Treating hyperpigmentation using a combination of hyaluronic and succinic acids M. Ceccarelli, Prime International Journal of Aesthetics and Anti-Ageing Medicine, Jul 22, 2016