La mia esperienza con la LESC: il trattamento minivasivo che rimuove le adiposità localizzate

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La mia esperienza con la LESC: come avviene il trattamento, le sensazioni sperimentate e gli effetti collaterali post LESC, le precauzioni osservate, i risultati, il costo

Ho eseguito la LESC nella zona dei fianchi e della schiena proprio immediatamente sotto al reggiseno in cui si forma un rotolino fastidioso che si nota anche sotto gli abiti. Devo dire che prima di decidere di sottopormi alla LESC ho provato di tutto per vedere di migliorare questi accumuli adiposi. Dieta mima digiuno, SARMs, massaggi, carbossiterapia. Ma niente. I rotolini erano sempre lì.

E allora la tecnica della LESC mi era sembrata, tra tutte le  tecniche minivasive di rimozione delle adiposità localizzate, quali Criolipolisi, Intralipoterapia, HIFU, Endolift, pur essendo un pò più invasiva, molto più efficace  e, facendo una valutazione costo beneficio, mi pareva la più adatta al mio caso.

  Il macchinario per la LESC

Anche se, dopo la visita preliminare,  il dottor Toschi era stato molto chiaro e aveva puntualizzato: “Le zone che vuoi migliorare hanno un pannicolo adiposo non eccessivamente rappresentato e presentano anche lassità. Non ti prometto risultati eclatanti, ma vediamo cosa riusciamo ad ottenere. Infatti è bene sottolineare che più grasso c’è da eliminare, più i risultati sono evidenti anche a breve termine”. Tanto è vero che, nonostante la mia intenzione fosse stata quella di procedere anche con l’eliminazione del grasso  sull’addome, poichè anche in quella zona il grasso da eliminare è minimo, il dottore mi  aveva suggerito di aspettare per vedere la risposta dei miei tessuti: “Se rispondi bene -mi disse-  più in là eseguiremo il trattamento anche nelle altre zone” .

Come avviene il trattamento

Come viene eseguita la LESC  è ben visibile nel video sotto pubblicato in cui è possibile osservare  le varie fasi della procedura:

  • disegno dell’area da trattare,
  • anestesia,
  • emulsione del grasso,
  • aspirazione del grasso,
  • medicazione.

Tutta la procedura, disegno compreso,  ha una durata di un’ora e mezzo. Ma la maggior parte del tempo è necessario per la preparazione. Il trattamento vero e proprio, di emulsione e di aspirazione del grasso, ha una durata di circa 30 minuti.

 

 

Il disegno pre trattamento

Durante la procedura

La medicazione

Le cannule utilizzate per la “mia” LESC

Le sensazioni sperimentate e gli effetti collaterali post LESC

Il trattamento, come sopra sottolineato, viene eseguito praticando, nell’area da trattare, un’anestesia locale Tumescente con una soluzione detta di Klein, in modo tale da eliminare il dolore.

Quindi la procedura non è assolutamente dolorosa, ma solo fastidiosa.  Soprattutto nei punti in cui il tessuto è più fibroso, come ad esempio nel mio caso nella  schiena, in cui la cannula fa più fatica a scollare il tessuto.

Il trattamento deve essere comunque confortevole. Per cui, nel caso in cui, durante la procedura, si avverta il minimo fastidio  è sempre possibile chiedere al medico di aggiungere dell’anestetico, per eliminarlo completamente. Nel video del trattamento è ben visibile questo passaggio.  Ad un certo punto nella schiena, avvertendo un fastidio eccessivo,  ho chiesto di aggiungere l’anestetico.

Una volta cessato l’effetto dell’anestesia la zona leggermente più dolente è risultata la schiena.  Il dolore per farvi capire, è molto simile a quello che si avverte dopo aver preso un colpo. Più che dolore lo definirei indolenzimento, di un’intensità media, tale comunque, nel mio caso, da non necessitare neppure di un antidolorofico.

Devo sottolineare che,  il mio trattamento è stato molto poco invasivo. Le zone trattate sono state solamente  due e non hanno richiesto un lungo lavoro. Come spiegato nel video, nella zona dei fianchi il tempo d’impiego dell’ultrasuono necessario per eliminare il grasso è stato di due minuti e mezzo e di un minuto per la schiena.

La quantità di grasso complessivo eliminato è stato di 100 cc.

Le zone trattate, come potete osservare dalle foto, sono risultate, una volta tolta la medicazione:

  • senza nessun  livido,
  • con un gonfiore minimo.

  A

4 giorni dalla LESC

Le precauzioni osservate dopo la LESC

Dopo la LESC ho seguito le indicazioni raccomandate.

Ho assunto per:

  • tre giorni l’antibiotico prescritto,
  • un mese lymphomyosot gocce (30 gocce da diluire in un litro di acqua).

Ho indossato la guaina notte e giorno per 15 giorni.

Ho sospeso l’attività fisica per 4 giorni.

Ho tolto la medicazione dopo 4 giorni.

Nei giorni successivi al trattamento, ho potuto fare la doccia, ma cercando di evitare il più possibile di bagnare la medicazione che altrimenti avrei dovuto cambiare.

Dopo aver tolto la medicazione ho lasciato solo gli steri-strip che sono caduti da soli dopo 10 giorni .

La cosa più fastidiosa di tutta la procedura è il dover indossare la guaina notte a giorno. Quindi sconsiglio di sottoporsi a questo trattamento in estate, a meno che non ne siate costretti per esigenze particolari.

Cosa ho ottenuto con la LESC

Devo dire che sono veramente molto soddisfatta dei risultati ottenuti. Al di sopra di ogni aspettativa che non erano elevatissime viste le considerazioni fatte dal dott. Toschi che avevano smorzato parecchio il mio entusiasmo.

Tra l’altro queste sono le foto scattate ad un mese di distanza dalla LESC, ma i risultati dovrebbero essere destinati a migliorare nei prossimi tre mesi.

E il risultato è stato così apprezzabile ed  i miei tessuti hanno risposto talmente bene,  che ho già stabilito di eseguire il trattamento anche sull’addome e sui fianchi anteriormente, a settembre.

Quindi da parte mia, consiglio assolutamente la LESC perchè è un trattamento:

  • efficace,
  • mininvasivo,
  • con tempi di recupero brevissimi,
  • non doloroso,
  • non presenta effetti collaterali rilevanti,
  • non  prevede particolari precauzioni.

Una considerazione tutta personale

Ho deciso di sottopormi alla LESC  per ridurre le mie “salsiccette” di grasso localizzato perchè, nonostante in questo blog e durante le mie dirette sui social abbia affrontato svariate tipologie di trattamenti finalizzati alla riduzione del grasso localizzato, nessuna di queste mi convinceva appieno. E vi spiego perchè. Ritengo che le procedure in cui il grasso non viene aspirato fisicamente, ma viene lasciato in sede e debba essere eliminato attraverso le vie linfatiche, ha scarsa possibilità di successo. O comunque il risultato è molto aleatorio e dipende da come il nostro organismo risponde a questo meccanismo.

E’ vero che anche  nella LESC, in parte, la cellula adiposa va incontro ad apoptosi e  viene eliminata naturalmente dall’organismo nelle settimane seguenti. Ma quello che davvero è importante, è la quantità di  grasso che, una volta emulsionato, viene aspirato ed eliminato. E quello, una volta rimosso, è eliminato definitivamente,  indipendentemente da come il nostro organismo lavorerà in modo più o meno efficace nelle settimane successive. E lo si vede bene in questa immagine, in cui si ha un confronto immediato del pannicolo adiposo del fianco, prima e immediatamente dopo essere stato sottoposto a LESC. Il resto del lavoro dovrà compierlo l’organismo. Ma anche se questo lavoro non dovesse essere svolto in modo efficente,  il pannicolo adiposo è già comunque ridotto almeno  della quota di grasso aspirata durante la procedura.

E come sempre, se doveste ricorrere a questa procedura, non dimenticate di raccontarmi come vi siete trovate.

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