Perchè ho deciso di assumere integratori di amminoacidi e quali sono stati i risultati conseguiti
I “miei” amminoacidi: perchè ho deciso di assumerli
Il mio problema è sempre stato, fin da ragazzina, quello della costruzione muscolare. Nonostante io mi alleni moltissimo e quasi esclusivamente, soprattutto ultimamente, con programmi di forza, tesi ad aumentare il tono muscolare (svolgo attività aerobica solo una volta alla settimana), faccio fatica a mettere su massa magra. Il muscolo non ne vuole sapere di crescere. E questo problema si è accentuato a partire dai 50 anni (questa soglia è maledetta!!).
Questo comporta come conseguenza un eccesso di massa grassa che, se pur ben distribuita, alla lunga può danneggiare l’organismo (per veder questo ho effettuato un esame, impedenziometria, di cui parlerò in seguito).
Ho anche un altro problema. Nonostante mi alimenti in modo corretto non riesco ad assumere attraverso l’alimentazione una quantità adeguata di proteine, tale da soddisfare le mie necessità. La carne, che insieme ai formaggi rappresentano un’ottima fonte proteica , mi piace moltissimo, ma, da buona Toscana mi piace quella rossa un pò grassa (marmorizzata) insomma quella che proprio bene non fa. Il pesce mi piace ma non sempre riesco a reperire pesce buono e fresco.
Tra l’altro svolgo allenamenti intensi in cui invece le proteine sono importanti per evitare il processo di catabolismo.
Inoltre non consumando una quantità adeguata di proteine anche ossa, pelle, capelli e unghie ne risentono, soprattuto alla mia età.
L’unico modo, per me, di aumentare il carico proteico, rimane quello di assumere integratori di amminoacidi. Avevo iniziato ad assumere Lumity (vedi articolo Lumity: l’antiaging che combatte le 9 cause del’invecchiamento ), un ottimo integratore con il quale avevo ottenuto discreti benefici, ma non a livello della costruzione muscolare. Infatti la quota di amminoacidi è risultata insufficiente per le mie necessità.
Ho utilizzato amminoacidi in altre fasi della vita. Durante la seconda gravidanza avevo avuto dei problemi al fegato che mi avevano imposto una dieta rigidissima. Dopo il parto ero dimagrita così tanto che il mio organismo aveva iniziato un processo di cannibalizzazione della muscolatura. Mi era stato consigliato quindi di integrare l’alimentazione con amminoacidi ramificati e altri amminoacidi non essenziali, che accompagnati da una dieta adeguata, mi avevano rimesso “in pista”.
Attualmente, per contrastare l’invecchiamento in generale ed in particolare la riduzione di massa magra, mi è stato quindi consigliato di assumere:
BCAA 2:1:1 con vitamina B6
L’aggiunta di vitamina B6, che molto spesso si trova abbinata agli amminoacidi ramificati, serve a contrastare affaticamento e stanchezza.
L’indicazione 2:1:1 indica un quantitativo di Leucina doppio rispetto alla Isoleucina e alla Valina. Esistono anche BCAA 4:1:1 e 8:1:1, con rapporti di Leucina 4 e 8 volte superiori rispetto a Valina e isoleucina.
Le maggiori concentrazioni di Leucina sembrano indicate nelle discipline ad alta intensità per accelerare il recupero muscolare post-workout.
Il quantitativo ottimale di BCAA da assumere è di 1grammo ogni 10 kg di peso corporeo.
Personalmente ho acquistato i BCAA della Genesis Nutrition (www.genesis-nutrition.com ) in compresse (esistono anche in polvere). Ogni compressa è pari ad un grammo. Pesando 58 kg devo assumere 6 compresse, così suddivise: tre prima dell’allenamento e tre entro mezz’ora dalla fine.
I BCAA assunti in questo modo servono:
- prima dell’allenamento, per aumentare i livelli di energia e ridurre la sensazione di fatica (supporto ergogenico),
- dopo l’allenamento, per ridurre i danni muscolari derivanti da esercizio fisico intenso (rimedio anticatabolico), ottimizzare la crescita muscolare e accelerare i tempi di recupero .


Glutammina
Ho acquistato la Glutammina, sempre della Genesis Nutrition, in polvere.
All’interno della confezione si trova un misurino che contiene 1,5 grammi di polvere.
La mia “dose” è di tre grammi al giorno, suddivisi in un misurino la mattina a colazione e uno prima di andare a dormire, per utilizzare il suo effetto bruciagrassi.

Acetil-l-Carnitina
Per quanto riguarda l’acetil-l-carnitina, utilizzo il Nicetile 500 iniettabile, che sembrerebbe essere maggiormente biodisponibile.

Il dosaggio che mi è stato consigliato è di un’iniezione intramuscolo ogni due giorni, per tre mesi.
Con questo mix di amminoacidi, ai quali a breve aggiungerò anche Arginina e Lisina, abbinati al programma nutrizionale di cui via avevo parlato nell’articolo Programma nutrizionale per mantenersi in forma e in buona salute, i risultati cominciano già a vedersi in termini di:
- maggiore tonicità della pelle e minore microrugosità soprattuto in alcune zone del corpo come braccia e gambe,
- minore fragilità ungheale,
- un leggero aumento della massa muscolare e una riduzione della massa grassa.
Oltre a questi amminoacidi importanza rilevante, nella fase della menopausa e come antinvecchiamento, rivestono altre due sostanze il DEHA e la Vitamina D, prescrittimi, non da un medico qualunque, ma dalla Prof.ssa Graziottin, la guru della ginecologia moderna, talmente importanti da meritare un articolo a parte.