Cosmetici anticellulite: perchè le donne acquistano sempre meno prodotti, marketing ingannevole, inefficacia dei prodotti, funzione di un cosmetico, principi attivi di un cosmetico anticellulite, bibliografia
Perchè le donne acquistano sempre meno i prodotti anticellulite
Per cercare di capire i motivi per cui le donne acquistano sempre di meno prodotti anticellulite possiamo fare alcune ipotesi . Potrebbe dipendere da:
- aspettative troppo elevate dovute al marketing del settore per lo più illusorio e ingannevole,
- effettiva inefficacia del prodotti.
Il marketing riguardante i prodotti anticellulite è ingannevole?
A questa domanda potremmo rispondere citando una celebre frase di Rodolfo Baraldini, professore di cosmetologia dell’Università di Bologna: “Sulla presunta efficacia dei cosmetici anticellulite , molti brand le hanno sparate talmente grosse da incorrere nei provvedimenti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)”

Infatti basta fare una rapida ricerca sul sito ministeriale dell’Autorità Garante per capire quanto sia vera questa affermazione.
I provvedimenti individuati a tutela del consumatore sulle creme anticellulite sono tanti (169) e comportano sanzioni anche importanti.

I prodotti anticellulite sono veramente inefficaci?
Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto una metanalisi del 2014 i cui gli autori hanno preso in esame e confrontato 21 studi da cui hanno tratto due considerazioni:
- è stata riscontrata una moderata efficacia del cosmetico nel ridurre la circonferenza della coscia
- non esistono tecniche standard ed oggettivi per valutare la cellulite.
La seconda considerazione è la più importante. Sta a significare che anche quando si valuta la cellulite, ad esempio, si tende ad utilizzare in larga misura le misurazioni della circonferenza di cosce, fianchi e caviglie.
Ma la riduzione della circonferenza di queste aree potrebbe essere dovuta:
- alla riduzione dell’edema,
- al calo ponderale ,
- alla riduzione del pannicolo adiposo.
Ed alcune di queste misurazioni, se pur adeguate per valutare l’obesità e il grasso localizzato, non lo sono altrettanto per capire se si è ottenuto un miglioramento della cellulite. Infatti si potrebbe verificare un calo ponderale della paziente, con conseguente riduzione della circonferenza della coscia, senza alcun miglioramento della condizione cellulite.
La cellulite è un inestetismo o una patologia?
Questa è la domanda centrale per capire quale scopo possa avere un cosmetico anticellulite e se davvero possa essere efficace per migliorare la problematica Perchè se come ormai tutti concordano la cellulite è UNA PATOLOGIA il cosmetico cosa può fare di fronte ad una patologia?

Cosa è un cosmetico e qual è la sua funzione?
Il regolamento (CE) n. 1223/2009 parla chiaro e definisce il «prodotto cosmetico» come ” qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei”
Quindi il cosmetico NON HA FINALITA’ CURATIVE. E se la cellulite è una patologia, il cosmetico non può curarla.
Quali principi attivi dovrebbe contenere un cosmetico anticellulite?
La metanalisi sopra citata indica il cosmetico anticellulite come MODERATAMENTE utile.
Per essere tale il cosmetico anticellulite dovrebbe:
- contenere alcune sostanze come ad esempio la caffeina. Da uno studio recente emerge che, tale sostanza dovrebbe essere utilizzata, non tanto per le sue capacità lipolitiche, ma per i suoi straordinari effetti antiossidanti (vedi Riabilitiamo il caffè: grande alleato della nostra salute ed elisir di lunga vita). Questo alla luce delle nuove ricerche in cui sembra che nella patologia cellulite incida e acquisiscano sempre più importanza in particolar modo:
- il di-stress ossidativo,
- l’infiammazione,

- svolgere la sua funzione cosmetologica, ossia lavorare sulla superficie esterna della pelle, senza vantare pretese di altro genere. Se consideriamo che il cosmetico lo utilizziamo tutti i giorni per tutta la vita, la sua funzione fondamentale, se ben formulato, deve essere quella di idratare senza occludere recuperando la funzione barriera della pelle, questo favorisce, in maniera importantissima, l’omeostasi cutanea con innegabili ricadute sul benessere della pelle.

Il cosmetico nasconde o combatte la cellulite?
Quindi per concludere il cosmetico quale azione può svolgere sulla cellulite?
In sintesi possiamo dire che un cosmetico:
- senza ombra di dubbio NON cura la cellulite ,
- probabilmente la nasconde,
- sicuramente, se ben formulato, aiuta a gestirla.
E quindi che cosa utilizzare per raggiungere almeno due obiettivi con i cosmetici anticellulite ?
Questa è la domanda che ho posto al dott. Caccia dietro le quinte . Ecco come mi ha risposto:
“Personalmente sono convinto che alcuni ingredienti possano dare grandi soddisfazioni. Sostanze come ad esempio:
- l’estratto di kigelia africana,
- l’estratto di ippocastano,
- la caffeina
Ma devono rigorosamente essere sempre associati ad una formula dal reale potere idratante, perché non si può MAI prescindere dal raggiungimento del miglior stato di idratazione possibile.
Ad esempio personalmente ho messo a punto una sinergia di sostanze che se utilizzate insieme stanno dando ottimi risultati. Come ad esempio l’accoppiata di Funtastiq:
- Supreme Detox & Drain, (prezzo 39 euro)

- Supreme Silhouette (prezzo 55 euro)

Ripeto, per sgombrare il campo da fraintendimenti e non creare false aspettative, risultati non in termini di CURA della patologia cellulite, ma di miglioramento dell’idratazione e della texture cutanea.
BIBLIOGRAFIA
Efficacy of cosmetic products in cellulite reduction: systematic review and meta-analysis.
Turati F, Pelucchi C, Marzatico F, Ferraroni M, Decarli A, Gallus S, La Vecchia C, Galeone C.J Eur Acad Dermatol Venereol. 2014 Jan
Caffeine effects on systemic metabolism, oxidative-inflammatory pathways, and exercise performance.
Barcelos RP, Lima FD, Carvalho NR, Bresciani G, Royes LF.Nutr Res. 2020 Aug
Bize C, Le Gélébart E, Moga A, Payré B, Garcia C.Int J Cosmet Sci. 2021 Dec