Ridefinire il contorno mandibolare e migliorare la lassità cutanea del collo e del sottomento con Ultherapy : l’esperienza di Silvia

Indice

Ultherapy: zone trattabili, azione dei trasduttori, cosa promette e come viene eseguito il trattamento, indicazioni, durata del trattamento

Quali sono le zone che possono essere trattate con Ultherapy

Con  Ultherapy  è possibile trattare:

  • collo,
  • regione sotto-mentoniera,
  • linea mandibolare 
  • sopracciglio
  • decollete.

Come agiscono i trasduttori di Ultherapy

I trasduttori utilizzati per il viso sono 3:

  • raggiungono differenti profondità (1,5 mm, 3 mm, 4,5 mm),
  • emettono ultrasuoni microfocalizzati MFU, i quali trasmettono energia concentrata,  con precisione ed esattezza nella zona mirata del viso.

Ultrasuoni microfocalizzati

Ultrasuoni microfocalizzati  creano punti di coagulazione 

Le diverse profondità servono:

  • 1.5 mm  per trattare la parte più superficiale del derma a cui consegue un miglioramento dell’aspetto della rugosità della pelle,
  • 3.0 mm, per il trattamento del derma profondo,
  • 4.5 mm, per il trattamento del tessuto sub-dermico, comprese le fasce muscolari dello  SMAS (superficial muscular aponeurotic system) e del Platisma.

I vari trasduttori

Il manipolo in cui vengono inseriti i trasduttori

Cosa promette Ultherapy

Il trattamento con Ulteraphy agisce principalmente   tonificando e rassodando la muscolatura in profondità.  Nello specifico quindi attraverso il trattamento  si può ottenere:

  • la ridefinizione delle guance,
  • l’innalzamento della zona zigomatica,
  • riduzione delle pieghe nasolabiali,
  • elevazione dell’arcata sopraccigliare,
  • ridefinizione dell’ovale del volto,
  • riduzione della lassità della pelle del collo e della regione sotto mentoniera

Tali  effetti non alterano in alcun modo i lineamenti, ma sono raggiungibili in modo naturale,  nel rispetto della fisionomia del viso del paziente,  senza gonfiori innaturali.

Come avviene il trattamento con Ultherapy

Come avviene il trattamento è ben visibile nel video sotto pubblicato nel paragrafo in cui si racconta l’esperienza di Silvia.

Si inizia con l’applicazione, sulle zone da trattare, di un gel per ultrasuoni che permette una migliore diffusione e penetrazione degli ultrasuoni stessi.

Una volta applicato il gel, vengono inseriti nel manipolo, in sequenza,  i differenti trasduttori, cominciando da quello che lavora a maggiore profondità, 4,5 mm.

E’ possibile trattare la pelle non solo a  differenti  profondità in una singola seduta,  ma osservando costantemente il monitor che mette in evidenza  i piani anatomici della paziente, è possibile personalizzare il trattamento variando:

  • il numero totale dei colpi per area di trattamento 
  • l’energia totale applicata.

 

Il monitor di Ultherapy che indica come deve essere eseguito il trattamento standard con il trasduttore da 3 e 4,5 mm. La zona con le X deve essere esclusa dal trattamento. I numeri nei rettangoli rappresentano i colpi eseguiti per ogni area.

Quali sono i pazienti per i quali è indicato Ultherapy

Ultherapy è indicato per i pazienti che:

  • desiderano un collo e un viso più tonico in modo naturale,
  • non presentino una lassita’ eccessiva,
  • presentino un tessuto muscolare ben rappresentato

Fondamentale per la buona riuscita del trattamento è la selezione del paziente che deve essere eseguita in modo molto scrupoloso dopo attento esame ecografico per valutare se i piani anatomici della paziente consentono l’esecuzione del trattamento.

E’ bene sottolineare che possono essere sottoposti ad HIFU i pazienti di qualunque fototipo, anche quelli con pelle scura, esclusi solitamente dai trattamenti laser.

Il trattamento con Ultherapy è doloroso?

Il trattamento Ultheraphy può essere molto fastidioso in alcuni zone  e a seconda dei  trasduttori utilizzati e della loro azione, più o meno profonda ma non  prevede alcuna forma di anestesia. L’intensità del dolore è soggettiva e dipende dalla potenza utilizzata per il singolo paziente.

Per  rendere  Ultherapy  più confortevole è possibile:

  • abbassare i livelli di energia. Gli studi sulla metodica indicano che anche abbassando i livelli di energia non si ha perdita di efficacia,
  • far assumere alla paziente un’ora prima del trattamento ibuprofene.

Quanto tempo dura il trattamento

Il trattamento per collo e terzo medio ha una durata circa un’ora.  

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