Pazienti che possono trarre maggiori benefici dalla TOS, migliore via di somministrazione, per quanto tempo e possibile continuare la terapia, benefici della TOS
Quali sono le donne che possono trarre maggiori benefici dalla TOS?
Il principio fondamentale, come ho già sottolineato, è quello di trattare le donne sintomatiche.
Il rapporto rischio/beneficio è sicuramente più favorevole nelle donne sintomatiche che iniziano una TOS al di sotto dei 60 anni e comunque entro i 10 anni dall’avvento della menopausa. Infatti, la presenza di sintomi della menopausa è correlata anche ad un maggiore rischio endocrino-metabolico che condiziona quindi la necessità di un impiego clinico più mirato e razionale.

Qual’è la via migliore di somministrazione della TOS?
La TOS include un’ampia serie di prodotti e vie di somministrazione, con potenziali rischi e benefici che possono essere molto differenti.
Studi clinici osservazionali dimostrano che la terapia transdermica non sembra determinare alcun incremento delle tromboembolie venose o di ictus anche nei soggetti a rischio.
Per quanto tempo è possibile continuare la TOS?
Le donne che assumono TOS devono sottoporsi ad un controllo clinico almeno una volta l’anno.
La decisione di continuare o sospendere la TOS è a discrezione della donna, in base ad una valutazione oggettiva dei rischi e dei benefici. Non ci sono motivi per porre limitazioni vincolanti alla durata del trattamento.
Nel caso di menopausa precoce la TOS si rende indispensabile?
Le donne che vanno incontro ad una menopausa spontanea o iatrogena (dovuta a trattamenti medici) prima dei 45 anni e ancor più, prima dei 40, sono a maggior rischio di malattie cardiovascolari e osteoporosi.
Queste donne possono beneficiare della TOS, eseguibile anche con contraccettivi orali, almeno fino all’età in cui insorge comunemente la menopausa fisiologica.
Quali sono i benefici della TOS?
I benefici della TOS sono innumerevoli e sono evidenti in particolare sulla:
- sintomatologia climaterica: la TOS è la terapia di scelta e la più efficace per i sintomi vasomotori e urogenitali. Altri disturbi correlati alla menopausa, come dolori articolari e muscolari, instabilità emotiva, disturbi del sonno e disfunzioni sessuali (inclusa la riduzione della libido) possono migliorare durante TOS. La terapia estrogenica vaginale a basso dosaggio è la terapia di scelta per la sindrome genitourinaria. Come sottolineato precedentemente, non sono stati osservati rischi sistemici con basse dosi di estrogeni somministrati localmente,
- osteoporosi postmenopausale: la TOS è efficace nel controllare il turnover metabolico dell’osso e prevenire la perdita di massa ossea correlata alla menopausa, riducendo l’incidenza di tutte le fratture osteoporotiche, incluse le fratture vertebrali e femorali. La TOS è indicata per la prevenzione dell’osteoporosi nelle pazienti con menopausa precoce e nelle donne in postmenopausa tra i 50 e i 60 anni con il rischio di frattura. La decisione di protrarre la TOS oltre i 60 anni di età, per la sola prevenzione delle fratture osteoporotiche deve tenere conto dei possibili effetti a lungo termine dei vari tipi e dei vari dosaggi della TOS in confronto ad altre terapie comprovate. Nella donna compiuti sessant’anni non è raccomandato iniziare la TOS con il solo scopo di prevenire le fratture da osteoporosi,
- patologia cardiovascolare: la selezione delle pazienti ed il momento di inizio della TOS sono essenziali nel determinare le azioni degli ormoni sul sistema cardiovascolare e possono spiegare i risultati apparentemente contrastanti apparsi in letteratura.
La TOS inoltre :
- riduce il rischio di diabete,
- ha effetti positivi su altri fattori di rischio per malattia cardiovascolare come il profilo lipidico, la pressione arteriosa, la distribuzione del grasso corporeo e la sindrome metabolica. La maggior parte degli studi, sia osservazionali che randomizzati, evidenzia i potenziali benefici della TOS nel ridurre il rischio di malattia coronarica, la mortalità cardiaca e la mortalità totale, se iniziata in donne con sintomatologia climaterica, altrimenti sane, senza malattie cardiovascolari, al di sotto dei 60 anni o entro 10 anni dall’inizio della menopausa (concetto riferito come finestra di opportunità, “window of opportunity”).